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#1 |
www.hwupgrade.it
Iscritto dal: Jul 2001
Messaggi: 75173
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Link alla notizia: https://auto.hwupgrade.it/news/tecno...0-v_76631.html
Secondo la presentazione della State Grid Corporation of China (SGCC), citata dall'Assemblea Generale CHAdeMO, la Cina sta sviluppando una nuova versione dello standard di ricarica rapida locale GB/T Click sul link per visualizzare la notizia. |
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#2 |
Messaggi: n/a
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Sti cazzi...io mi cago addosso quando devo ricaricare le lipo da 3,7v 50W del mio drone e questi parlano già di potenze simili.
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#3 |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Pavia
Messaggi: 24864
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Mi sembra un pelo brutale come ricarica rapida
![]() In questo caso l'efficienza di ricarica della batteria diventa un punto non poco, ogni % sono 9kwh da smaltire con l'auto parcheggiata. Ultima modifica di TheDarkAngel : 20-06-2018 alle 16:24. |
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#4 |
Bannato
Iscritto dal: Oct 2002
Messaggi: 29245
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Non mi meraviglierei se durante la ricarica partissero getti d'acqua contro il fondo dell'auto per non mandare a fuoco le batterie.
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#5 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Pavia
Messaggi: 24864
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Quote:
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#6 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2017
Messaggi: 1213
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Sai quante ne scoppieranno?
![]() E poi cavi come "bracci di Hulk" per gestire quegli amperaggi... ![]() Per non parlare della "revisione" dei trasformatori, ci vorranno cabine elettriche grandi come case quando molte auto di questo tipo dovranno essere ricaricate contemporaneamente... ![]() Ultima modifica di phmk : 20-06-2018 alle 17:23. |
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#7 |
Senior Member
Iscritto dal: Mar 2001
Città: Reggio Emilia
Messaggi: 6837
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la domanda resta sempre una...
come la producono e distribuiscono tutta quella energia...
__________________
..frengaaa..dov'è l'asciugamano FRENGA!!??..hihi.. ![]() Ah ecco.. ![]() |
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#8 |
Senior Member
Iscritto dal: Jan 2003
Messaggi: 878
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c'è scritto "liquid cooled cable"....quindi trasferiscono tutta quella putenza con cavi raffreddati a liquido, mai vista una roba del genere!
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#9 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Pavia
Messaggi: 24864
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Distribuire in alta tensione non è un grande problema, il problema è far entrare 600A in un'auto ![]() |
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#10 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2009
Messaggi: 1484
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Esempio a caso ![]() |
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#11 |
Senior Member
Iscritto dal: Dec 2010
Messaggi: 1574
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Beh immagino che le celle di un'auto non siano in serie ma in tanti piccoli gruppi paralleli. Quindi è possibile che la potenza erogata venga suddivisa per ricaricare le celle in parallelo.
L'unica parte sensibile dell'auto sarebbe, quindi, il connettore d'ingresso prima degli splitter, ma non le celle che in teoria dovrebbero sostenere una potenza ridotta. |
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#12 | |
Senior Member
Iscritto dal: Nov 2017
Città: Emilia
Messaggi: 2367
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Quote:
Io, invece, mi chiedo come facciano a gestire, a livello di rete di distribuzione, gli sbalzi di richiesta di potenza che provocano queste stazioni di ricarica; cioè mi immagino almeno una decina di questi "distributori" in una piccola città che richiedono 900kW di potenza alla rete per ogni auto in ricarica. Ad esempio, in un certo momento potrebbero collegarsi 5-6 auto (ma potrebbero essere molte di più) in una o più "colonnine", e la rete dovrebbe essere in grado di erogare circa 5MW in più senza fiatare...
__________________
Ci sono 10 tipi di persone: quelli che capiscono il codice binario e quelli che non lo capiscono (cit.) Il mio brano preferito di sempre |
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#13 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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Lavorare con tensioni sopra i 400V in italia mi sembra francamente inverosimile, soprattutto per sicurezza.
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#14 | |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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#15 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Pavia
Messaggi: 24864
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Che tutti si mettano a caricare le batterie a 4C non è logico, si andrà a 0,1C o 0,05C e ricariche molto saltuarie tra 1C e 4C. |
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#16 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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ovviamente no, ma qui abbiamo un altro atteggiamento nei confronti della sicurezza.
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#17 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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Piacevole interloquire con te, sempre. Mamma mia.
Qui in italia credo che mai vedremo una presa a 1500V per caricare un'automobile, in cina invece c'è, fine. |
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#18 | |
Senior Member
Iscritto dal: Jun 2001
Città: Pavia
Messaggi: 24864
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#19 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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Il punto è che Enel fino a 120 kW può fornire in BT, oltre devi fare la cabina, che costa TANTI soldi e sposta il punto di pareggio della stazione di ricarica di anni.
E' vero che andare su una stazione da...5 punti?...non può andare bene con 120 kW, magari con 400-500 kW te la cavi. Però una stazione da 5 punti ha un giro d'affari che giustifica la cabina, una stazione da 2 punti con bilanciamento della potenza per un massimo di 120 kW no. |
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#20 |
Senior Member
Iscritto dal: Feb 2002
Messaggi: 7052
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Umh...non la vedo così. Questa è una fase di transizione. Le auto elettriche non sono, per principio, vincolate al trasporto del combustibile, per cui l'idea di ricaricare in un punto comune è anacronistica.
In ogni caso la rete di distribuzione dovrà essere stravolta, se si pensa che almeno il 50% del valore energetico del combustibile verrà trasferita sulla rete nei prossimi 50 anni. Significa interventi strutturali su generazione e distribuzione. Ad esempio, oggi la distribuzione è a 400V ma le tre fasi vengono smazzate agli utenti finali con tre linee monofase a 230V. Questo paradigma dovrà verosimilmente cambiare in futuro, per aumentare la potenza elettrica contenendo le perdite. E' probabile che tra 20-30 anni la rete monofase a 230V sarà dismessa in favore della rete trifase a 400V. Con tre fasi mantenendo la sezione di cavi commerciali da 16A porti 10 kW a utenza, che sono sufficienti a caricare l'auto di notte. Il delta di potenza disponibile a livello di generazione tra l'una e le sei (parlo di potenza di picco-richiesta della rete) attualmente ammonta a circa 25GW. Se si ipotizza un prelievo di 10 kW a punto, siginfica avere un potenziale di 2.500.000 veicoli in ricarica durante la notte, senza intervenire sulla generazione, ma "solo" sulla distribuzione. Una bella differenza rispetto a costruire 25 GW di nuove centrali (+50% della richiesta attuale) e incrementare la capacità della rete. Lavorando di notte, in prima battuta (dipende dall'intensità di domanda locale e dalla potenza delle centrali di quartiere), sarebbe sufficiente cambiare la distribuzione dalla cabina agli utenti (con contatori adeguati senza rifare gli impianti interni agli edifici) e ci sarebbe disponibilità di una grande quota di potenza disponibile, notturna, per caricare le auto quando sono tranquille parcheggiate a casa. Ultima modifica di +Benito+ : 21-06-2018 alle 11:44. |
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