Masterizzatore LaCie Fusion

LaCie propone un masterizzatore esterno dotato di interfaccia USB 2.0 dalla velocità di scrittura di 24X, riscrittura 12X e lettura a 40X, provvisto di ben 8MB di buffer e sistema anti buffer-underrun.
di Alessandro Bordin pubblicato il 05 Luglio 2002 nel canale StorageIntroduzione
Il settore della masterizzazione, forte di una diffusione ormai capillare di dispositivi, si presenta mai come ora ricco di alternative. Se fino a poco tempo fa il masterizzatore era quasi sicuramente un dispositivo interno, costoso e alla portata di pochi, ora è molto più facile trovare modelli dotati di qualsiasi interfaccia e appartenenti a diverse fasce di prezzo, in modo da venire incontro alle più disparate esigenze.
Possiamo riassumere alcune delle conquiste tecnologiche che possiamo trovare sui dispositivi odierni: velocità di scrittura ormai vicina ai limiti fisici dei supporti, l'introduzione del Burn Proof, per contrastare il problema dello svuotamento del buffer in fase di registrazione, l'introduzione della scrittura Z-CLV (maggiori dettagli in seguito), il sistema di controllo dei supporti inseriti (vari nomi in base ai differenti produttori), fino ad arrivare ai più recenti sistemi di controllo della potenza del laser, sia configurabile automaticamente che manualmente.
Lontano dai grandi numeri dei masterizzatori interni, ma in decisa crescita, troviamo il settore dei dispositivi esterni. Diverse le esigenze che hanno portato alla domanda sempre più pressante da parte del pubblico, fra le quali sicuramente una parte fondamentale l'ha giocata la diffusione di PC portatili dai prezzi molto più accessibili. Questi infatti, soprattutto se appartengono alla fascia economica, sono quasi sicuramente sprovvisti di questo importante componente.
Il masterizzatore oggetto della nostra prova, LACie Fusion USB 2.0, è un esempio di masterizzatore portatile che può soddisfare diverse esigenze, non ultima quella di ampliare le potenzialità di un notebook o l'interscambio di una grossa quantità di dati fra PC differenti.