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#1 |
Bannato
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Varese
Messaggi: 134
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Radiometro Lunare Italiano
![]() Cari amici e colleghi, il Dr. Claudio MACCONE, Ph. D., http://forum.airsd.org/viewtopic.php?t=372 l' Ing. Flavio Falcinelli, http://www.radioastrolab.it io ed altri, stiamo studiando la concreta possibilità offertaci della realizzazione di un radiometro italiano da mettere in orbita intorno alla Luna a scopi radioastronomici. Per realizzare questo sogno con pochi mezzi economici, occorre unire tutte le forze e le conoscenze tecniche di professionisti e non, in una unica equipe, coordinata via Web da Flavio. Abbiamo bisogno della collaborazione di ingegneri, tecnici elettronici, radiotecnici e radioamatori, disposti a mettere a disposizione competenza tecnica, esperienza e buona volontà. Chiunque fosse interessato a partecipare a questa esaltante avventura, è pregato di contattarmi inviando curriculum tecnico a brmoret@tin.it A voi e ai vostri cari uno splendido 2003! Clear skies! Bruno Moretti IK2WQA IARA - Italian Amateur Radio Astronomy http://radioastronomia.astrofili.org |
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#2 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2002
Città: Oggiona
Messaggi: 755
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bel progetto! ti aiuto con un up!
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#3 |
Bannato
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Varese
Messaggi: 134
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http://sprott.physics.wisc.edu/images/a_burst.gif[/mg]
Fino all' Infinito, ![]() ed oltre![/b][/size] ![]() ![]() ![]() ![]() ----- Original Message ----- From: Flavio Falcinelli <flaviofalci@libero.it> To: Cc: Bruno Moretti <brmoret@tin.it>; Salvatore Pluchino <s.pluchino@inwind.it>; Luigi Guarasci <luigiguarasci@tiscalinet.it> Sent: Saturday, January 03, 1970 9:54 AM Subject: Informazioni su RADIOMETRO LUNARE ITALIANO Carissimo amico, ringraziando per la tua disponibilità a collaborare, riassumo brevemente le informazioni di base relative al progetto "Radiometro Lunare Italiano", con l'impegno di approfondire la questione appena il progetto diventerà (se lo diventerà) operativo. Nel frattempo sto procedendo alla raccolta di un archivio di collaboratori che si rivelerà indispensabile per questo ed altri sviluppi avanzati. Mi chiamo Flavio Falcinelli, sono ingegnere elettronico e, nel poco tempo lasciato libero dall'attività professionale, mi occupo di radioastronomia http://www.radioastrolab.it Qualche mese fa Bruno Moretti ed io ci siamo fatti carico (lui per le comunicazioni ed i contatti esterni, il sottoscritto per le questioni tecniche) di esaminare la fattibilità di una proposta avanzata dal dr. Claudio Maccone che, nell'ampio panorama dei suoi studi e delle sue conoscenze relative alle missioni spaziali, prevede la costruzione e la messa a punto di un radiometro (sensibile radioricevitore che misura la potenza associata alla radiazione elettromagnetica) che dovrebbe far parte dell'equipaggiamento scientifico del modulo spaziale Trailblazer, prima missione privata diretta verso la Luna http://www.transorbital.net Il radiometro misurerà il livello medio di attenuazione del rumore radio (in corrispondenza di opportune frequenze) generato dalla Terra nel momento in cui il satellite Trailblazer sarà "oscurato" dalla Luna. L'esperimento è di fondamentale importanza scientifica per verificare le effettive condizioni di "radio-silenzio" sulla faccia nascosta della Luna nella futuribile ipotesi, studiata da J. Heidmann e perfezionata in dettaglio da Claudio Maccone, di installarvi radiotelescopi da utilizzare per ricerche SETI e di astrofisica. In questo sito "ideale" gli strumenti non sarebbero limitati dagli effetti disturbanti dell'atmosfera e sarebbero protetti dal "cono d'ombra" prodotto dal disco lunare che fungerebbe da schermo per tutte le radiazioni elettromagnetiche artificiali di provenienza terrestre. Vedi anche PERSONAGGIO TRA SOGNO E FANTASCIENZA L'utilizzo di un radiometro nella missione Trailblazer è stato proposto da Claudio Maccone (che ha svolto studi approfonditi sull'argomento) al referente scientifico della società privata TransOrbital, con lo scopo di verificare l'abbattimento delle radiointerferenze di origine terrestre (si prevede un'attenuazione superiore a 100 dB) nelle regioni lunari situate sul lato nascosto. La proposta è stata giudicata molto interessante: fra il "carico utile" all'interno del satellite ci potrebbe essere spazio per il radiometro, ma la società non può sopportare ulteriori spese per la progettazione e per la costruzione dello strumento. Questo, d'altra parte, potrebbe essere realizzato da una società esterna ed entrerebbe a far parte della strumentazione scientifica del satellite purchè sia completato in tempo utile per il lancio, previsto in ottobre 2003. Noi vorremmo costruire il radiometro: il ritorno per chi parteciperà all'esperimento sarà tecnologico, di immagine e...di grande soddisfazione! Effettivamente tale missione privata sembra scavalcare tutte le pastoie burocratiche delle maggiori agenzie spaziali del mondo. Su tali basi ho personalmente fornito la disponibilità nel coordinare il lavoro di progettazione e di costruzione, compresa l'opera dei miei collaboratori e la disponibilità economica della mia azienda (entro ragionevoli limiti di badget) nel realizzare fisicamente lo strumento. Non è esclusa la possibilità di reperire finanziamenti privati. Verso la fine di Gennaio 2003 Claudio Maccone dovrebbe discutere a Washington i particolari del radiometro con il referente scientifico della missione: farà le sue osservazioni, ci comunicherà particolari e tempistiche, poi vedremo. Analizzeremo la questione e faremo due conti, verificando soprattutto la disponibilità di collaboratori con le conoscenze e l'esperienza necessaria per concretizzare il progetto. A tale proposito formeremo un team di ricerca e sviluppo composto da alcuni fra i collaboratori che si renderanno disponibili (siamo sparsi ovunque, sarà necessario muoversi per qualche riunione, ma principalmente sfruttare le risorse di comunicazione del web per lavorare in maniera il più possibile autonoma verso un progetto comune..). Un risvolto affascinante di questa storia riguarda la possibilità di attivare un team di persone, eventualmente supportate da aziende private, in grado di sviluppare interessanti esperimenti scientifici anche in ambito spaziale, dato che nel prossimo futuro si prevede un incremento delle missioni spaziali private per i più disparati scopi commerciali (a volte sembrano assurdi, ma servono a reperire fondi). Appare interessante sfruttare tali missioni (che comunque si faranno) per ospitare semplici ma importanti esperimenti scientifici. Abbiamo i referenti che sono in contatto con le persone giuste. Relativamente al nostro progetto ho segnalato a Claudio Maccone alcuni punti tecnici che, a mio parere, devono essere chiariti prima di svilupparlo: essi riguardano essenzialmente i limiti di tempo massimi consentiti per la fornitura e le modalità di interfacciamento fra lo strumento ed il modulo spaziale che lo ospita. A questo punto, la mia personale opinione è la seguente: - il progetto è interessante ed affascinante poichè dimostrerebbe che anche privati, dotati di competenza e buona volontà, sarebbero in grado di fornire un contributo utile alla ricerca scientifica; - è necessario creare un team per lo sviluppo del progetto, opportunamente coordinato, che arrivi fino alla realizzazione definitiva dello strumento e garantisca il necessario supporto tecnico. Bruno Moretti, con le sue conoscenze e capacità organizzative, è il referente per i contatti e le comunicazioni esterne. Ai collaboratori non è richiesto supporto economico, ma competenza tecnica, esperienza e buona volontà. Il lavoro è aperto a tutti coloro che ritengono di poter dare un contributo competente nella progettazione, messa a punto e costruzione dello strumento ed il sottoscritto, insieme ai collaboratori con I quali lavoro tutti I giorni, ci faremmo carico dell'ingegnerizzazione e della costruzione purchè il badget ed il tempo richiesti siano accettabili. Grazie ancora per la collaborazione e...a presto! P.S.: fino al ritorno di Claudio Maccone esamineremo tutte le proposte di collaborazione in arrivo. Successivamente sarà creato un gruppo di lavoro (piuttosto ristretto, per motivi logistico-organizzativi) con il quale procedere all'esame circa la fattibilità del progetto e al suo eventuale sviluppo. Flavio Falcinelli flaviofalci@libero.it http://www.radioastrolab.it ![]() |
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#4 |
Member
Iscritto dal: Oct 1999
Messaggi: 32
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__________________
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#5 |
Bannato
Iscritto dal: Nov 2001
Città: Varese
Messaggi: 134
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Buone news
![]() ![]() Bruno IK2WQA project manager TIR - TrailBlazer Italian Radiometer |
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