Huawei Mate 20 Pro ufficiale. Ecco l'anteprima del nuovo ''camera phone''

Huawei Mate 20 Pro ufficiale. Ecco l'anteprima del nuovo ''camera phone''

Huawei ha presentato da poco la nuova serie Mate 20 che ha il compito di concludere in bellezza il prezioso anno dell'azienda. Mate 20 Pro e Mate 20 con 3 fotocamere al posteriore entrambi e tanta Intelligenza Artificiale di seconda generazione. Ecco la nostra anteprima.

di pubblicato il nel canale Telefonia
Huawei
 

Come di consueto tocca a Huawei “chiudere” l’anno commerciale per il mondo mobile. Il 2018 è stato un anno pieno di novità in ambito smartphone per il brand cinese che ha sorpassato Apple al secondo posto della classifica mondiale dei produttori dietro solo a Samsung. I cinesi sono pronti a consolidare tutto questo anche nel 2019 e per farlo ecco pronta la nuova serie Mate 20 presentata proprio oggi a Londra in un maestoso evento mondiale.

[HWUVIDEO="2621"]Huawei Mate 20 Series: tutte le novità dei nuovi smartphone[/HWUVIDEO]
 

Cinque sono i principali temi su cui Huawei ha deciso di basare il nuovo Huawei Mate 20 Pro che prende le redini della serie, accanto a Mate 20 e Mate 20 Lite, per plasmare la nuova generazione di smartphone dell’azienda cinese. Performance, potenza, fotografia, sicurezza e interfaccia grafica sono dunque i pilastri del nuovo top di gamma che risulta ancora più potente del passato, più intelligente e con una rinnovata collaborazione con Leica pronte ad offrire il meglio dal punto di vista fotografico.

DESIGN: bordi curvi e cornici sottilissime per la massima ergonomia

Da un punto di vista estetico il nuovo Huawei Mate 20 Pro prende quanto di buono fatto con la precedente generazione ma modificando alcuni principali aspetti che lo rendono al passo con i tempi soprattutto per quanto concerne l’ergonomia. Il nuovo Mate 20 Pro è quello che possiamo definire un telefono premium dove primeggiano materiali come il vetro e l’alluminio capaci di conferire al device robustezza ma anche tanta eleganza come pochi altri telefoni.

Bordi curvi e cornici sottilissime garantiscono al nuovo Huawei Mate 20 Pro quello che effettivamente mancava a questa serie lo scorso anno. Il display è un pannello importante per dimensioni e qualità visto che parliamo di matrice AMOLED con diagonale da 6,38 pollici e risoluzione Quad HD+ ossia di 3.120x1.440 pixel in formato 19,5:9 e dunque capace di allungare il corpo dello smartphone con un migliore equilibrio in mano. I lati lunghi del Mate 20 Pro si addolciscono divenendo curvi più del Mate 10 Pro e questo rende ancora più ergonomico il device oltre che affascinante.

Inevitabile non incontrare il notch nella parte frontale del device che viene aggiunto anche alla serie Mate 20 e soprattutto si allarga in dimensioni rispetto al P20 Pro permettendo però l’introduzione di un nuovo sistema 3D Depth Sensing capace di riconoscere con precisione e sicurezza il volto dell’utente proprietario e dunque sbloccare lo smartphone.

Huawei Mate 20 Pro è un telefono premium dove primeggiano materiali come il vetro e l’alluminio che conferiscono robustezza ed eleganza.
Tanti i sensori che, oltre alla fotocamera anteriore da 24 MPx, garantiscono un funzionamento quanto mai efficace ed istantaneo. Nuovo il sistema di riconoscimento del volto che potrà essere usato non solo per garantire che nessuno acceda allo smartphone ma anche per garantire da sguardi indiscreti applicazioni con dati personali o singoli file.

Huawei elimina il classico sensore al posteriore presente sulla precedente generazione e inserisce in questo Mate 20 Pro un futuristico sensore “in-display” ossia posizionato al di sotto del pannello AMOLED. Il funzionamento è quanto mai semplice ed immediato visto che una volta registrata l’impronta con un processo guidato, all’utente non servirà altro che avvicinare il proprio dito al display nella parte centrale e automaticamente vedrà sbloccarsi il nuovo Mate 20 Pro.

Quattro le colorazioni che caratterizzano il nuovo smartphone di Huawei: due con una superficie opaca e texture in rilievo dalle tonalità Midnight Blue ed Emerald Green. Due invece in tonalità Black e Twilight con superficie lucida capace di riflettere la luce in ogni posizione.

PERFORMANCE: un cuore a doppia intelligenza ''artificiale''

Il nuovo Huawei Mate 20 Pro è il primo smartphone ad utilizzare il potente processore Kirin 980: un system-on-chip creato per dispositivi mobile dall’azienda cinese con processo produttivo a 7 nm. Un cuore pulsante ad otto core capace di regalare più potenza possibile ma soprattutto una maggiore intelligenza. Il nuovo Kirin 980 di Huawei, già osservato da vicino ad IFA 2018 di Berlino, riesce ad ottenere maggiore potenza ed efficienza rispetto al suo predecessore. Ma non è tutto perché possiede una doppia Neural Processing Unit (NPU) e questo garantisce un’elaborazione nel riconoscimento delle immagini al Mate 20 Pro mai vista fino ad oggi.

Accanto al chip di nuova generazione Huawei pone 6GB di RAM che permetteranno di dare la giusta reattività al telefono nelle operazioni di tutti i giorni. Ma non è tutto visto che la scheda tecnica permette di scoprire novità anche lato connettività dove il Mate 20 Pro batte il record introducendo per la prima volta il modem LTE Cat. 21 che nella pratica garantirà velocità in download pari a 1,4 Gbps. La nuova rete 5G insomma per Huawei sembra sempre più vicina.

HUAWEI Mate 20 Pro HUAWEI Mate 20
OS (al lancio)
EMUI 9.0 (Android 9.0 Pie)
Processore
Kirin 980
2 @ 2,6 GHz + 2 @ 1,92GHz + 4 @ 1,8 GHz
RAM
6 GB
4 GB
Display AMOLED 6,39" (19,5:9) LCD 6,53" (18,5:9)
Risoluzione 3.120 x 1.440 2.244 x 1.080
Storage 128 GB + NM Card 128 GB + NM Card
Fotocamere

Retro:
Wide Angle 40 MPx - f/1.8
Ultra Wide Angle 20 MPx - f/2.2
Telephoto 8 MPx - f/2.4
Flash Dual-LED
Video 4K @ 30 fps

Fronte:
Wide Angle 24 MPx - f/2.0

Retro:
Wide Angle 12MPx - f/1.8
Ultra Wide Angle 16MPx - f/2.2
Telephoto 8 MPx - f/2.4
Flash Dual-LED
Video 4K @ 30 fps

Fronte:
Wide Angle 24 MP f/2.0

Extra

4G LTE Cat.21 (1,4 Gbps down)
Wi-Fi 802.11ac
Bluetooth 5.0
NFC
Dual GPS
Sensore impronte "in-display"
Certificazione IP68

4G LTE Cat.16 1,0 Gbps)
Wi-Fi 802.11ac
Bluetooth 5.0
NFC
Dual GPS
Sensore impronte posteriore
Cerificazione IP53

Porte
USB 3.0 Type-C
Batteria
4.200 mAh
Ricarica rapida Super Charge 40W
Ricarica Wireless QuickCharge 15W
4.000 mAh
Ricarica rapida Super Charge 22.5W
Dimensioni 157,8 x 72,3 x 8,6 mm 158,2 x 77,2 x 8,3 mm
Peso 189gr 188gr

Sì all'espansione della memoria interna accanto ai 128GB di storage interno, ma senza usare le popolari schede microSD. Per Mate 20 Pro, Huawei, si stacca dal classico formato per adottarne uno nuovo proprietario, noto come NM Card. Una scheda, quest’ultima, dalle dimensioni equivalenti a quella di una nano SIM, ma capace di raggiungere velocità di lettura di 90 MB/s.

POTENZA: batteria da 4.200 mAh con ricarica ultra veloce

Huawei Mate 20 Pro è anche potenza e, oltre al nuovo processore, l’azienda introduce una batteria migliorata rispetto alla passata generazione. In questo caso parliamo di una batteria da ben 4.200 mAh che non solo, garantirà una maggiore autonomia nell’uso quotidiano grazie alla puntigliosa ottimizzazione tra sistema operativo personalizzato dalla casa e processore di nuova generazione, ma anche per l’utilizzo di algoritmi capaci di rendere più efficiente ogni singola operazione consumando dunque di meno.

La novità di Mate 20 Pro non è però solo il maggiore amperaggio della batteria ma anche la presenza della ricarica Super Charge che addirittura riesce a fare meglio di quanto già Huawei aveva fatto in passato. Ecco che gli utenti si ritroveranno a poter ricaricare in soli 30 minuti addirittura il 70% della batteria: un vero record. E se ciò non bastasse ecco che per la prima volta l’azienda cinese introduce in un proprio smartphone la ricarica wireless grazie allo stand realizzato ad hoc.

La nuova Super Charge ricarica il Mate 20 Pro del 70% in soli 30 minuti: un record!

Anche qui Huawei batte dei record e pone una ricarica senza fili da 15W rendendo il tutto più veloce del 160% rispetto, ad esempio, ad  iPhone X. E non solo perché gli utenti potranno per la prima volta al mondo ricaricare due smartphone senza fili semplicemente appoggiando le due unità sul dorso.

FOTOGRAFIA: un vero ''camera-phone'' con Tripla Cam

Huawei Mate 20 Pro replica a quanto fatto di innovativo con P20 Pro. Parliamo chiaramente della parte fotografica del nuovo smartphone dell’azienda cinese che vede la presenza al posteriore dell’ormai conosciuta Tripla Cam pensata con Leica. Qui invece della disposizione semaforica, Huawei, decide di proporla a “quadrato” al centro della scocca. Una scelta sicuramente originale ma anche stilisticamente elegante e più ricercata rispetto a quanto visto su P20 Pro.

Tecnicamente parliamo di un sensore principale da 40MPx grandangolare con apertura focale da f/1.8 al quale si affianca un secondo sensore da 20MPx Ultra grandangolare e con apertura focale da f/2.2. Non manca poi un terzo sensore da 8MPx che si pone come teleobiettivo e che possiede un’apertura focale da f/2.4 ma con stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS). Una triade di altissimo livello quella proposta da Huawei che per la prima volta dunque pone una tripla camera sulla serie Mate e lo fa con cognizione di causa visti i risultati avuti con il P20 Pro.

I miglioramenti, a detta dell’azienda, arrivano non solo da migliori sensori ma anche dalla presenza della CPU Kirin 980 che con la doppia Neural Processing Unit riesce a garantire prestazioni ancora più sofisticate con dettagli minimali sugli scatti e soprattutto introduce un Intelligenza Artificiale di seconda generazione con molte più categorie di soggetti e oggetti da poter riconoscere ma anche ottimizzazioni di multi layer nelle immagini.

Quello che fa del nuovo Huawei Mate 20 Pro un vero camera phone è anche l’implementazione di un nuovo modo di registrare video. Sì, perché Huawei pone non solo una modalità Cinema capace di proporre le registrazioni in formato 21:9 e possibilità di colorare solo parte di una scena live ma soprattutto propone miglioramenti con il 4D Predictive Focus, ossia la messa a fuoco istantanea basata sulla predizione del movimento di un oggetto, grazie all'intelligenza artificiale.

EMUI 9 con Android 9.0 Pie: semplificazione all’ordine del giorno

Se Huawei Mate 20 Pro cambia sotto il cofano e nel design, di certo il cambiamento non può non riguardare anche l’usabilità dello smartphone. Usabilità che passa attraverso l’interfaccia grafica, la EMUI 9.0, con cui gli utenti si ritroveranno a misurarsi tutti i giorni e che si basa sul nuovo Android 9.0 Pie rilasciato da pochi mesi da Google. La parola d’ordine è snellire e Huawei con questa nuova versione elimina gli elementi poco usati a discapito di nuove funzionalità sicuramente più utili nel quotidiano.

A livello estetico gli sviluppatori hanno curato molto gli elementi dell’interfaccia aggiungendo una serie di effetti sonori nuovi ma anche feedback tattili capaci di migliorare l’usabilità. Rimosse dalla precedente versione quasi 100 opzioni selezionabili dall'utente tra i vari menu, con un software da sempre punto debole degli smartphone Huawei pronto ora a cambiare fortemente le carte in tavola.

La parola d’ordine è snellire e Huawei con la nuova EMUI 9.0 ha eliminato oltre 100 opzioni selezionabili dai menù dell'interfaccia precedente.

Huawei Mate 20 Pro amplia anche la possibilità per gli utenti di collegarlo ad un monitor e farlo divenire un vero e proprio PC. Qui non serve più alcun tipo di collegamento fisico, come in passato, perché tutto avviene direttamente via wireless e in pochi passaggi, sarà possibile continuare a fare ciò che si stava facendo sullo schermo del Mate 20 Pro ma su di un  monitor collegato con l’aggiunta anche di mouse e tastiera per la massima produttività.

HUAWEI MATE 20: il fratello ''minore'' con il notch a goccia

Accanto al più importante Mate 20 Pro si posiziona anche il nuovo Mate 20 che Huawei decide di proporre al proprio pubblico con una veste leggermente differente soprattutto nel frontale e con specifiche tecniche di minor impatto.

Huawei Mate 20 vede la sua caratteristica principale nel display che non presente una notch allargata come per la versione Pro ma anzi l’azienda la riduce proponendo quella forma a “goccia” che anche altri produttori hanno deciso di adottare. Il display dunque risulta da 6.53 pollici con matrice LCD classica ma in formato 18,7:9 e in risoluzione Full HD+ ossia 2.244x1.080 pixel.

In tal caso le dimensioni risultano leggermente maggiori di quelle del Mate 20 Pro a causa del form factor meno allungato e alla mancanza di curvature lungo i lati del telefono. Il prodotto però è esteticamente bello da vedere soprattutto per l’imponenza del pannello anteriore completamente borderless e capace dunque di ampliare la superficie per l’usabilità finale dell’utente.

A livello tecnico Huawei decide di accontentare gli utenti anche con questo Mate 20 e pone al suo interno lo stesso processore della versione Pro dunque il Kirin 980 coadiuvato però da 4GB di RAM ed uno storage interno da 128GB che potrà essere aumentato tramite la NM Card proprietaria. Per quanto riguarda invece la connettività, Mate 20, possiede un modem LTE Cat. 16 con 1 Gbps per il download e 150 Mbps per l’upload quindi Bluetooth 5.0, Wi-Fi Dual Band come Dual Band anche il GPS per la migliore precisione nella localizzazione.

A livello fotografico Huawei Mate 20 propone una triade di fotocamere nella medesima posizione a quadrato del Mate 20 Pro anche se in tal caso cambiano i sensori. Sulla carta abbiamo vediamo la presenza di un primo sensore da 12 MPx grandangolare con apertura focale da f/1.8 quindi un secondo sensore Ultra grandangolare ma da 16 MPx con apertura focale da f/2.2. Infine il terzo sensore da 8 MPx che risulta invece con funzione di teleobiettivo e con apertura focale da f/2.4. Un comparto dunque che non raggiunge quello del fratello maggiore nei numeri ma che di certo non potrà che fare la sua bella figura durante la necessità di realizzare scatti fotografici.

A chiudere la scheda tecnica del nuovo Huawei Mate 20 ci pensano poi i numeri sulla batteria che risulta da 4.000 mAh con ricarica Super Charge e dunque nessun problema per gli utenti che non perderanno poi troppo tempo nel ricarica appunto il proprio device. Quanto visto poi con il Mate 20 Pro per quanto concerne la nuova interfaccia grafica vale anche per la versione Mate 20: ecco dunque presente la nuova EMUI 9.0 che si basa appunto su Android 9.0 Pie e che vede l’alleggerimento della grafica che diviene minimale con più semplicità nell’utilizzo.

HUAWEI MATE SERIES: disponibilità e prezzi

Huawei ha ormai trovato la strada giusta per farsi piacere dagli utenti e dopo il successo della serie P20 è pronta a replicare con la serie Mate 20. Squadra che vince non si cambia e il nuovo Mate 20 Pro, re della serie, sfodera la tripla camera garantendo prestazioni da vero camera-phone grazie anche ad una puntigliosa ed innovativa Intelligenza Artificiale e ad un processore creato intorno allo smartphone.

Il nuovo Huawei Mate 20 Pro verrà venduto ad un prezzo di listino di 1.099 euro. Per chi lo acquisterà nel periodo promozionale di lancio ossia nei giorni dal 17 al 29 Ottobre potrà avere in omaggio anche il nuovo Huawei Watch GT (prezzo di listino di 199) ed il caricabatterie Huawei Wireless Charger per la ricarica wireless (dal valore di 59,99 euro). Huawei Mate 20 invece verrà venduto ad un prezzo di 799€.
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11 Commenti
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Haran Banjo16 Ottobre 2018, 17:16 #1
Un po' più largo il notch no, vero?
trosky6616 Ottobre 2018, 18:31 #2

Bordi curvi

Che orrore questi bordi curvi!
kotu316 Ottobre 2018, 21:41 #3
Concordo, fanno schifo entrambi. Che non mi vengano a dire che la "tacca" si può eliminare.....NON è vero, si può cambiare lo sfondo delle due piccole porzioni di schermo, ma le icone là rimangono, minuscole e in uno spazio ridotto.
Uno schifo copiato da quella schifezza di mela morsicata, haha.
tommy78117 Ottobre 2018, 09:30 #4
Tra i due preferisco il 20 che comunque di potenza ne ha ma almeno riduce al minimo il fastidio della tacca.
Detto questo penso proprio che prenderò il mate 10 pro a breve, non sarà l'ultimo top uscito ma al prezzo di vendita attuale per me rappresenta un ottimo acquisto.
al13517 Ottobre 2018, 09:50 #5
Originariamente inviato da: kotu3
Concordo, fanno schifo entrambi. Che non mi vengano a dire che la "tacca" si può eliminare.....NON è vero, si può cambiare lo sfondo delle due piccole porzioni di schermo, ma le icone là rimangono, minuscole e in uno spazio ridotto.
Uno schifo copiato da quella schifezza di mela morsicata, haha.


COPIATO MALE DIREI.
il notch dell iphone è piu proporzionato , questo è bruttino.
bordi curvi brutti, stile samsunsòla.
lagdroid.
per il resto sembra buona la fotocamera.
altro? gg.
Uncle Scrooge17 Ottobre 2018, 11:12 #6
Ma nessuno parla del sensore di impronte in-display? Se funziona bene come quello normale del P20pro è una figata pazzesca!

Concordo che il notch potevano farlo più piccolo (come il P20 Pro, appunto) e i bordi edge era meglio evitarli.
TheDarkAngel17 Ottobre 2018, 15:16 #7
Originariamente inviato da: Uncle Scrooge
Ma nessuno parla del sensore di impronte in-display? Se funziona bene come quello normale del P20pro è una figata pazzesca!

Concordo che il notch potevano farlo più piccolo (come il P20 Pro, appunto) e i bordi edge era meglio evitarli.


Sul mate 20 pro è la stessa tecnologia (migliorata del 20%) del mate 10 pro rs, non è proprio fulminea, siamo sul secondo e più per lo sblocco

Vai al minuto 7:00
https://www.youtube.com/watch?v=NbBSzuz6HX0
StIwY18 Ottobre 2018, 12:11 #8
Originariamente inviato da: al135
COPIATO MALE DIREI.
il notch dell iphone è piu proporzionato.



Cacca secca o cacca molle, sempre di cacca parliamo. E' un ossimoro, non esiste un "notch proporzionato".


Originariamente inviato da: kotu3
Concordo, fanno schifo entrambi. Che non mi vengano a dire che la "tacca" si può eliminare.....NON è vero, si può cambiare lo sfondo delle due piccole porzioni di schermo, ma le icone là rimangono, minuscole e in uno spazio ridotto.
Uno schifo copiato da quella schifezza di mela morsicata, haha.




Concordo, a parte il fatto che ci sarà sempre qualche app che supporterà male/non supporterà sta maledetta tacca del piffero. E' solo un raggiro software.

Non capisco questa spasmodica corsa alle cornici ridottissime, perchè fino ad un certo punto va pure bene, ma poi si pigia con i i lolpastrelli i bordi del touch screen quando lo tieni in mano, e ti costringono a comprare cover (e da quello che vedo dalle foto di questo Mate 20, tenerlo senza cover sembra già scomodo ).

Per il resto, secondo me il miglior smartphone in commercio, completo in tutto..purtroppo con tacca annessa, che rovina tutto.
Marisa Cinelli18 Ottobre 2018, 12:42 #9
Riprendono i bordi curvi da Samsung ma non si possono vedere
al13518 Ottobre 2018, 14:03 #10
Originariamente inviato da: StIwY
Cacca secca o cacca molle, sempre di cacca parliamo. E' un ossimoro, non esiste un "notch proporzionato".

ci sta che non ti piaccia lo stesso ma
non diciamo fesserie dai

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