Huawei MatePad Pro, un ottimo tablet Android al giusto prezzo. La recensione

Huawei MatePad Pro, un ottimo tablet Android al giusto prezzo. La recensione

Huawei MatePad Pro punta ad offrire un'esperienza d'uso da top di gamma ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto alle proposte di Apple e Samsung, senza farsi però mancare nulla. Presenti a listino (ma non in dotazione, sono da acquistare separatamente), una comoda cover-tastiera dedicata e un pennino capacitivo.

di , Nino Grasso pubblicato il nel canale Tablet
Huawei
 

Per chi svolge le proprie attività soprattutto all'aria aperta un computer portatile può essere troppo ingombrante. Se da una parte sono in commercio da tempo ultrabook e notebook estremamente sottili e leggeri, dall'altra parte un tablet offre un'ergonomia quasi sempre superiore, soprattutto per chi lavora, disegna o prende appunti con il pennino. Sono pochissimi i tablet top di gamma pensati per i professionisti, e sin da subito ne vengono in mente due: Apple iPad Pro e Samsung Galaxy Tab S6. Il primo spicca per l'ecosistema, il secondo per il display AMOLED.

[HWUVIDEO="2944"]Huawei MatePad Pro, un ottimo tablet Android al giusto prezzo. La recensione[/HWUVIDEO]

Da fine febbraio, però, si è aggiunto un terzo incomodo, Huawei MatePad Pro, che punta ad offrire un'esperienza d'uso da top di gamma ad un prezzo sensibilmente inferiore rispetto alle proposte di Apple e Samsung, senza farsi però mancare nulla. Presenti a listino (ma non in dotazione, sono da acquistare separatamente), una comoda cover-tastiera dedicata e un pennino capacitivo per lavorare in maniera naturale sul display. Lo abbiamo provato e in questa recensione di Huawei MatePad Pro vi raccontiamo la nostra esperienza con il tablet e con i test svolti in laboratorio.

Indice dell'articolo

Specifiche tecniche

Huawei MatePad Pro è un tablet con display dalla diagonale di 10,8" a risoluzione 2560x1600 pixel, quindi una Quad HD trasposta nel formato da 16:10. Si tratta di una soluzione che ci piace, visto che si presta in maniera magistrale agli incarichi di produttività, e può essere impiegata con soddisfazione anche durante la riproduzione di video e contenuti multimediali in tal senso. Il tutto con un ingombro più che giustificabile. Stando ai dati dichiarati da Huawei dovremmo avere copertura piena del gamut DCI-P3 e un massimo di 540nit come luminanza massima.

Sempre in risposta a chi cerca un sistema per la multimedialità, Huawei ha deciso di implementare un ottimo sistema audio dotato di quattro altoparlanti messo a punto dalla celebre Harman Kardon, la cui riproduzione viene ottimizzata attraverso la tecnologia Histen 6.0 3D. Lato audio abbiamo anche il supporto di cinque microfoni perimetrali, i quali consentono l'eliminazione dei rumori ambientali durante chiamate e conferenze.

Alla base di tutte le elaborazioni computazionali del tablet c'è il processore proprietario Kirin 990, che abbiamo già conosciuto e apprezzato sugli smartphone top di gamma dell'azienda.

Si tratta di un processore basato su tecnologie ARM, stampato con processo produttivo a 7-nm+: due core Cortex-A76 sono configurati ad alte prestazioni con frequenza di 2,86GHz, mentre altrettanti Cortex-A76 sono configurati a 2,09GHz per tenere a bada i consumi. Abbiamo poi quattro Cortex-A55 con frequenza di 1,86GHz per il massimo risparmio energetico quando non serve la potenza bruta. La GPU è integrata nel package: si tratta di una Mali-G76 MC16 sviluppata da ARM, e gode del supporto alla tecnologia GPU Turbo per ottimizzare prestazioni e consumi.

In Italia Huawei MatePad Pro può essere acquistato nella versione con 6GB di RAM e 128GB di storage, solo Wi-Fi, mentre in altri mercati ci si può spingere anche fino a 8GB di RAM e 512GB di storage, e a varianti con modem 4G LTE-A integrato. Il supporto alle NM Card proprietarie permette di espandere lo storage, mentre alternativamente si può collegare una chiavetta attraverso la porta OTG USB Type-C per condividere documenti con dispositivi terzi. Lato connettività troviamo naturalmente Wi-Fi ac Dual-Band e Bluetooth 5.1.

Huawei MatePad Pro
OS (al lancio)
Android 10 con EMUI 10 (no GMS)
Processore
Kirin 990 a 7-nm+
2 x Cortex-A76 @ 2,86 GHz
2 x Cortex-A76 @ 2,09 GHz
4 x Cortex-A55 @ 1,86 GHz
Memorie
6 GB di RAM
128 GB Espandibili via NM Card
Display

10,8" LCD IPS (16:10)
2560x1600 px (280 PPI)
DCI-P3 - 540nit dichiarati

Fotocamere

Retro:
Normale: 13 MP f/1.8 PDAF

Video Ultra HD @ 30 fps

Fronte:
Normale: 8 MP f/2.0

Extra

Wi-Fi ac 2.4-5GHz
Bluetooth 5.1
Quad speaker stereo Harman Kardon
Supporto M-Pencil (4096 livelli)
Supporto Tastiera Magnetica Smart

Porte
USB Type-C
NO jack audio 3.5 mm
Batteria
7.250 mAh
Ricarica rapida 40W (20W in dotazione)
Ricarica rapida wireless 15W
Ricarica inversa wireless 7,5W
Dimensioni
246 x 159 x 7.2 mm
Peso
460 grammi

Il tablet pro di Huawei non presenta alcun jack audio da 3.5mm, quindi sarà necessario collegare le proprie cuffie via Bluetooth o attrezzarsi con cuffie con connettore USB Type-C.

La batteria integrata è da 7.250mAh e può essere caricata con tecnologia SuperCharge fino a 40W: l'adattatore di corrente in dotazione è però da "soli" 20W, ma anche in questo caso viene garantito un processo di ricarica abbastanza rapido. Il tablet può inoltre essere caricato via wireless fino a 15W e può caricare dispositivi esterni, sempre via wireless, a un massimo di 7,5W. Huawei promette un'autonomia di circa 12 ore, mentre con l'adattatore in dotazione possiamo ottenere 3 ore di autonomia con circa mezzora di carica.

Le fotocamere non sono di certo il punto di forza di MatePad Pro, visto che non è una componente poi così importante su un prodotto di questa categoria. Due i moduli in totale: uno al posteriore da 12 Mpixel con obiettivo f/1.8, uno frontale installato nel display per mezzo di un foro di piccole dimensioni con sensore da 8 Mpixel e obiettivo f/2.0. MatePad Pro viene venduto con Android 10 preinstallato basato su personalizzazione proprietaria: i Google Mobile Services sono stati sostituiti dagli Huawei Mobile Services, pertanto al posto di Google Play Store troviamo lo store proprietario dell'azienda, AppGallery.

Il tablet pro di Huawei, invece, si fa apprezzare per gli accessori dedicati: Huawei M Pencil e Smart Magnetic Keyboard, pensati con lo scopo ultimo di migliorare l'esperienza d'uso del dispositivo e renderlo il più vicino possibile a un notebook, con gli ingombri tipici di un tablet.

Software ed esperienza d'uso con accessori

Visto dal vivo Huawei MatePad Pro è molto più piccolo rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un tablet con display da 10,8". Il merito è ovviamente del design con cornici estremamente ridotte, che ha costretto l'azienda a "forare" il display in uno degli angoli per piazzare la fotocamera frontale. Anche il peso è molto contenuto: solo 460 grammi si sentono a malapena dopo un uso estremamente lungo del dispositivo. Aumenta un po' il peso quando si installa la tastiera ma, cambiando totalmente la modalità d'uso, non è avvertibile alcun compromesso in questa modalità.

Huawei definisce il design come "ispirato alla natura": noi abbiamo avuto in prova la versione Midnight Grey con scocca in fibra di vetro; ma è disponibile anche la variante Forest Green, la cui scocca è avvolta in "elegante ecopelle vegana" per un aspetto elegante e discreto. Huawei MateBook Pro è un tablet dall'aspetto curatissimo caratterizzato da materiali premium: si nota subito che non abbiamo di fronte un dispositivo cheap grazie ad una certa cura nei dettagli spesa in fase di progettazione.

Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato alcun fenomeno di riscaldamento: il sistema interno di dissipazione passiva a 12 strati, sincronizzato con algoritmi di intelligenza artificiale per gestire il calore anche via software, svolge molto bene il suo incarico.

Degne di menzione alcune funzionalità di MatePad Pro, alcune di esse purtroppo disponibili solo abbinando uno smartphone Huawei:

  • Huawei Share, consente la collaborazione multischermo abbattendo le barriere tra i dispositivi Huawei;
  • Multi-screen Collaboration, consente il trasferimento di file con il drag and drop tra smartphone e tablet, ed è anche possibile digitare sullo smartphone utilizzando la tastiera e lo schermo del tablet, di riprodurre la musica salvata sullo smartphone con gli altoparlanti del tablet e altro ancora. Con MatePad Pro è inoltre possibile rispondere alle chiamate o ai messaggi direttamente dal tablet.
  • Multi-Window, consente di usare le app in finestra fissa e compiere più azioni contemporaneamente supportando un massimo di tre app contemporaneamente;
  • Floating Window, permette di eseguire un'app all'interno di una finestra flottante e trascinabile, anche sopra giochi, video o altre app;
  • App Multiplier, divide l'app in due finestre, offrendo una esperienza di doppia visione che sfrutta al meglio l'orientamento orizzontale. Le dimensioni delle finestre possono essere regolate in base alle esigenze dell'utente trascinandone il bordo, con il supporto della feature che verrà esteso entro marzo a circa 3 mila app.

In modalità tablet, quindi senza alcun accessorio con tastiera abbinato, Huawei MatePad Pro sa offrire un'esperienza d'uso solida, dovuta all'ottimizzazione esemplare della EMUI (grazie all'annosa esperienza dell'azienda sul campo) e alla sinergia fra hardware e software realizzati in casa. Non abbiamo assistito ad alcun rallentamento o intoppo di qualsivoglia natura, anche se naturalmente si sente l'assenza di Google Play Store e, in genere, dei servizi mobile di Google. Alcune app non sono presenti, altre non funzionano in maniera corretta, tuttavia su un tablet la privazione dei GMS non si fa sentire in maniera massiccia come su smartphone.

Molti servizi sono infatti comodamente raggiungibili via browser senza sacrificare alcuna funzionalità, mentre altri sono installabili e funzionanti (come su smartphone) attraverso store di terze parti. Vi abbiamo già parlato di TrovApp e APKPure, a nostro avviso due compagni utili per far sentir meno la mancanza dei servizi Google su qualsiasi dispositivo Huawei.

Huawei Magnetic Smart Keyboard

Huawei Magnetic Smart Keyboard è un accessorio fondamentale, a nostro avviso, per tutti coloro che lavorano con le parole o con documenti (database, elaboratori di testo o fogli di calcolo, ad esempio). Durante la nostra prova abbiamo provato a scrivere qualche contenuto con la tastiera dedicata, e possiamo dire che le differenze con un notebook si assottigliano notevolmente rispetto alla tastiera virtuale su schermo: gli errori nella digitazione sono decisamente contenuti, e alla lunga l'affaticamento in generale è di molto inferiore e paragonabile a quello che avremmo avuto con una tastiera tradizionale di un notebook.

Aiutano, durante le attività professionali, le modalità Multi-Window e Floating Window, consentendo di lavorare su più fonti senza perdere d'occhio la schermata principale (ad esempio, nel nostro caso, l'editor di testo). Le funzioni native inoltre funzionano in maniera esemplare, senza impuntamenti, e sono estremamente utili quando si collega la tastiera all'ampio schermo del tablet soprattutto nella Modalità Desktop. Una criticità per noi italiani: la mancanza delle vocali accentate.

La Magnetic Smart Keyboard offre una riga dedicata per i numeri, le quattro frecce direzionali e una corsa di 1,3mm per i singoli tasti che dà un buon feeling alla pressione garantendo certezza piena di aver digitato a chi scrive. L'installazione al tablet è semplicissima e, una volta in sede, può garantire due inclinazioni diverse. Quando viene chiusa sul display del tablet questo si spegne e viene utilizzata a mo' di cover protettiva, mentre aprendola si ottiene l'accesso al dispositivo automaticamente.

Utilissima la modalità desktop quando si collega la tastiera, che consente di trasformare Android in un sistema operativo a finestre, come Windows o Linux, senza le limitazioni nella user experience tipiche dei sistemi operativi mobile con Android. Fin quando si usano le app native del tablet la modalità PC è comodissima soprattutto con la tastiera installata, tuttavia se servono app di terze parti non è garantita la loro compatibilità.

Huawei M Pencil

Huawei M Pencil è invece la penna capacitiva dedicata per MatePad Pro, e può essere trasportata in ogni momento attraverso l'aggancio magnetico presente sulla parte superiore del tablet. Una volta eseguito l'abbinamento inizia la carica della penna: in 30 secondi si ottiene un'autonomia utile per utilizzare la stilo per ben 10 minuti, mentre per la ricarica completa è necessaria un'ora.

La M Pencil consente di scrivere sullo schermo in maniera naturale, come se avessimo di fronte un foglio o un blocco note di ampie dimensioni. La latenza, durante le nostre prove, è stata sempre quasi del tutto impercettibile e la sensibilità a 4096 livelli di pressione consente all'utente di utilizzarla anche per il disegno o con finalità creative di diverse tipologie.

Quando lo schermo è in stand-by la M Pencil può essere utilizzata per risvegliarlo semplicemente toccandolo e accedendo al Notepad integrato. In questo modo l'accesso alla modalità di scrittura via M Pencil risulta rapidissimo, anche quando il tablet non è attivo.

Analisi tecnica

Con il processore Kirin 990 il nuovo MatePad Pro punta a raggiungere la vetta fra i tablet Android. Si tratta dello stesso SoC che abbiamo già apprezzato sui dispositivi delle famiglie Mate 30 e P40, capace di sfoderare prestazioni ai vertici della categoria degli smartphone. L'architettura interna è di tipo 8-core con due Cortex-A76, due 2 Cortex-A76 e 4 Cortex-A55.

Il clock rate raggiunge i 2,86GHz per il cluster principale, mentre il secondario basato su Cortex-A76 si ferma a 2,09GHz e il terzo basato su Cortex-A55 a 1,86GHz. Rispetto alla variante che vediamo sugli smartphone abbiamo il cluster principali configurato a pari clock, mentre i restanti due hanno frequenze leggermente ridotte. La GPU è la Mali-G76 a 16 core, ed è presente anche l'unità di elaborazione neurale (NPU) composta da due core.

Come risultato abbiamo un tablet granitico nelle performance in tutte le attività, partendo dalla produttività fino ad arrivare al gaming. MatePad Pro è un tablet versatile che non fa sentire mai la necessità di avere potenza in più anche grazie all'eccellente lavoro svolto sul software. Di seguito i risultati con alcuni dei test della nostra suite.

Huawei MatePad Pro benchmark

  • Antutu 8
    • Score: 482404
  • Androbench
    • Lettura
      • Sequenziale: 1468MB/s
      • Random: 200MB/s
    • Scrittura
      • Sequenziale: 235MB/s
      • Random: 193MB/s
  • GeekBench 5
    • CPU
      • Single: 779
      • Multi: 3039
    • Compute
      • Score: 4630
  • 3D Mark Sling Shot Extreme
    • Score: 5971
  • GFX Bench 5
    • Aztec Ruins (High Tier, OpenGL)
      • Onscreen: 17fps
      • Offscreen (1440p): 19fps
    • Car Chase
      • Onscreen: 23fps
      • Offscreen (1080p): 43fps
    • Manhattan 3.1
      • Onscreen: 38fps
      • Offscreen (1080p): 75fps
  • JetStream 2.0
    • Score: 69299
  • Sunpsider
    • Time: 334ms

Display

Il tablet Huawei MatePad Pro è sviluppato attorno ad un display da 10,8 pollici di diagonale, con risoluzione nativa di 2560x1600 pixel, per una definizione risultante di 280 pixel per pollice. In virtù degli angoli arrotondati i pixel effettivi - come la stessa Huawei si prende cura di sottolineare - sono leggermente inferiori anche per via della presenza dell'obiettivo del modulo fotocamera frontale integrato direttamente nel display.

Le cornici sono abbastanza sottili, massimizzando per quanto possibile con un dispositivo di questa classe il rapporto screen-to-body. Nelle impostazioni Huawei mette a disposizione per questo display due profili, uno chiamato "Normale" ed uno chiamato "Intensa", di seguito le analisi per entrambi i profili.

RGB - Profilo Normale
RGB - Profilo Normale

RGB - Profilo Intensa
RGB - Profilo Intensa

Partendo come siamo abituati a fare con l'analisi del bilanciamento RGB lungo tutta la scala di grigi vediamo un comportamento abbastanza simile per entrambi i profili, e che mostra una esagerata preponderanza di blu a fronte di un verde dosato correttamente e di un rosso presente in misura minore rispetto al desiderato. Si tratta, almeno per il blu, di uno scostamento significativo e già percepibile ad occhio nudo con una generale resa "fredda" del display nel suo complesso.

Gamma - Profilo Normale
Gamma - Profilo Normale

Gamma - Profilo Intensa
Gamma - Profilo Intensa

La rilevazione della curva di gamma che descrive l'andamento della progressione tonale non presenta significativi problemi, ma si nota una leggera deviazione rispetto alla curva standard che va ad espandere leggermente toni medi e alte luci, anche in questo caso in entrambi i profili. In generale la resa è lievemente meno incisa e contrastata, ma senza alcuna significativa ricaduta sull'uso del tablet per la fruizione di contenuti per immagini. La luminanza massima arriva a sfiorare le 417 candele su metro quadro, ed il rapporto di contrasto nativo intra-frame si attesta sull'ottimo valore - per questa categoria di dispositivi - di 1370:1

Gamut - Profilo Normale
Gamut - Profilo Normale

Gamut - Profilo Intensa
Gamut - Profilo Intensa

E' solo andando ad analizzare il dominio cromatico che si evidenzia una differenza tra i due profili. Per Huawei il profilo "Normale" corrisponde al gamut REC BT.709/sRGB, dove si registra una copertura molto buona ma una precisione non impeccabile viziata proprio dallo sbilanciamento della componente blu nella triade RGB che avevamo notato in precedenza. Con il profilo "Intensa" viene invece indicato un dominio cromatico vicino a quello del gamut DCI-P3: l'estensione è piuttosto buona, anche se non arriva a corrispondere perfettamente allo standard. Anche qui l'eccessiva presenza di blu si fa vedere, con uno spostamento significativo del punto di bianco.

DeltaE - Profilo Normale
DeltaE - Profilo Normale

DeltaE - Profilo Intensa
DeltaE - Profilo Intensa

L'analisi della fedeltà cromatica non ci rivela sorprese, in quanto dalle misure precedenti già sapevamo cosa poterci attendere a fronte della preponderanza della componente blu. Ecco infatti che tutti i campioni della carta Gretag risultano abbastanza distanti dal loro riferimento, con un valore di DeltaE che supera il discrimine 3 in moltissimi casi, spingendosi anche fino ad oltre 6 nella maggior parte dei casi. Cosa significa? Il display non ha una resa cromatica impeccabile, ma per normali impieghi di fruizione di contenuti non desta preoccupazioni. Come già detto percepiremo semplicemente l'immagine un po' più fredda del normale.

Autonomia

Nel nostro test di autonomia Huawei MatePad Pro ha fatto registrare un risultato decisamente ragguardevole. Il test è stato realizzato eseguendo uno script che simula la navigazione nelle pagine web, dopo aver impostato la luminosità del display a un valore pari a 200cd/m². MatePad Pro ha concluso il test in 10 ore e 40 minuti, leggermente di più rispetto a quanto avevamo ottenuto con la prova di iPad Pro 12,9" del 2018 (circa 10 ore).

  • Huawei MatePad Pro: 11 ore e 20 minuti di autonomia web (680 minuti)
  • Apple iPad Pro 12,9" (2018): 10 ore di autonomia web (600 minuti)

Difficile, insomma, esaurire la carica del dispositivo anche all'interno di una giornata lavorativa completa. Aiuta la ricarica rapida a 20W a ritornare operativi nel giro di relativamente poco tempo, tuttavia chi possiede uno smartphone dell'azienda con caricabatterie SuperCharge da 40W può sfruttarlo godendo di una velocità di carica ancor più sostenuta.

Fotocamera

Niente doppio modulo e niente soluzioni esoteriche, qui, per Huawei MatePad Pro, ma solo una semplice fotocamera singola da 13 MP con obiettivo caratterizzato da apertura di diaframma f/1.8. Come sistema di autofocus abbiamo il classico a rilevamento di fase, abbastanza efficace anche se non fulmineo come alcuni dei sistemi più moderni. Sulla parte frontale c'è un modulo "essenziale" con sensore da 8 MP. Pregevole la possibilità di registrare video molto definiti in 4K Ultra HD.

Esempi di scatto di Huawei MatePad Pro

Clicca sulle anteprime per vedere le foto originali

La fotocamera offre scatti di qualità più che soddisfacente sotto la luce del sole, con un'ottima gestione delle luci e un buon livello di dettaglio. Anche in spazi interni non sono presenti gravi criticità, con il bilanciamento del bianco che viene realizzato in maniera accurata. Al buio il risultato è di certo migliorabile, e non aiuta molto la modalità notturna integrata nella fotocamera nativa. In complesso una fotocamera più che sfruttabile, anche per stampe di piccole dimensioni, e la fotocamera frontale gestisce bene il controluce evitando problemi di visualizzazione durante le videochiamate.

Considerazioni finali

Con Huawei MatePad Pro l'azienda si è posta l'obiettivo di offrire sul mercato il miglior tablet Android, e sul piano della mera esperienza d'uso possiamo dire che ci è riuscita. Tastiera ed M Pencil sono un'aggiunta fondamentale per diverse attività e il loro funzionamento è eccellente grazie ai tasti perfettamente distanziati per la prima, e alla reattività ottimale per la seconda. Galaxy Tab S6, diretto concorrente in ambito Android, costa sensibilmente di più offrendo solo un display leggermente migliore.

Neanche il confronto con Apple iPad Pro vede un chiarissimo vincitore, con quest'ultimo che può avvantaggiarsi di un ecosistema per adesso superiore rispetto a quello di Huawei, ma c'è da dire che i lavori su quest'ultimo sono ancora in corso d'opera e la crescita è più che evidente. Anche in questo caso è da notare che MatePad Pro ha un prezzo di listino esageratamente inferiore rispetto al tablet pro di Apple, pur offrendo un'esperienza d'uso non troppo distante con gli accessori installati.

[HWUVIDEO="2944"]Huawei MatePad Pro, un ottimo tablet Android al giusto prezzo. La recensione[/HWUVIDEO]

Discorso Google Mobile Services: per chi vive a pane e servizi Google MatePad Pro può essere limitante, tuttavia su tablet l'assenza dei GMS non è così invalidante rispetto a quanto possa esserlo su smartphone. Tutti i servizi possono essere comodamente raggiungibili via browser senza troppe limitazioni, con le app Android che comunque non hanno mai eccelso - se dobbiamo essere sinceri - su questo form factor. Durante il nostro uso non abbiamo davvero sentito la mancanza di alcuna piattaforma.

Insomma, Huawei MatePad Pro è un tablet che si rivolge ai professionisti ad un prezzo di mercato estremamente aggressivo, rappresentando un'ottima soluzione per chi è sempre rimasto scettico nei confronti di questa categoria di prodotto per via dei listini troppo elevati. Ma non solo, MatePad Pro sa essere anche un ottimo compagno di avventure multimediali, grazie all'ottimo display luminoso e al comparto audio da primo della classe fra i tablet.

A 549€ è chiaramente un best-buy, soprattutto per chi è riuscito ad averlo al lancio a questo prezzo con tastiera e pennino inclusi nel prezzo. La promozione scade il 31 Maggio, quindi se vi serve un tablet Android di grande qualità, con accessori dedicati e funzionali, e volete spendere poco, non ci sono oggi vere e proprie alternative al MatePad Pro di Huawei.

PRO

  • Display P3 di qualità
  • Prestazioni e reattività
  • Accessori funzionali (in bundle al lancio)
  • Modalità desktop utile con tastiera
  • Tante funzioni
  • Comparto audio incredibile!

CONTRO

  • No GMS
  • La modalità desktop funziona con poche app
13 Commenti
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giovanni6904 Giugno 2020, 09:18 #1

Personalizzazione proprietaria AppGallery: cosa manca?

Visto lo store proprietario Huawei, cosa non si trova nell'AppGallery di rilevante rispetto al Google Play Store?

"Alcune app non sono presenti, altre non funzionano in maniera corretta,"

Per favore, quali?!

"In altri mercati ci si può spingere anche fino a 8GB di RAM e 512GB di storage, e a varianti con modem 4G LTE-A integrato."

Ed in Italia la versione 4G LTE verrà distribuita?

Sono dettagli importanti da chiarire. Grazie.
Marko#8804 Giugno 2020, 09:41 #2
Ma Huawei è in grado di fare qualcosa senza copiare Apple?
smartiz04 Giugno 2020, 11:03 #3
Senza servizi Google non serve a nulla.
acerbo04 Giugno 2020, 12:31 #4
il buco sul display di uno smartphone é orrendo, ma posso anche capirne la scelta, su un tablet é semplicemente demenziale.
ciocia04 Giugno 2020, 14:43 #5
Incrocio le dita e spero ancora in un'uscita del redmi pad per fine mese...ma cavolo, l'avrei già voluto adesso..
Nino Grasso04 Giugno 2020, 15:21 #6
Originariamente inviato da: giovanni69
Visto lo store proprietario Huawei, cosa non si trova nell'AppGallery di rilevante rispetto al Google Play Store?

"Alcune app non sono presenti, altre non funzionano in maniera corretta,"

Per favore, quali?!


Impossibile fare una lista, ad esempio molte app bancarie non sono presenti sullo store proprietario, mentre tutte le app che richiedono servizi Google non funzionano o funzionano senza quella particolare funzione. La situazione sta migliorando progressivamente con il passare del tempo, e sempre più app vengono introdotte su AppGallery, ma chiaramente per l'intero database del Google Play Store ci vorrà tempo.

Originariamente inviato da: giovanni69
"In altri mercati ci si può spingere anche fino a 8GB di RAM e 512GB di storage, e a varianti con modem 4G LTE-A integrato."

Ed in Italia la versione 4G LTE verrà distribuita?

Sono dettagli importanti da chiarire. Grazie.


Per quanto riguarda la disponibilità in Italia della versione 4G LTE (disponibile ad esempio in Cina e in vari store cinesi) non ci sono informazioni ufficiali. Al momento è commercializzata la sola versione da 6GB + 128GB solo Wi-Fi.
X3n004 Giugno 2020, 18:27 #7
a quella cifra però uno si trova a dover decidere se comprare quello o un honor book o un matebook D, con cui però può fare davvero tutto.
Vabbè che l'utenza di sti tablet probabilmente il portatile lo ha già, e vuole un altro giocattolo tecnologico.

Io invece sarei interessato a un tablet super easy per leggere i libri in pdf (manuali, in cui l'impaginazione è importante)
L'ideale sarebbe un ebook reader 10" o più, ma costano una barca di soldi.
OUTATIME04 Giugno 2020, 18:35 #8
Originariamente inviato da: smartiz
Senza servizi Google non serve a nulla.

Quoto.
Si rischia di ritrovarsi con un fermacarte da oltre 500 euro.
giovanni6904 Giugno 2020, 19:34 #9
@Nino Grasso: ringrazio per le risposte.
dragonhunter8905 Giugno 2020, 09:58 #10
Per i GMS, basta seguire una delle mille guide che si trovano su XDA per installarli su Mate30 o P40.
In un oretta di tempo si fa tutto, senza molti problemi. Funziona tutto alla grande. L'unica cosa sono le notifiche push di Gmail che non sempre funzionano.

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