Lettore Cd-Rom Kenwood 72x True-X

Analisi prestazionale del lettore Cd-Rom Kenwood 72x True-X
di Paolo Corsini pubblicato il 30 Maggio 2000 nel canale StorageIntroduzione
Negli ultimi 6-9 mesi il mercato dei lettori CD-Rom ha subito una parziale flessione nelle vendite a seguito della sempre massiccia diffusione di lettori DVD; queste ultime meccaniche, infatti, a prezzo di un costo superiore permettono di riprodurre i film su formato DVD nonché tutti i tradizionali CD-Rom e CD audio. I lettori DVD non sono però ancora giunti ad ottenere le prestazioni velocistiche assolute proprie dei lettori CD-Rom, in quanto la complessità della loro meccanica e, soprattutto, della testina di lettura non permette di raggiungere i tempi di accesso propri dei lettori CD-Rom.
Il principio di funzionamento di un lettore
CD-Rom è relativamente semplice: il supporto viene fatto ruotare ad una velocità
costante ed i dati vengono letti dalla testina di lettura, per mezzo di un raggio laser,
partendo dalla parte più interna a quella più esterna del supporto. Questo sistema fa si
che i dati vengano letti con velocità inferiore per le tracce più interne e superiori
per quelle più esterne; essendo la velocità di rotazione costante si parla di meccaniche
di tipo CAV (Constant Angular Velocity), cioè a velocità angolare costante. Le
prestazioni più elevate, con tale tipo di meccaniche, vengono raggiunte nella lettura
delle tracce più esterne, sempre che il supporto sia stato interamente inciso: come già
detto, i dati nei CD-Rom vengono memorizzati dall'interno all'esterno, esattamente il
contrario di quanto accade con i dischi audio in vinile.
I primi lettori CD-Rom erano costruiti utilizzando la tecnologia CLV (Constant Linear
Velocity), a velocità lineare costante: la velocità di rotazione del CD-Rom variava
dalle tracce più interne a quelle più esterne, così da mantenere un output dei dati il
più possibile costante. Questa tecnologia permette di avere una velocità stabilizzata
passando dalle tracce interne a quelle più esterne del supporto ma necessita di
raggiungere elevate velocità di rotazione del supporto: per questo motivo, raggiunte le
velocità di 12x è stata abbandonata in favore della tecnologia CAV.
Alcuni produttori hanno cercato di ovviare ai limiti della tecnologia CAV, spingendo le prestazioni velocistiche in lettura ai massimi valori anche nella lettura delle tracce più interne del supporto; tra questi i risultati più interessanti sono stati ottenuti da Zen con la tecnologia TrueX, implementata all'interno del lettore Kenwood 72x True-X in prova in queste pagine.
Prima di analizzare in dettaglio la meccanica Kenwood, vediamo quali siano le caratteristiche da considerare al momento della valutazione di un lettore CD-Rom?
- velocità di lettura: i dati contenuti in un CD-Rom vengono incisi a partire dalla parte più interna del supporto, esattamente al contrario rispetto a quanto accade con i dischi audio in vinile. Dato che i lettori moderni utilizzano la tecnologia CAV (Constant Angular Velocity), con la quale la velocità di rotazione del supporto rimane costante, la velocità di lettura delle tracce più interne sarà sempre inferiore a quella delle tracce più esterne: per questo motivo, la velocità dichiarata da produttore sarà sempre quella ottenibile nella lettura delle tracce più esterne del supporto e mai indice della velocità media, tantomeno di quella minima (ottenuta, per l'appunto, nella lettura delle tracce più esterne). Il confronto tra velocità di lettura minima, ottenuta sulle tracce più interne, e massima, ottenuta su quelle più esterne, permette di capire quali possano essere le prestazioni medie del lettore. Da ricordare, inoltre, che molto spesso, giusto per usare un eufemismo, i produttori dichiarano una data velocità massima, velocità che è poi sempre superiore a quella effettivamente raggiungibile nella lettura delle tracce esterne.
- tempo di accesso: indica, in millisecondi, il tempo necessario al lettore per spostarsi da una traccia all'altra del supporto. E' un valore molto importante, in quanto molto difficilmente nell'uso pratico si avrà una lettura di files sequenziale da CD-Rom ad hard disk, ma sarà più frequente che la testina di lettura si sposti da una traccia all'altra del supporto alla ricerca dei dati memorizzati.
- capacità di correzione degli errori di lettura: il più veloce lettore di CD-Rom al mondo è il peggior acquisto che si possa fare se con esso non è possibile leggere senza problemi ogni tipo di supporto; molto spesso si possono incontrare problemi in lettura con supporti masterizzati e/o particolarmente rovinati, pertanto è necessario valutare la capacità del lettore di adattarsi a qualsiasi tipo di supporto si possa utilizzare.
- velocità e bontà di estrazione delle tracce audio: l'estrazione delle tracce audio è un elemento da tenere in massima considerazione, dato che questa funzione è indispensabile in molti campi di utilizzo, come ad esempio trasformare in files MP3 i propri CD audio, oppure eseguire copie di CD audio con un masterizzatore. Oltre alla velocità di estrazione delle tracce audio, è importante valutare il risultato ottenuto, cioè che le tracce siano prive di errori di grabbatura e fedeli all'originale.
- rumorosità di funzionamento: per poter raggiungere velocità di lettura sempre più elevate i moderni lettori CD-Rom impiegano motori ad elevata velocità di rotazione; così facendo aumentano le prestazioni ma anche la rumorosità complessiva. Quest'ultimo aspetto è da tenere in massima considerazione, soprattutto se il computer è posto in un ambiente silenzioso.