Huawei Watch GT: uno smartwatch senza Android ma con una batteria incredibile. La recensione

Huawei Watch GT: uno smartwatch senza Android ma con una batteria incredibile. La recensione

Huawei sorprende sempre da qualche anno a questa parte. Ecco che sul mercato mancava ultimamente uno smartwatch capace di ottenere un’autonomia maggiore della classica giornata. L’azienda cinese con Watch GT ci ha pensato e ci è riuscita. Vi spieghiamo perché nella recensione.

di , Paolo Corsini pubblicato il nel canale Wearables
Huawei
 

Finalmente abbiamo sul mercato uno smartwatch performante nelle classiche operazioni di notifica o di fitness tracker capace di mantenersi carico per oltre due settimane e non per una classica giornata come fanno gli altri device. Huawei Watch GT non è solo questo perché si rivela anche come uno smartwatch con carattere grazie alla sua corona “tarata” ma anche per quel suo essere sempre pronto ed efficace nelle funzionalità di notifica, di visualizzazione dei parametri fitness ma anche di misurazione del battito cardiaco. E poi? La sua batteria può durare anche 30 giorni.

Huawei Watch GT è stato progettato per fare tre cose principali: sembrare un normale orologio, durare almeno due settimane con una singola carica e ridurre le funzionalità a quelle basiche ma altamente utilizzate come il monitoraggio della salute e del fitness e le notifiche in entrata. Su questi tre fronti Huawei ha veramente vinto la partita. Huawei Watch GT potrebbe forse non essere troppo completo rispetto ad uno smartwatch come il Samsung Galaxy Watch o anche un Apple Watch ma di fatto può reputarsi come l’oggetto vincente per molti degli utenti che non cercano uno smartwatch tuttofare.

DESIGN e DISPLAY

A livello di design quello che Huawei ha cercato di impostare nella progettazione riguarda soprattutto il somigliare il più possibile ad uno classico orologio come gli utenti lo conoscono ormai da anni. Ecco che a livello estetico ha scelto una versione circolare dalle dimensioni giuste sia per polsi esigui che per quelli più importanti. A livello dimensionale possiede all'incirca le stesse dimensioni del Samsung Galaxy Watch anche se lo spessore diminuisce a soli 10,6 mm rispetto ai 12,9 mm del Galaxy. Non solo perché fa della leggerezza sicuramente un punto focale nell’usabilità quotidiana. Ecco che i suoi soli 46 grammi riescono a non far pesare la sua presenza al polso soprattutto a differenza dei 63 grammi del Galaxy Watch.

Il quadrante è circondato da una lunetta in ceramica che propone un aspetto in parte sportivo anche se quest’ultima componente risulta fissa e non rotativa. Il corpo, in acciaio inossidabile 316L, presenta due pulsanti sul lato destro per essere usati al meglio nelle diverse funzionalità dello smartwatch. Come con la maggior parte dei prodotti Huawei, il design e la qualità costruttiva sono puntigliose oltre che tra le migliori in assoluto.

Presumibilmente per mantenere il peso basso, Huawei ha deciso di utilizzare del metallo più leggero per la cassa del Huawei Watch GT che comunque rimane molto rigida e altrettanto resistente all’uso quotidiano su polso e dunque agli agenti esterni come il sudore o anche l’acqua. Qui Huawei ha posto anche i sensori per il cardiofrequenzimetro e due pin per la ricarica. L’orologio infatti può essere ricaricato facilmente tramite l’accessorio in dotazione che altro non è se non un piccolo dock di ricarica circolare che utilizza una connessione USB-C e dove lo smartwatch può essere appoggiato.

Il display è un pannello AMOLED da 1,39 pollici con risoluzione di 454 x 454 pixel ed è senza dubbio il vero punto di forza del device. È luminoso, colorato e nitido, semplicemente uno dei migliori pannelli visti su di uno smartwatch. La luminosità dello schermo risulta davvero elevata soprattutto quando si è in esterno e dunque alla luce diretta del sole dove i colori sono vividi e dove tutto risulta chiaro e leggibile. Oltre all’impostazione manuale, il Watch GT, possiede un sensore di luminosità automatico che permette di avere il settaggio del display sempre attivo in ogni occasione al cambiare della luce esterna.

Il quadrante possiede la classica dimensione da 46 mm che in qualche modo lo rende più importante dimensionalmente e forse più indirizzato ad un pubblico maschile. Seppure con dimensioni importanti risulta comodo nell’uso quotidiano grazie all’ergonomia da classico orologio. Ottimo il cinturino in silicone ben sagomato per le curve del polso e portarlo tutti i giorni non “pesa” e non si hanno sensazioni di calore o di sudore particolare.

Il cinturino oltretutto risulta confezionato bene a livello di resistenza dei materiali e anche dopo giorni e giorni di situazioni estreme dalla polvere agli schizzi d’acqua non subisce l’usura, segno che Huawei ha posto in essere grande attenzione a questo aspetto da molti invece tralasciato. Presente la resistenza a 5 atmosfere che garantisce un utilizzo a 360 gradi potendolo dunque portare anche in piscina o sotto la doccia.

SISTEMA OPERATIVO: LiteOS e non Wear OS

A differenza degli altri smartwatch in commercio e anche a differenza di quanto fatto finora, Huawei, decide con questo Watch GT di cambiare le carte in tavola a livello di software e di abbandonare Google ed il suo Wear OS implementando nello smartwatch un proprietario LiteOS. Sappiamo bene come questa non sia la prima deviazione della società dal sistema operativo Wear di Google - una piattaforma che, pur migliorando, è ancora superata dai suoi concorrenti.

Huawei non vuole abbandonare Wear OS ma sta semplicemente offrendo un'alternativa a tutti coloro che amano portare con sé uno smartwatch con un qualcosa di nuovo da guardare e da usare. Come detto in apertura Huawei si concentra sulle cose essenziali e per farlo elimina tante applicazioni ridondanti e in qualche modo inutili. Watch GT dunque permette agli utenti di concentrarsi sull'essenziale e nel complesso, lo smartwatch appare davvero “nuovo” rispetto a quanto visto ad oggi con la concorrenza.

L’interfaccia è intuitiva e ci si muove all’interno delle varie sezioni del menu semplicemente con uno swipe e con i pulsanti fisici laterali. Pressione prolungata del display permette di accedere alla scelta dei quadranti, qui non esiste alcun negozio virtuale nel quale scegliere le watchfaces ma di fatto Huawei ne ha realizzate di complete, divertenti e carine che possono comunque completare le esigenze degli utenti.

A seconda del quadrante è possibile ricevere molteplici informazioni e seppur non personalizzabili alcune risultano complete nei dettagli con la puntualizzazione dei parametri come il battito cardiaco, i passi o altro. A differenza della maggior parte degli smartwatch, non è possibile spegnere lo schermo coprendolo con il palmo della mano, ne è possibile riattivarlo toccando il pannello circolare. Se non si vuole essere infastiditi dalla luce dello schermo ogni qualvolta si ruota il polso è possibile agire sulla modalità Non disturbare presente nelle impostazioni.

Scorrendo con il dito verso l'alto dalla schermata Home si passa rapidamente ad menu che consente di attivare proprio il Non disturbare, il blocco schermo ma anche “trova il tuo telefono”. Scorrendo invece verso il basso si può dare un’occhiata alle notifiche non lette. Purtroppo parlando delle notifiche chiariamo subito una cosa: non è possibile interagire in nessun modo con quelle ricevute. Possono essere lette nel momento in cui arrivano ma non è possibile rispondere ad esse tramite lo smartwatch. Una mancanza? Di fatto la volontà da parte di Huawei di mantenere un wearable davvero minimale in tutto e per tutto.

Forse un'idea diversa su come comunicare con uno smartwatch, ma nel complesso tutto questo potrebbe risultare positivo per molti. Lo smartwatch non ha mai problemi di software o ritardi nell’aprire i vari menu e, a patto di comprendere questi limiti,  Lite OS è effettivamente un sistema “completo” capace di garantire una piacevole esperienza.

Huawei WATCH GT: Activity tracker

Il sistema operativo creato da Huawei dunque non presenta la completezza che potremmo trovare con Wear OS di Google o watchOS di Apple. Alcuni elementi più profondi sono stati rimossi rispetto ad altri smartwatch ma di fatto ci sono situazioni su cui l’azienda ha deciso di non lesinare:  le attività, il monitoraggio della frequenza cardiaca e il monitoraggio del sonno vengono analizzate in maniera precisa e approfondita dal Watch GT. Tre pilastri che caratterizzano l’orologio e tutti possono essere esplorati ulteriormente tramite l'app Huawei Health specifica su smartphone.

Per quanto riguarda il tracciamento delle attività l’interfaccia sull’applicazione appare simile a quella di qualsiasi altro smartwatch con Android. Presenti le varie tacche di diverso colore con il conteggio dei passi quotidiani, delle calorie consumate e della distanza realizzata. In generale i sensori presenti nel Watch GT di Huawei lavorano bene e utilizzandolo con una Mi Band di Xiaomi o anche con il nuovo FitBit Versa Lite i passi conteggiati si equivalgono. Quello che molto spesso non capita con gli altri smartwatch attuali è il rilevamento del sonno. Questo perché la durata della batteria potrebbe non permette il suo utilizzo a letto. Differente invece ciò che accade con Watch GT di Huawei il quale garantirà il suo funzionamento anche nelle ore notturne durante il sonno permettendo dunque il suo rilevamento.

Huawei WATCH GT: Sport tracker

Huawei Watch GT nasce come smartwatch pensato per l'attività sportiva all'aria aperta: integra infatti tanto un GPS come un sensore di battito cardiaco, componenti fondamentali per poter tracciare al meglio qualsiasi attività sportiva. La precisione dei GPS integrati nei moderni smartwatch è complessivamente molto elevata: vi sono differenze da un modello all'altro ma il margine è compreso nel 2% quale media. Un divario che può arrivare al massimo a 200 metri su 10km di percorso è più che accettabile. Diverso il discorso per i sensori di battito cardiaco ottico, che già a riposo possono far registrare rilevazioni molto differenti a seconda del prodotto: in questo caso conta però molto il posizionamento al polso e le caratteristiche dell'epidermide dello specifico utente che li indossa.


rilevazione cardio continua sulle 24 ore a sinistra
sensore ottico nella parte posteriore a destra: due LED verdi e due sensori

La precisione della rilevazione del battito cardiaco è complessivamente valida, a condizione di posizionare l'orologio ad una adeguata distanza dal polso così come indicato dallo stesso smartwatch. La misurazione sotto sforzo riporta valori che sono allineati a quelli che abbiamo registrato con una fascia cardiaca da petto Garmin HRM-Run: non posizionando però con la dovuta attenzione l'orologio al polso abbiamo sempre ottenuto valori di battiti superiori alla fascia da petto, non corretti con un eccesso medio di 15-20 battiti al minuto. Le avvertenze sono quelle classiche dei sensori di battito cardiaco da polso: curare la posizione e attenzione alle brusche variazioni di battito come quelle che si registrano in allenamenti di ripetute intense, in quanto c'è sempre una certa latenza nella misurazione del battito effettivo rispetto a quanto rilevato da una fascia da petto.

Huawei ha implementato dei preset per le differenti attività sportive che possono essere registrate da Watch GT. Troviamo corsa guidata, all'aperto e al chiuso, passeggiata, alpinismo, corsa crosscountry, bicicletta all'aperto, cyclette, nuoto al chiuso, nuoto all'aperto e un'attività generica differente da quelle appena indicate. Per ciascuna è possibile configurare opzioni sia di visualizzazione dei dati durante l'attività, sia legate al modo con il quale l'attività viene svolta.

Non è stato possibile eseguire un confronto diretto specifico con altri sportwatch in quanto, quantomeno al momento attuale, Huawei Watch GT non permette di esportare in alcun modo i dati delle sessioni di allenamento così che possano essere caricati con una applicazione di terze parti. Strava, Endomondo, Runkeeper e le tante altre piattaforme per la condivisione degli allenamenti online non sono supportate, tantomeno lo è l'export di una traccia in uno dei classici formati utilizzati da questa tipologia di dispositivi. L'utilizzo di un sistema operativo proprietario ha quindi quale diretta e grande limitazione quella di non fornire export di dati di alcun tipo: lo sportivo dovrà quindi unicamente affidarsi al servizio di reportistica offerto da Huawei sull'orologio o attraverso la App Huawei Health via smartphone.

E' questo un vero peccato in quanto Huawei GT offre numerosi dati che aiutano lo sportivo appassionato non solo a verificare il proprio allenamento, ma a tenere sotto controllo la propria condizione e il miglioramento della forma. Ne sono un esempio le indicazioni sul VO2Max stimato per l'atleta, il carico di allenamento settimanale, il tempo di recupero consigliato tra una attività e la successiva e lo stato dell'allenamento generale in atto al momento alla luce degli allenamenti svolti. Sono questi parametri che gli appassionati hanno ritrovato in sportwatch specialistici come ad esempio quelli Forerunner di Garmin, e che si rivelano essere utili per meglio comprendere quale sia il livello di condizione raggiunto.

Le informazioni di sintesi riportate dallo smartwatch al termine dell'attività sportiva sono numerose e complete, ma altrettanto vale per la App. Huawei fornisce l'immancabile informazione grafica sul tracciato seguito, con dati che comprendono ovviamente l'andamento cardiaco, il passo al km, la cadenza, il profilo altimetrico e quello cardiaco. Lo sportwatch misura anche la lunghezza media del passo e indica un coefficiente di effetto allenante della sessione, oltre a indicare il tempo di recupero consigliato a fine sessione prima di cimentarsi con altra attività sportiva.

La durata della batteria è uno dei punti di forza di Huawei Watch GT e si conferma anche con un utilizzo intensivo delle funzionalità legate allo sport. Al termine di 5 giorni di utilizzo continuativo abbiamo rilevato una percentuale residua della batteria del 25%, indossando giorno e notte lo smartwatch servendoci del monitoraggio continuo del battito cardiaco ed eseguendo 5 uscite di corsa con GPS attivo per un totale di poco meno di 5 ore di attività. Rispetto ad altri sportwatch in commercio l'autonomia è quindi molto valida, non distante da quella di proposte più specialistiche dedicate agli sportivi che però non possono di certo vantare uno schermo come quello di Watch GT.

CONCLUSIONI

I moderni smartwatch durano in genere due giorni mentre le Fitness Band tendono a durare una settimana o poco più con la mancanza di molti dati importanti o addirittura del cardiofrequenzimetro. La stima di due settimane da parte di Huawei Watch GT è effettivamente quella misurata in questi giorni di utilizzo oltretutto con la presenza del GPS e del battito cardiaco perenne. È bello avere un orologio “smart” da poter indossare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per più di una settimana, mentre si ottengono una miriade di quantità di dati utili per il nostro fisico durante la nostra quotidiana attività fisica.

L'interfaccia LiteOS è intuitiva e semplice. Non ci sono app di terze parti, ma onestamente Watch GT fornisce tutti gli elementi essenziali necessari per il monitoraggio delle attività quotidiane. Per la corsa all'aperto possiede un display ben visibile anche alla luce diretta del sole e con la possibilità di avere sempre in primo piano la frequenza cardiaca, il ritmo attuale, la distanza, il tempo trascorso e l’ora. Dettagli non sempre presenti in altri device della concorrenza.

Le metriche avanzate del sonno sono molto interessanti e sapere come si dorme in modo puntiglioso e preciso non può che fare comodo agli utenti. Osservare di non ottenere il giusto equilibrio durante le ore notturne permette anche di migliorare se stessi in questo. L'hardware è sempre ottimale e la durata della batteria è sopra le righe rispetto alla concorrenza.

Nel complesso, Huawei Watch GT è un'ottima scelta per un prezzo di 199€ di listino ma che ad oggi può essere portato a casa (o al proprio polso) per una cifra vicina ai 170€. Ci piacerebbe magari avere in futuro la possibilità di esportare i dati di allenamento con altri servizi che non sia solo ed esclusivamente l’applicazione proprietaria. Ma probabile che per quello ci si debba affidare a prodotti più specializzati. Di fatto Huawei Watch GT è un "signor" smartwatch.

22 Commenti
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trapanator05 Aprile 2019, 19:15 #1
Niente export GPX? Allora scaffale. Piuttosto mi tengo il mio Amazfit Bip "moddato", pagato meno della metà di questo.
floop05 Aprile 2019, 20:15 #2
arrivato proprio oggi... fantastico si!

vediamo l'autonomia...
KenKennedy06 Aprile 2019, 09:42 #3

Ok ma l'autonomia non è come dichiarato

Ne ho uno e ne sono complessivamente soddisfatto, ma l'autonomia è ben lontano dall'avvicinarsi al dichiarato. Diciamo circa la metà, una settimana si riesce a fare a malapena con uso blando. Il che vuol dire poche decine di minuti di GPS totali.
Ragerino06 Aprile 2019, 11:32 #4
46mm anche per il pubblico maschile, risulta una padella. Considerando che al momento nel mondo dell'orologeria meccanica si sta assistendo ad un downsizing, con modelli sub 40mm in ritorno graduale.
Può essere un bel gadget, ma sicuramente non è ne bello ne tanto meno elegante.
Saranno decenti quando riusciranno ad infilare la stessa tecnologia nelle dimensioni di un G-Shock square classico, ed alimentate da luce solare.
Alpha406 Aprile 2019, 18:49 #5
ci sono delle scopiazzature imbarazzanti del mio Garmin Fenix 5..
Non vedo nulla di interessante. Se solo il garmin avesse uno schermo di qualità superiore asfalterebbe questo orologio su tutti i fronti

https://share.icloud.com/photos/0lmOYMF6FYLHMIupseMdDgUYQ#Bologna_-_Saffi
Alpha407 Aprile 2019, 11:36 #6
Originariamente inviato da: KenKennedy
Ne ho uno e ne sono complessivamente soddisfatto, ma l'autonomia è ben lontano dall'avvicinarsi al dichiarato. Diciamo circa la metà, una settimana si riesce a fare a malapena con uso blando. Il che vuol dire poche decine di minuti di GPS totali.


Con il Fenix 5 arrivo a 2 settimane di uso. Se esco in bici copro una settimana e 5 ore di GPS circa
Bradiper07 Aprile 2019, 12:59 #7
Domanda... Come fanno 16.000 passi a essere 15 km percorsi? Comunque bello.. Mi piace che sembri un orologio vero.. Ma il prezzo per me è troppo.
Comunque Huawei non si smentisce, punta alla qualità e ci riesce.
KenKennedy07 Aprile 2019, 13:38 #8
Oggi ho verificato che in bici col GPS consuma il 7% a ora.
marchigiano07 Aprile 2019, 13:47 #9
volevo prenderlo al posto del huawei watch classic ma credo salterò... non è un vero smartwatch ma un feature watch

la batteria dura perchè il display sta spento ma io voglio always on e face personalizzate con orologi classici famosi

qua purtroppo mancano soc decenti e display a basso consumo anche da accesi, senza questi purtroppo siamo al palo da almeno 3 anni

il wear 3100 sta ancora a 28nm cortex a7 ddr3
trapanator07 Aprile 2019, 18:52 #10
Bah... a questo punto Amazfit BIP a vita!

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