Huawei nova 5T: un medio gamma che sa fare il top di gamma. La recensione

Huawei nova 5T: un medio gamma che sa fare il top di gamma. La recensione

Huawei non abbandona il mercato degli smartphone anzi decide di puntare alla gamma media presentando un nuovo smartphone della serie nova ossia il nuovo Huawei nova 5T. Fratello per design e caratteristiche dell’Honor 20 Pro presentato qualche mese fa si propone ad un prezzo di 429€. Li merita? Ecco la nostra recensione.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Huawei
 

La gamma medio-alta è un terreno nel quale Huawei si sente facilmente a proprio agio. La famiglia nova sin dalla sua prima generazione ha sempre dato il buon esempio da questo punto di vista con un contributo importante alla vendita dei dispositivi per gli utenti che sono alla ricerca di un prodotto non troppo costoso ma con specifiche davvero interessanti. Huawei nova 5T è il nuovo membro di questa famiglia che scommette sugli utenti in un momento per nulla facile per l’azienda che seppure con un ban sulle spalle da parte degli USA continua ad ottenere successi di vendite inesauribili.

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Huawei con nova 5T scommette su un processore di fascia alta come il Kirin 980, quattro sensori di una certa rilevanza per il comparto fotografico e un lettore di impronte digitali in una posizione rara per Huawei. Questi e molti altri sono fattori chiave di questo nuovo smartphone che, ve lo anticipiamo, convince e non poco nel territorio di fascia media con un prezzo che risulta addirittura migliore di quanto ci saremmo aspettati soprattutto in attesa della nuova EMUI 10 in arrivo a breve. 

DESIGN: quel sensore è uno spettacolo!

Il design e i materiali di costruzione sono a dir poco premium. Huawei decide di riprendere quanto fatto con Honor 20 e di portarlo nel proprio catalogo. Ecco che il nuovo nova 5T è un telefono molto ben fatto per costruzione ma anche per uso di materiali di pregio. Parliamo del vetro e dell’alluminio che caratterizzano le forme di questo nuovo smartphone capace sin da subito di posizionarsi molto bene in mano e di non avere alcun tipo di problema ergonomico anche senza cover.  

Sul nuovo Huawei a farla da padrona vi è senza dubbio la scocca che, purtroppo, qui risulta nella più classica colorazione “Black” anche se esiste quella più sgargiante e più bella “Midsummer Purple” capace di dare vita ad un originale effetto 3D multistrato rendendo vivo il logo nova su tutta la superficie. Per onor di cronaca lo smartphone esiste anche nella colorazione “Crush Blue” anche questa particolare soprattutto ai riflessi della luce. 

Lo spessore di 7.87 millimetri aiuta l’utente a posizionare lo smartphone più comodamente in mano anche se il vetro chiaramente conferisce al device una natura un pochino scivolosa. Peccato forse per quello scalino della struttura della fotocamera che sporge un bel po’ da far oscillare il telefono quando posizionato su di una superficie rigida. 

Osservando invece il device anteriormente si nota solo il foro della fotocamera frontale che possiede un diametro di pochi millimetri capace di divenire una soluzione migliore rispetto a quella della tacca più o meno ampia presente in molti altri concorrenti e non solo. È un piccolo foro che non rende fastidiosa la visione dei contenuti proprio per la sua estrema dimensione ridotta e nell’uso di tutti i giorni molto spesso non viene nemmeno incontrato dalla visione dell’utente. Molto sottili le cornici del display. Superiormente proprio la ridotta cornice permette di contenere la capsula auricolare insieme ai sensori di luce ambientale nonché di prossimità. Spazio esiguo che comunque permette di porre anche una luce di notifica a LED al fianco della griglia della capsula auricolare.

Huawei nova 5T possiede ancora un sensore ad infrarossi IR nella parte superiore. Merce rara negli smartphone di ultima generazione ma utile in alcune situazioni. Assente invece il jack da 3,5 mm che viene sostituito dalla connessione Bluetooth come anche dalla porta USB Type-C. Lo slot per la scheda SIM si trova sul lato sinistro mentre sulla destra, troviamo il bilanciere del volume e il lettore di impronte digitali che funge anche da pulsante di accensione. È posizionato perfettamente alla portata del pollice ed è facilissimo da trovare senza guardare. Nell’uso di tutti i giorni lo scanner è così veloce che basta un semplice tocco per avere accesso al device e non è nemmeno necessario premerlo per attivare il tutto.  

DISPLAY: ottime luminosità

Huawei nova 5T possiede un pannello LCD IPS da 6,26 pollici con un design dalle cornici fortemente ridotte ed il posizionamento della fotocamera anteriore nella parte superiore sinistra grazie ad un foro sul pannello. Tanti sono gli smartphone che ormai si propongono sul mercato con pannelli OLED, qui Huawei, decide di mantenere basso il prezzo di vendita e di inserire dunque un ottimo display IPS capace anche di fare il proprio lavoro nella visualizzazione dei contenuti soprattutto nel quotidiano. La scelta risulta, a nostro giudizio, giusta con la possibilità comunque di avere dei buoni livelli di luminosità all’aperto ma soprattutto di ridurre i consumi sulla batteria grazie anche ad un’ottimizzazione incredibile tra processore e componenti. 

I nostri test mostrano che lo schermo può arrivare fino ad una luminosità superiore ai 500 nit un buon valore per un LCD IPS che permette di avere del comfort nell’utilizzo in esterno anche alla luce diretta del sole. Oltretutto Huawei delizia ancora una volta l’utente con le impostazioni manuali per la modifica della temperatura e del colore che possono essere impostati in modalità “normale” oppure “intensa”. Per la temperatura invece tre le differenti modalità “Predefinita”, “Calda” e “Fredda” che possono comunque essere modificate anche manualmente. 

HARDWARE: Kirin è sempre una garanzia

Parlando di hardware Huawei nova 5T viene fornito con il pluripremiato e “confortevole” chipset Kirin 980 che alimenta ormai tutte le ammiraglie di Huawei e Honor. Un chipset noto e molto utilizzato da tempo costituito da Otto Core con 2 core Cortex-A76 con clock a 2,6 GHz, 2 core Cortex-A76 con clock a 1,92 GHz e 4 core Cortex-A55 più piccoli che funzionano a 1,8 GHz. Presente anche una GPU Mali-G76 MP10 e soprattutto 6GB di RAM ed uno storage interno da 128GB. Sul Kirin 980 poco altro possiamo aggiungere se non cose che già sappiamo ossia è stato realizzato con processo produttivo a 7 nm con un’alta efficienza energetica e dunque un’ottimizzazione importante in termini di risparmio energetico e consumi della batteria. 

  HUAWEI nova 5T
OS (al lancio) Android 9.0 Pie con EMUI 9.1
Processore Kirin 980 Octa-Core a 2.6GHz
RAM 6 GB
Display LCD IPS 6.26" Full HD+
Risoluzione 2340x1080 px
Storage (al lancio) 128 GB
Fotocamera Posteriore

Quad Camera:
Principale 48MP (f/1.8) +
Ultra Grandangolare 16MP (f/2.2) +
Depht Camera 2MP (f/2.4) +
Macro Camera 2MP (f/2.4)
Video 4K UHD @30fps

Fotocamera Anteriore 32MP (f/2.0)
Extra

4G LTE
NFC
Sensore impronte digitali

Porte USB Type-C
Batteria 3.750 mAh + Ricarica rapida
Dimensioni 154.25 x 73.97 x 7.87 mm 
Peso 174 gr 

Questo cosa significa? Che il Kirin 980 sul Huawei nova 5T non ha alcun tipo di problematica anzi con oltre 20 applicazioni in background o con attività di lavoro importanti tra contenuti multimediali e altro, lo smartphone riesce a gestire il tutto senza  senza lag e senza ritardi. I giochi pesanti non creano cedimenti e quando si passa da un'applicazione all'altra il tutto avviene in modo istantaneo.

Un’esperienza davvero gratificante quella che si può ottenere con Huawei nova 5T che supporta la funzionalità Game Turbo 3.0 dell’azienda la quale dovrebbe secondo le previsioni aumentare le prestazioni di gioco allocando risorse di sistema e ottimizzando il consumo energetico. Il sistema di Game Turbo 3.0 attualmente supporta  più di 30 giochi, sia quelli di fascia alta (come PUBG Mobile, Fortnite e Asphalt 9) ma anche titoli meno importanti graficamente parlando come Candy Crush Saga e Angry Birds 2 ed effettivamente funziona. 

INTERFACCIA: in arrivo la EMUI 10 con Android 10

Huawei nova 5T viene rilasciato con la solita EMUI 9.1 che si basa su Android 9.0 Pie. Questo significa che fondamentalmente risulta identico a quello che abbiamo visto finora sugli smartphone dell’azienda cinese che ancora non sono stati aggiornati alla EMUI 10. Sì perché effettivamente è quella la grande novità che il nuovo nova 5T potrebbe ottenere rispetto ad altri device. La nuova EMUI 10 basata su Android 10 permetterà quel qualcosa di nuovo, moderno e più al passo con i tempi. Sappiate comunque che lo smartphone è già in lista per l’aggiornamento e che a breve dovrebbe partire appunto la Beta per permettere a chi si iscriverà di ricevere in anteprima la nuova versione del software. 

Per il momento dunque abbiamo la EMUI 9.1 e come sempre anche in questo nova 5T troviamo di default l'interfaccia utente senza un app drawer ossia un “cassetto” con il menu delle applicazioni che invece vengono posizionate tutte sulle varie schermate della home. Qui possono essere spostate (si può adesso anche creare un vero app drawer), possono essere create delle cartelle e possono essere aggiunti anche i vari widget. L’area notifiche e il menu delle app recenti non vede modifiche e se si proviene da un altro dispositivo Huawei il tutto risulterà familiare.

Oltre alla suite di app Google, sono presenti delle interessanti applicazioni fatte in casa da Honor come HiCare per il servizio clienti,  Gallery per scaricare app, Health per la registrazione di dati che possono sincronizzarsi automaticamente con Google Fit quindi Suggerimenti, oltre a una serie di app di utilità come Meteo, Registratore, Backup, ecc. 

Parlando di navigazione, Huawei nova 5T garantisce l’uso delle gesture invece dei normali tasti software. Sono gesture che abbiamo già visto con Huawei: lo swipe dal lato sinistro o destro dello schermo, scorrere dal basso per tornare alla schermata principale e scorrere e tenere premuto per far apparire il menu delle app recenti. sono disponibili tre sistemi per la navigazione. Per impostare quello di vostro gradimento è sufficiente accedere alle Impostazioni del dispositivo, selezionare la voce Sistema (l'ultima della lista) e poi premere su "Navigazione di sistema". 

  • Gesture: la navigazione via Gesture consente di sfruttare tutto lo schermo nella sua interezza, anche la parte che tipicamente viene occupata e resa indisponibile dall'interfaccia standard di Android. Con questa tutte le operazioni essenziali del sistema operativo possono essere effettuate con una gesture: per tornare Indietro si usa uno swipe orizzontale da uno dei due bordi laterali; per tornare alla Home uno swipe verticale dal bordo basso verso l'alto; per le app in background lo stesso swipe ma lasciando il dito sullo schermo per qualche istante in più.

  • Navigazione a Tre tasti: la Navigazione a Tre tasti consente invece di impartire i comandi essenziali del sistema operativo (Indietro, Home, Attività recenti) attraverso tre tasti personalizzabili posizionati sulla parte inferiore dello schermo. Di default la barra di navigazione è sempre attiva e quella porzione dello schermo occupata, ma si può nascondere abilitando l'opzione apposita. In questo caso per richiamarla è sufficiente effettuare uno swipe dal basso verso l'alto.

  • Menu veloce: il Menu veloce è un sistema particolarmente artificioso, a nostro avviso, per navigare fra le schermate del sistema operativo. Una volta attivato compare un piccolo tasto circolare sullo schermo che può essere posizionato dove si vuole: premendo sul tasto si torna Indietro; tenendolo premuto nella schermata Home; trascinandolo verso destra o sinistra si va nelle Attività recenti. Questo sistema può essere utilizzato in parallelo a uno degli altri due che abbiamo già segnalato.

 

L’interfaccia come sempre funziona senza problemi sul Kirin 980 e l’utente la può utilizzare al meglio delle sue prestazioni in termini di lag o fluidità. È sicuramente una delle personalizzazioni tra le più pesanti del sistema operativo Android, che non consigliamo ai puristi che potrebbero avere difficoltà ad abituarsi anche se alcune app permettono comunque di renderlo più “android Stock”. Di fatto però chi è alla ricerca di un telefono pronto all’uso e con tantissime feature da poter utilizzare nel quotidiano il nova 5T è sicuramente lo smartphone perfetto. 

FOTOCAMERA: un sensore esagerato da 48MPx

Passiamo ora a parlare della fotocamera anzi delle 4 fotocamere presenti nella parte posteriore del nuovo Huawei nova 5T. La società come sempre scommette fortemente sul comparto fotografico dei suoi device. Qui decide di seguire la moda del momento con tanti sensori di numero che come detto sono 4 oltre a quello anteriore. Tecnicamente abbiamo: 

  • Sensore Principale da 48MP (f/1.8) con OIS+AIS+EIS - 1/2'' Lens 4in1

  • Sensore Ultra Grandangolare 16MP (f/2.2) angolo di 117°

  • Sensore Profondità 2MP (f/2.4) 

  • Sensore Super Macro 2MP (f/2.4) - Scatti da distanza ideale di 4cm

A livello gestionale sappiamo che la fotocamera principale scatta foto a 12MP per impostazione predefinita ma è possibile passare alla modalità Pro, ossia quella manuale, per riuscire ad avere uno scatto alla massima risoluzione ossia 48MP capace di ottenere immagini con maggiori dettagli. 

Le foto sono di ottima fattura con situazioni di importante nitidezza delle scene ma soprattutto realizzazioni incisive con un ottimo risultato nei dettagli come anche nei colori. L’intelligenza Artificiale chiaramente ci mette del suo e nella maggior parte delle situazioni favorevolmente con colori ancora più accentuati ma mai eccessivi sia per saturazione che per bilanciamento dei colori e contrasto. Lo scatto è praticamente sempre in possesso di tantissimi dettagli soprattutto con una buona luce naturale.

Qualche sfuocatura forse di troppo in alcune situazioni ma in generale lo scatto viene elaborato molto bene. Utilizzando il sensore principale da 48MP in modalità Ultra Clarity 48MP e quello automatico che “abbassa” automaticamente la risoluzione a 12MP, si ha l’impressione che nella modalità da 12MP si riesca ad avere la migliore gamma dinamica e soprattutto dettagli seppur inferiori di gran lunga migliori nell’elaborazione finale dello scatto. 


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Per quanto riguarda il sensore ultra grandangolare da 16 MP non possiamo esimerci dal dire che realizza un buon lavoro con scatti a scene ampie capaci di non perdere il dettaglio soprattutto rispetto ad uno scatto classico. Minimo poi l'effetto di distorsione a barilotto, tipica di questi sensori: l’immagine ripresa risulta praticamente lineare anche ai bordi negli scatti in grandangolare sintomo dell’ottimo lavoro realizzato tramite l’algoritmo da Huawei. 

Anche le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione sono buone. Huawei sa gestire bene lo scenario in condizioni di buio o con poca illuminazione. Oltretutto presente la classica modalità notturna con AIS Super Night che non esagera ma migliora la gamma dinamica riducendo bene il rumore. I selfie sembrano buoni. Sebbene non sia presente l'autofocus, la distanza di messa a fuoco sembra buona a metà braccio. Le foto da 32 MP offrono nitidezza, dettagli e tonalità della pelle che risulta naturale.  


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Per i video infine Huawei nova 5T garantisce la registrazione alla massima risoluzione del 4K a 30 fps ma anche video a 1080p che possono raggiungere addirittura i 60 fps. I risultati sono quelli di buona fattura con audio chiaro ed una buona stabilizzazione seppure non ottica. 

AUTONOMIA: ''instancabile'' batteria

Sull’autonomia il DNA di Huawei c’è ed è anche fortemente presente. La batteria possiede un amperaggio da 3.750 mAh, magari più piccola di altri competitors di questa fascia ma i risultati sono sorprendenti. Il suo funzionamento è davvero impeccabile in termini di resa riuscendo a concludere una giornata tipo con connessioni diversificate sotto rete Wi-Fi, sotto rete 4G e anche in hotspot, non risparmiando il gioco, la registrazione video o gli scatti fotografici e mantenendo ancora una percentuale di carica residua di almeno il 30% capace di riuscire a fare anche qualche altra ora il giorno successivo.

Inutile girarci intorno, il nuovo Huawei nova 5T, ci è piaciuto anche e soprattutto per la durata della batteria che è un punto di forza inequivocabile. Presente in confezione un caricabatterie da 22,5 W che garantisce una ricarica veloce impiegando poco più di un'ora e mezza per portare la batteria da zero al 100 percento. Sfortunatamente, al telefono manca il supporto per la ricarica wireless se questa è effettivamente una sfortuna. 

CONCLUSIONI

Huawei nova 5T è un telefono ben fatto e a noi è piaciuto davvero tanto. Un telefono che funziona bene, che lavora pesantemente grazie ad un chipset di livello superiore come il Kirin 980. Il telefono si difende per il suo design, visto già con Honor 20, ma che in Huawei è una novità soprattutto per quel gioco di riflessi e luci presenti con la colorazione Midsummer Purple che evidenzia anche il logo sulla back cover come solo i cinesi riescono a fare. Ha impressionato la batteria che non si esaurisce praticamente mai e permette di ottenere fino a quasi due giorni senza alcun risparmio energetico. 

Huawei Nova 5T arriva a competere in una fascia di smartphone fortemente battagliera ossia quella da 429€. Le sue risorse principali sono la versatilità fotografica, lo schermo senza notch ma con foro e il Kirin 980. Se questi punti sono sufficienti per l’utente è palese che nova 5T è lo smartphone da prendere. Huawei nova 5T potrebbe essere l’ultimo smartphone ad essere presentato con i servizi di Google certificati e il ban, seppure in lenta risoluzione, potrebbe far ritardare i prossimi device. Dunque perché attendere quando l’occasione di un ottimo device è già presente e palpabile.

11 Commenti
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al13512 Novembre 2019, 18:57 #1
si ma o uaueio se non se mette a posto con google sara' scaffale a vita
vale.asto12 Novembre 2019, 21:57 #2
[COLOR="DarkRed"]Prossimo regalo di natale [/COLOR]
demon7712 Novembre 2019, 23:15 #3
Originariamente inviato da: al135
si ma o uaueio se non se mette a posto con google sara' scaffale a vita


Vero.
Ma questo mi pare di capire che le app di google le ha. Almeno da ciò che vedo nelle schermate riportate sull'articolo.

E se le ha al lancio vuol dire che non è interessato dalla questione del ban e le terrà con tanto di aggiornamenti ufficiali per tutta la vita utile del modello
al13513 Novembre 2019, 08:35 #4
Originariamente inviato da: demon77
Vero.
Ma questo mi pare di capire che le app di google le ha. Almeno da ciò che vedo nelle schermate riportate sull'articolo.

E se le ha al lancio vuol dire che non è interessato dalla questione del ban e le terrà con tanto di aggiornamenti ufficiali per tutta la vita utile del modello


Si, le app le ha perché ho anche un huawei in casa però non sincronizza... tipo i contatti sulla Gmail, il drive etc... quindi servono a poco. Infatti ha implementato un cloud tutto suo e altre cose che però onestamente non garbano molto
demon7713 Novembre 2019, 09:53 #5
Originariamente inviato da: al135
Si, le app le ha perché ho anche un huawei in casa però non sincronizza... tipo i contatti sulla Gmail, il drive etc... quindi servono a poco. Infatti ha implementato un cloud tutto suo e altre cose che però onestamente non garbano molto


No aspetta.
Se tu ha a casa un huawei che non sincronizza è un altro discorso..
è dotato di Gapps ufficiali preinstallate o ce le hai messe a mano?

Perchè se non sincronizza semplicmente avrai qualche impostazione da sistemare

Gli huawei che ho in casa io sincronizzano tutti senza problemi.
al13513 Novembre 2019, 10:03 #6
Originariamente inviato da: demon77
No aspetta.
Se tu ha a casa un huawei che non sincronizza è un altro discorso..
è dotato di Gapps ufficiali preinstallate o ce le hai messe a mano?

Perchè se non sincronizza semplicmente avrai qualche impostazione da sistemare

Gli huawei che ho in casa io sincronizzano tutti senza problemi.


le aveva preinstallate... , ad esempio se salvo un contatto non lo sincronizza se tipo vado a vedere direttamente sul sito di google non lo trovo tra la lista.
infatti se cambio telefono e vado a reimportare la rubrica lo fa solo per i vecchi contatti che gia erano su gmail (quindi da prima del blocco)...
Spider Baby13 Novembre 2019, 10:50 #7
No oled, no party. A quel prezzo - per niente di fascia bassa - un display oled è assurdo negarlo.
Non mi sembra che si avvicini a uno Xiaomi Mi9 che, pur non giovanissimo, costa meno e vale di più.
demon7713 Novembre 2019, 14:21 #8
Originariamente inviato da: al135
le aveva preinstallate... , ad esempio se salvo un contatto non lo sincronizza se tipo vado a vedere direttamente sul sito di google non lo trovo tra la lista.
infatti se cambio telefono e vado a reimportare la rubrica lo fa solo per i vecchi contatti che gia erano su gmail (quindi da prima del blocco)...


Eh no qui non c'entra il blocco. Anche perchè mica funziona in questi termini (e meno male).
Oltretutto se hai le gapps preinstallate neanche ti riguarda il blocco. E' solo per i nuovi modelli.
Il P30 lite di mia moglie è recentissimo e sincronizza tutto, il mio P9 lite idem.

Qui è un problema di qualche impostazione sul telefono.
Arioch13 Novembre 2019, 14:39 #9
A quel prezzo mi compro un Realme 5 Pro E un Redmi Note 8 Pro che hanno caratteristiche simili (anche lo stesso sensore Sony IMX586) e con quello che avanza porto mia moglie in pizzeria...ormai huawei la fascia media l'ha persa.
demon7713 Novembre 2019, 23:01 #10
Originariamente inviato da: Arioch
A quel prezzo mi compro un Realme 5 Pro E un Redmi Note 8 Pro che hanno caratteristiche simili (anche lo stesso sensore Sony IMX586) e con quello che avanza porto mia moglie in pizzeria...ormai huawei la fascia media l'ha persa.


In effetti xiaomi ha proposte allettanti con prezzi più competitivi.
Unica pecca (per me) è che gradisco poco l'interfaccia totalmente in stile ios.

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