HONOR Magic5 Lite: display e batteria incredibili a questo prezzo! La recensione

HONOR decide di puntare in alto nella fascia media e lo fa proponendo agli utenti il nuovo Magic5 Lite, uno smartphone versatile con due principali caratteristiche che lo rendono ottimo: il display e la batteria. Il display ha refresh rate a 120Hz e tante funzionalità mentre la batteria permette fino a 2 giorni di autonomia vera. Ecco la recensione
di Bruno Mucciarelli pubblicato il 21 Febbraio 2023 nel canale Telefoniahonorsmartphone 5g
HONOR colpisce ancora e lo fa ad inizio 2023 con il primo smartphone della nuova serie Magic5. Parliamo dell’HONOR Magic5 Lite, un fascia media capace però di qualcosa in più soprattutto a livello estetico, con il display ma anche e soprattutto con una batteria davvero portentosa capace di fare due giorni veri. Inutile ribadire ancora una volta che è lontanissima la HONOR legata a HUAWEI ma soprattutto è ancora più lontana quell’azienda votata esclusivamente ai giovani. Qui ci sono smartphone per tutti e soprattutto ci sono device che hanno quel piglio di essere smartphone ''nudi e crudi'' ossia capaci di arrivare al sodo senza troppe tecnologie particolari ma confidando in componenti che raggiungano prestazioni che l’utente cerca.
HONOR Magic5 Lite è proprio così: uno smartphone dal design che riprende la filosofia dell’azienda con linee minimali ma anche altrettanto moderne. Profilo simmetrico estremamente sottile, parliamo di uno smartphone di soli 7,9 millimetri, con un peso altrettanto leggero visti i suoi 175 grammi. E poi quella caratterizzazione che solo HONOR sa dare su smartphone di questo tipo ossia il comparto fotografico: qui c’è un cerchio a fare da struttura ai sensori fotografici. Il cosiddetto anello Matrix Star ossia una struttura sottile e moderna capace di nascondere, esaltando, le tre fotocamere dello smartphone assieme al Flash LED. HONOR Magic5 Lite lo riconoscerete per questo ma anche per i suoi colori particolari, da sempre arrivati da ricerca e sviluppo dei laboratori dell’azienda cinese. Qui potrete sceglierne tre diversi: questo Emerald Green, il nuovo Titanium Silver o anche il classico Midnight Black.
Altra chicca il display. HONOR Magic5 Lite infatti possiede un pannello OLED da ben 6,67 pollici ma soprattutto è un pannello con caratteristiche quanto mai interessanti e non solo per quel refresh rate massimo a 120Hz ma anche per un rapporto schermo/corpo che si spinge fino al 93% con cornici risicate al minimo per la massima immersività. E vedremo che per un device medio gamma questa cosa non è da poco.
E poi ancora la batteria da 5.100 mAh che può effettivamente spingere ad usare lo smartphone di HONOR per due giorni consecutivi con una sola ricarica e sono risultati veri che abbiamo fatto sul campo e che permettono di usare Magic5 Lite ovunque ma soprattutto senza risparmi di alcun genere. E non dimenticate che c’è un processore Snapdragon 695 con supporto al 5G e con prestazioni comunque buone per un medio gamma come questo. C’è la MagicUI con numerose funzionalità per usare il device in modo estremo sia per lavoro che per intrattenimento oltre che per quelle operazioni classiche da telefono.
Insomma c’è davvero tanto da scoprire di questo HONOR Magic5 Lite e dunque bando alle ciance. Cerchiamo di capire effettivamente sul campo come lavora e se veramente può diventare un fedele compagno di vita quotidiana. Ecco dunque la nostra recensione.
OFFERTE DI LANCIO
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Chi pre ordinerà HONOR Magic5 Lite dal 21 febbraio 2023 potrà portarsi a casa un bundle con Honor Earbuds 2 Lite, Honor SuperCharge il caricabatterie da 66W, la cover con le decorazioni di Honor Talents e inclusa anche la garanzia di 6 mesi per gli interventi di riparazione schermo. Oltretutto per i nuovi iscritti al sito hiHonor ci saranno anche 20€ di sconto immediato.
HONOR Magic5 Lite ---> Ordini dal 1 marzo 2023
Chi invece acquisterà HONOR Magic5 Lite dal 1° marzo avrà un bundle con Honor Band7, Honor SuperCharge il caricabatterie da 66W, la cover con le decorazioni di Honor Talent e inclusa anche la garanzia di 6 mesi per gli interventi di riparazione schermo.
UNBOXING
La confezione di vendita di un telefono è forse la parte meno interessante di una recensione ma di fatto è necessaria per capire come l’azienda si vuole presentare agli occhi degli utenti. HONOR qui non cambia esteticamente rispetto al passato. La scatola è completamente bianca in linea con altri device dell’azienda di questa fascia di prezzo. C’è la scritta di HONOR Magic5 Lite nella parte superiore e il simbolo del 5G per raffigurare proprio la presenza del supporto alla rete più veloce.
Al suo interno, oltre allo smartphone, non troviamo la custodia completamente trasparente in silicone ma non sappiamo se in realtà chi acquisterà il device la troverà visto che qui parliamo di una confezione per la stampa e sappiamo che solitamente HONOR pone questa accortezza per gli utenti della custodia.
È presente un cavo di ottima fattura di colore bianco di tipo USB-C / USB-A. Niente altro se non qualche libretto di prime istruzioni, la clip per l’estrazione del vano per la SIM e ancora una custodia trasparente resistente e di tipo in silicone. Sì, manca il caricabatterie ma è possibile averlo in bundle da 66W con le offerte al lancio.
DESIGN: spessore soli 7,9mm e peso piuma
Il design di uno smartphone, come anche di un qualsiasi altro oggetto, è un aspetto soggettivo anche se molto importante nella scelta da parte dell’utente. Qui HONOR cambia un po’ le carte in tavola rispetto a HONOR Magic4 Lite proponendo uno smartphone dai connotati ben definiti con un display curvo sui due lati, come già visto in passato, e ancora linee più marcate. A farla da padrona però il rimando al cerchio e a quell’anello che sembra far parte ormai dell’azienda e dei suoi smartphone della linea principe. Parliamo della struttura del comparto fotografico al posteriore che di certo non passa inosservata ma che in qualche modo viene integrata ancora meglio e in modo più congeniale con il design dello smartphone grazie alla sua forma circolare e ad uno spessore meno esagerato del passato.
Qui intanto abbiamo uno smartphone dal peso ‘’piuma’’ di soli 175 grammi che lo rendono davvero leggero in mano e in tasca. La scelta oltretutto di proporlo con un profilo a doppia curvatura simmetrica permette di estremizzare ancora di più la sua leggerezza. E ci piace perché una volta in tasca davvero diventa quasi impercettibile. C’è del minimalismo, chiaramente, e lo si vede nelle linee del device che, per onor di cronaca misura e chiaramente si fa sentire così come le dimensioni di 161,6 mm per 73,9 mm con uno spessore di appena 7,9 mm. Chiaramente questo estremizzare sul peso e lo spessore non rende HONOR Magic5 Lite meno resistente anzi è uno smartphone robusto che permette a chi lo utilizza tutti i giorni di accorgersi di avere tra le mani un ottimo prodotto in tal senso. Profilo in policarbonato ma in tinta con la colorazione della scocca e dunque in questo caso parliamo di Emerald Green, un verde abbastanza scuro che tende però a luccicare al riflesso della luce, quindi la classica Midnight Black più elegante per coloro ‘’che non vogliono cambiare mai’’ e ancora la nuova Titanium Silver che al riflesso della luce cambia tonalità proponendo riflessi particolari.
Posteriormente, come detto, il comparto fotografico dello smartphone è importante per dimensioni ma anche per design. Si posiziona nella parte superiore ed è costituito da una struttura originale circolare dove vengono raggruppati tutti i sensori compreso il flash LED. L’anello è una derivazione di quanto visto già lo scorso anno con HONOR Magic4 Lite ma rivisto e soprattutto alleggerito proprio per conferire questa caratteristica all’intero smartphone. Dal punto di vista del design è senza dubbio unico e ci piace perché si differenzia da altri e di certo identifica la serie e il brand.
Il resto vede la presenza di un classico pulsante di accensione e spegnimento molto sottile nella parte destra del device proprio al di sotto del bilanciere del volume a pulsante unico. Entrambi sono molto stabili e permettono di avere sempre il controllo dello smartphone. In basso c’è la porta USB-C di ultima generazione che permette la ricarica rapida e il trasferimento dei dati e poi ancora la griglia per l’altoparlante e ancora il carrellino per la doppia SIM. Il resto vede la presenza del sensore per il riconoscimento delle impronte digitali al di sotto del display: funziona bene, protegge altrettanto bene ed è anche veloce nel riconoscimento.
DISPLAY: 120Hz per la massima fluidità
HONOR Magic5 Lite decide di puntare in alto per quanto riguarda il display. Possiede infatti un ampio pannello OLED da 6,67 pollici curvo ai lati con una risoluzione una risoluzione di 2400 x 1080 pixel e mostra fino 1.07 miliardi di colori per riprodurre le immagini con livelli di dettaglio elevato e colori vividi. Quello che ci ha colpito di questo pannello e che molti di certo apprezzeranno è la presenza di una frequenza di aggiornamento fino a 120Hz. Questo ha un solo significato: avere la massima fluidità durante la visione dei contenuti multimediali ma anche riuscire a spingersi in giochi di grafica impegnativa che sono facilmente fruibili grazie alla qualità del pannello. Dunque se stiamo giocando con un gioco con impegno grafico importante, la frequenza di aggiornamento raggiungerà i massimi 120Hz per garantire la migliore esperienza di gioco possibile; ma se si sta leggendo un e-book o navigando su siti web, la frequenza di aggiornamento scenderà per risparmiare energia.
Oltretutto non possiamo che rendere un plauso a HONOR per l’estremizzazione delle cornici. Pensate che parliamo di un rapporto schermo/corpo dispositivo pari al 93% ossia minimizzazione praticamente quasi totale delle cornici e più spazio per i contenuti.
Sulla qualità del display vi rimando alle analisi tecniche che troverete poco sotto. Intanto sappiate che tra le caratteristiche di questo display, che ricordo è un pannello di un device medio gamma, troviamo la certificazione TÜV Rheinland per basse emissioni di luce blu: HONOR Magic5 Lite dispone infatti della tecnologia Dimming PWM 1920Hz come i top di gamma che riduce l’intermittenza dello schermo, alleviando ulteriormente l’affaticamento degli occhi, spesso causato dall’utilizzo elevato degli smartphone.
Non solo perché ci piaceva sottolineare la presenza di due algoritmi: Daylight Screen e Night-Time Screen. Il primo aumenta il livello di luminosità riducendo il cosiddetto glare e permettendo di leggere il display in modo chiaro anche ad alte luminosità. Il secondo invece anche con soli 2 nit riduce l’irritazione degli occhi con la luminosità ridotta. E ammettiamo che seppur inconsciamente non abbiamo patito la lettura su schermo a luci elevate o a luci ridotte.
A livello di taratura potremo agire con il Magic5 Lite sull’impostazione di due diversi profili colore e temperatura: la Normale e l’Intensa. La prima applica automaticamente lo spazio colore standard (sGRB o P3) in modo da adattarsi meglio al tipo di contenuti visualizzato. La seconda invece applica un’ampia gamma di colori rendendoli però più vividi e dunque anche più accesi e importanti. Accanto ad essi è possibile anche agire sulla temperatura del colore sia in modo del tutto manuale toccando il cerchio della tavolozza di tutti i colori oppure anche tramite tre impostazioni di default quali: Predefinita, Calda o Fredda.
HONOR Magic5 Lite chiaramente possiede anche l’Always on Display che garantisce agli utenti di avere sempre e comunque una visione delle notifiche o di informazioni specifiche sulla batteria, data e sull’orario. Qui è possibile tramite le impostazioni modificare questo parametro andando ad agire sulle varie personalizzazioni della Magic UI. Il display, oltre che ottimo a livello, vede cornici fortemente ridotte e nell’uso quotidiano garantisce massima immersività soprattutto nella visione di film, serie TV o ancora nei giochi. Non solo perché la doppia curvatura, anche se può risultare una scelta un po’ soggettiva, premia spesso nell’ergonomia e nell’uso di feature come ad esempio gli swipe sulla maggior parte delle applicazioni.
Analisi Display - HONOR Magic5 Lite
Magic5 Lite ha risposto in maniera ottimale all'analisi al colorimetro, a conferma delle ottime doti percepite attraverso il semplice uso del dispositivo. L'AMOLED consente di ottenere un rapporto di contrasto perfetto grazie alla capacità di spegnere i pixel per riprodurre il nero. Inoltre, in virtù della elevata luminanza di picco di cui è capace il display integrato (anche con schermata interamente bianca), la visibilità è molto buona anche sotto la luce diretta del sole: durante i test siamo riusciti a raggiungere infatti un picco di 1059 nit, un valore che può essere confrontato con quello di dispositivi molto più costosi. Sono convincenti anche gli angoli di visione, caratteristica anch'essa ottenuta dalla scelta di implementare un display OLED, ormai consuetudine anche in fascia media.
Gamut
RGB
Gamma
DeltaE
Anche l'analisi cromatica consegna valori più che dignitosi, soprattutto considerando la fascia di mercato che copre Magic5 Lite. Abbiamo analizzato la modalità Intensa, l'unica che fa riferimento al più esteso standard DCI-P3. In questo caso la fedeltà cromatica è complessivamente di buon livello con un DeltaE medio di circa 4, mentre il punto di bianco mostra una evidente dominante fredda (ma può essere gestito attraverso le impostazioni, andando a migliorare sensibilmente il DeltaE medio). È molto corretta la progressione tonale della scala dei grigi, che restituisce una curva di gamma capace di seguire perfettamente il riferimento consegnando all'utente immagini corrette per quanto riguarda la gestione di luci e ombre. Niente male per un device dal costo inferiore ai 400 euro.
HARDWARE: 6GB di RAM e niente impuntamenti
A livello hardware troveremo componenti giuste per l’uso che se ne deve fare di questo HONOR Magic5 Lite. A livello di processore sappiate che lo smartphone viene equipaggiato con lo Snapdragon 695 5G di Qualcomm. Una CPU che certamente non urla alle prestazioni ma che conscia del processo produttivo a 6 nm garantisce buoni risultati in linea con quelle che sono le proposte del mercato ma soprattutto con un buon risparmio energetico.
Tecnicamente lo Snapdragon 695 5G è un chipset a 8 core di frequenza massima di 2.2 GHz che utilizza l'architettura 2 x Cortex-A77 2.2Ghz + 6 x Cortex-A55 2Ghz. L'unità di elaborazione grafica (GPU) è la Adreno 619 e supporta qui 6 GB di memoria RAM (che vedremo potranno aumentare con la RAM virtuale). Uscito a fine 2021, il processore è come detto prodotto con tecnologia a 6 nm e ha una velocità di connessione che può arrivare a 210 Mbps grazie al modem integrato. Come detto su HONOR Magic5 Lite troverete un’unica versione ma comunque più che soddisfacente per l’uso di tutti i giorni: come detto troverete 6 GB di RAM che però potranno essere incrementati con altri 5 GB di RAM extra di tipo virtuale. In pratica HONOR RAM Turbo, questo il nome, converte una piccola porzione della memoria del dispositivo in RAM permettendo all’utente di utilizzare app più velocemente senza doverle riavviare e assicurando un’esperienza operativa continua. Lo storage è invece da 128GB più che consono con l’utilizzo quotidiano della maggior parte degli utenti.
HONOR Magic5 Lite | |
OS (al lancio) | Android 12 con MagicUI 6.1 |
Processore | Snapdragon 695 Octa-Core a 2.2GHz |
RAM | 6 GB |
Display | OLED 6.67" Full HD+ |
Risoluzione | 2400x1080 px |
Storage (al lancio) | 128 GB + MicroSD |
Fotocamera Posteriore | Tripla Camera: |
Fotocamera Anteriore | 16MP (f/2.5) Video 1080p @30fps |
Extra |
5G |
Porte | USB Type-C |
Batteria | 5.100 mAh + Ricarica rapida 66W |
Dimensioni | 161.6 x 73.9 x 7.9 mm |
Peso | 175 gr |
Il bluetooth è in versione 5.1 mentre non c’è un jack da 3.5mm per le cuffie ma la porta USB-C chiaramente fa non solo da ricarica ma anche da jack per le cuffie con l’adattatore solito. Telefonicamente la rete 5G viene captata bene. Il 4G LTE non ha assolutamente problemi e abbiamo visto lavorare lo smartphone molto bene anche in situazioni più difficili con riprese veloci dall’assenza di campo. In chiamata la capsula auricolare non crea distorsioni con un ottimo ascolto sia per chi chiama che per chi invece riceve. Vivavoce corposo grazie anche al doppio altoparlante.
Tralasciando i tecnicismi sappiate che il nuovo medio gamma di HONOR si muove abbastanza bene anche con giochi relativamente pesanti, dovremo attendere qualche secondo in più rispetto al normale per avviarli e durante le sessioni di gioco il telefono ha scaldato relativamente poco segno di una buona ottimizzazione. I rallentamenti sono pochi e siamo incappati solo in alcuni ricaricamenti della UI in situazioni effettivamente di stress un pochino più importante. Per il resto potremo usare quotidianamente Magic5 Lite per operazioni di routine e molto altro senza troppa fatica.
HONOR Magic5 Lite - Benchmark | ||
Browser | Speedometer 2.0 |
51 runs/min |
Browser | Google Octane 2.0 | 22.879 punti |
CPU | Geekbench 5 | Single-core: 668 Multi-core: 1862 |
CPU | Geekbench ML | TensorFlow Lite CPU: 276 TensorFlow Lite GPU: 251 |
CPU | GFX Bench 5 | Manhattan 3.1: 29 Onscreen T-Rex: 60 Onscreen |
Generico | AnTuTu | 392.087 punti |
INTERFACCIA GRAFICA: ottimizzazione con la MagicUI 6.1
HONOR Magic5 Lite lavora su Android 12 con la personalizzazione della Magic UI 6.1. Chiaramente ci sono i servizi di Google e questa è una cosa che ancora sottolineiamo perché spesso si crea confusione. HONOR da quando è tornata propone i suoi smartphone come quelli della concorrenza ossia con i Google Services e dunque garantisce l'usabilità più completa soprattutto per chi oggi ha necessità di seguire quella strada.
La personalizzazione che abbiamo sempre visto sugli smartphone HONOR in pratica continua anche qui e graficamente non troveremo molte differenze anzi tutto è come abbiamo visto con altri device dell’azienda con l’aggiunta di alcune feature prese in prestito da Android 12 su cui si basa appunto la Magic UI 6. Ci sono tantissime funzionalità con un sistema relativamente fluido e reattivo soprattutto con le operazioni classiche di telefonate, messaggistica, navigazione web ma anche qualche cosa di più spinto come il comparto fotografico e video o anche a livello più professionale.
Punzecchio HONOR su questo aspetto perché so che si impegna molto con i suggerimenti e magari qui mi sarei aspettato un Android 13, anche se tutto sommato le differenze non sarebbero poi state così esagerate. E ribadisco il concetto che seppur ottimamente funzionale, la Magic UI potrebbe migliorare a livello grafico cambiando un po’ il suo aspetto, dandosi molta più personalità come hanno fatto altri brand. Chiaramente le novità sono tutte in fase di sviluppo proprio ora che i numeri di vendite e l’importanza del brand sta aumentando ma è chiaro che anche questo aspetto potrebbe convincere ancora di più gli utenti.
Come detto però la Magic UI funziona veramente bene. È fluida, ben fatta nei menu, completa per un utilizzo a 360 gradi ma è chiaro che guardando alla concorrenza si trovano interfacce più complete e anche più accattivanti alla vista proprio come lo sono i prodotti e la visione di HONOR.
La Magic UI 6.1 ha un po’ tutto quello che l’utente desidererebbe in uno smartphone. C’è il Display Always On interattivo e personalizzabile. C’è una sezione di personalizzazione anche delle icone che potranno essere cambiate, sul classico wallpaper ma ancora anche sulla possibilità di porre un vero e proprio tema allo smartphone in modo da cambiare sistematicamente tutto lato estetico. Oltretutto si può anche scattare una foto e permettere allo smartphone e all’intelligenza artificiale di abbinare i colori della UI proprio a questa immagine. C’è ora il motore intelligente di Magic Live che consente di interagire con lo smartphone in modo più semplice e completo. Ci sono i widget che possono ampliare l’uso del device e poi importantissimo HONOR Share ossia la possibilità di condivisione completa tra Android e Windows. Smartphone e Notebook potranno far godere l’utente di capacità di condivisione e ricezione dei file in modo completo, facile e soprattutto veloce.
Sull’interfaccia poi troviamo tante altre funzionalità e qui parliamo di un menu dei toggle rapidi modificabile ma anche ben fornito di scorciatoie. Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Honor Store, Honor Club e Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc.
FOTOCAMERA: tre sensori di cui il principale da 64 MP
HONOR Magic5 Lite
-
Principale
- Sensore da 64 MP Ultra Clear
- Obiettivo grandangolare con apertura f/1.8
-
Ultra - Grandangolare
- Sensore da 5 MP
- Obiettivo con apertura f/2.2
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Macro
- Sensore da 2 MP
- Obiettivo con apertura f/2.4
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Video Full HD @ 30 fps
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Selfie Camera
- Sensore da 16 MP
- Obiettivo con apertura f/2.45
La parte di multimedialità e di fotografia di HONOR Magic5 Lite permette di avere uno smartphone dal punta e scatta buono senza eccedere negli entusiasmi soprattutto con poca luce. Chiaramente i sensori sono sensori classici che abbiamo già visto ma che qui vengono ben ottimizzati da HONOR per una resa che si allinea con le aspettative di questo device in questa fascia di prezzo.
Quali sono allora le specifiche che troviamo a livello di fotocamera? HONOR Magic5 Lite possiede un sensore principale da 64 MP denominato Ultra Clear a cui si aggiunge quello Ultra Grandangolare da 5 MP con un angolo di visione ampio per aumentare la scena catturata. A questi fa numero anche un piccolo sensore macro da 2 MP che in qualche modo, anche se poco, aiuta il sensore principale e permette qualche buono scatto ravvicinato.
Come scatta il nuovo HONOR Magic5 Lite?
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Foto di giorno: nelle foto di giorno lo smartphone se la cava soprattutto con tanta luce. La fotocamera consente scatti con colori reali ma soprattutto delineati il giusto per uno smartphone di questa fascia di prezzo. A volte un pochino sovraesposti ma una volta trovato l’equilibrio tra scena e scatto lo smartphone permetterà di divertire per quanto possibile. C’è chiaramente l’Intelligenza Artificiale che può essere messa in campo anche se non abbiamo notato esagerati stravolgimenti. Buon equilibrio anche a livello di bilanciamento del bianco e qualche dettaglio presente che di certo non fa male all’insieme della foto che quasi sempre risulterà ben fatta, con il giusto contrasto e con quella dose di facilità nell'eseguire che è sintomo del conosciuto ‘’punta e scatta’’ che la maggior parte degli utenti cerca in questi prodotti. Chiaramente non manca la modalità PRO che innesta una serie di parametri da poter muovere per raggiungere un livello superiore dello scatto.
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Foto al buio: nelle condizioni di luminosità più difficili i risultati sono buoni anche se è palese che non ci si può attendere il miracolo o lo stesso risultato di un device più importante. C’è comunque un buon lavoro con una certa riduzione del rumore. La modalità notturna di HONOR aiuta nello scatto regolando abbastanza bene la difficoltà del buio. Le foto sono buone in queste condizioni. Chiaramente il discorso della resa vale maggiormente con il sensore principale perché se vorrete scattare con il sensore ultragrandangolare beh dovrete calibrare bene la cosa e non sempre otterrete i risultati dell’altro. Siamo comunque riusciti a portare a casa qualche scatto notturno anche con l'ultra grandangolare e ammettiamo che HONOR Magic5 Lite alcune volte stupisce soprattutto per la sua facilità d’utilizzo.
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Modulo ultra-wide: il modulo ultra-grandangolare offre una buona resa che è anch’essa in linea con quanto ci aspettavamo. C’è una buona presa della scena che viene ampliata il giusto e non riproduce artefatti che potrebbero dare fastidio al risultato finale della foto. Chiaramente c’è l’effetto barilotto del sensore più ampio ma che viene risolto bene a livello algoritmico consentendo un risultato nel complesso buono. Chiaramente non abbiamo la stessa esposizione o anche gli stessi colori del sensore principale ma ci avviciniamo e ammettiamo che per un medio gamma questa cosa non è da poco. Ciò consente alla fotocamera di catturare più elementi della scena rispetto ai suoi rivali.
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Zoom: non c’è un sensore ad hoc per lo zoom e dunque il 2X lo potremo avere solo da sensore principale andando a croppare lo scatto da 64 megapixel. Che dirvi? Fino allo zoom 2X non abbiamo problemi perché effettivamente il risultato è buono, giustamente, e dunque potremo spingerci fino a questo zoom senza necessariamente avere paura di rovinare la foto. Spingere di più sullo zoom non ha senso perché lo scatto verrà comunque in parte rovinato dalla granulosità della foto che dunque non avrà la giusta qualità. Una cosa normale per l’assenza di un sensore per quello ma anche normale per la fascia di prezzo e per l’uso che spesso ne fa l’utente.
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Selfie: i selfie anche sono in linea con buoni dettagli grazie al sensore da 16MP che permette anche un buon equilibrio nei colori oltre al livello di realtà.
Sui video, HONOR Magic5 Lite rimane un pochino al passo riuscendo a registrare in Full HD a 30fps alla sua massima risoluzione. Chiaramente non è poi un grosso problema, anche se ci sarebbe piaciuto molto poter effettuare riprese anche in 4K. Chiaramente la maggior parte degli utenti che sceglieranno questo device non lo faranno per i video ma sappiate che comunque se vorranno potranno comunque ottenere dei buoni risultati per colore reale e anche per stabilizzazione. Oltretutto interessante come sempre la modalità Multivideo dove gli utenti possono catturare diverse prospettive usando la fotocamera posteriore e quella anteriore simultaneamente. Bella l’idea per video un po’ diversi dal solito.
AUTONOMIA: 2 giorni, incredibile!
L’autonomia di HONOR Magic5 Lite è il vero cavallo di battaglia dello smartphone. Sì, perché nonostante il poco spessore della forma del dispositivo, HONOR Magic5 Lite dispone di una batteria enorme da 5.100mAh. Questo significa che chiunque userà questo device potrà facilmente realizzare oltre 2 giorni di autonomia ininterrotta per giocare, lavorare o anche per intrattenimento ovunque esso sia. Basso il calore emesso mentre si gioca o durante la ricarica visto che la corrente viene automaticamente ridotta all’aumentare della temperatura evitando surriscaldamenti.
Sottolineiamo questo grande risultato perché non sempre riusciamo al giorno d’oggi a trovare uno smartphone di fascia media, per non parlare dei top di gamma, capace di spingersi così tanto in là con l’autonomia. Abbiamo cercato di stressarlo a dovere, lo abbiamo usato per realizzare video e foto, per navigare con il 5G in ogni dove, spinto nei giochi con app anche di grafica importante o anche lavorato con l’apertura di documenti pesanti eppure non siamo riusciti ad andare sotto le 48 ore di utilizzo con una sola ricarica.
E poi se questo non bastasse c’è anche la ricarica veloce che può spingersi fino a 66W e il risultato è quello che ci si aspetterebbe ma non da un medio gamma: qui infatti con HONOR Magic5 Lite potrete addirittura ottenere in soli 30 minuti la bellezza di oltre 12 ore di utilizzo concreto.
CONCLUSIONI
HONOR Magic5 Lite è dunque uno smartphone medio gamma sicuramente interessante per i diversi aspetti che abbiamo visto. Dalla sua colpisce sicuramente per la leggerezza visti i soli 175 grammi, e fidatevi, in tasca o in mano sembreranno ancora meno grazie ad un gioco di equilibri e di scelte stilistiche. Colpisce anche a livello estetico grazie ad un corpo esile, dallo spessore esiguo, con profilo a doppia curvatura simmetrica e per quella struttura del comparto fotografico circolare che identifica il brand e che soprattutto rende bello e accattivante anche uno smartphone di fascia media.
E poi c’è il display che grazie all’ampiezza dei suoi 6,67 pollici, al refresh rate dinamico fino a 120Hz e ad alcuni particolari algoritmi di HONOR, si destreggia facilmente per un comportamento che è di tutto rispetto. E non dimenticate che che le cornici sono esigue e a vista, grazie anche alla curvatura a 45 gradi, potrete godere ancora meglio della sua caratteristica immersività con i contenuti. Come detto il comparto fotografico se la cava bene grazie ad un sensore da 64 megapixel collaudato e capace di scattare facilmente in occasioni di luce importante ma anche a bassa luminosità, con qualche accorgimento. Abbiamo realizzato scatti di qualità e sappiate che per un punta e scatta senza tanti fronzoli sarà perfetto.
Infine la portentosa batteria. Non possiamo dimenticarla perché è veramente uno dei cardini di pregio di questo device. Due giorni di utilizzo completo senza dover ricaricare. Ottimizzazione davvero ottima tra software e hardware e soprattutto la possibilità di ricaricare a 66W che non è cosa da poco in un device di questo prezzo.
Giusto manca il prezzo. Sappiate che HONOR Magic5 Lite viene proposto a 389,90 Euro, un prezzo sicuramente più alto di alcuni concorrenti ma che qui viene in qualche modo giustificato dalla bontà del prodotto soprattutto per design, leggerezza, qualità del display ed una batteria davvero inesauribile.
Quello che dobbiamo sottolineare è l’offerta che HONOR propone al lancio. Chi infatti pre ordinerà HONOR Magic5 Lite potrà portarsi a casa un bundle con Honor Earbuds 2 Lite, Honor SuperCharge il caricabatterie da 66W, la cover con le decorazioni di Honor Talents e inclusa anche la garanzia di 6 mesi per gli interventi di riparazione schermo. Oltretutto per i nuovi iscritti al sito hiHonor ci saranno anche 20€ di sconto immediato.
Acquistare HONOR Magic5 Lite vi converrà comunque anche dopo il 1° marzo perché in questo caso sarà presente un altro bundle con Honor Band7, Honor SuperCharge il caricabatterie da 66W, la cover con le decorazioni di Honor Talent e inclusa anche la garanzia di 6 mesi per gli interventi di riparazione schermo.
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