Masterizzatore Hewlett Packard 9710i

Analisi prestazionale del masterizzatore Hewlett Packard 9710i, un dispositivo capace di scrivere CD a 16X, riscrivere a 10X e leggere a 40X, con un buffer di ben 8MB ma privo di protezione dal buffer underrun error ( ad esempio Burn Proof e JustLink).
di Alessandro Bordin pubblicato il 29 Maggio 2001 nel canale StorageIntroduzione
La quasi totalità delle case produttrici e distributrici di
masterizzatori ha ormai lanciato sul mercato dispositivi a 16X in scruttura, che può
essere definito in nuovo standard prestazionale. Alcune di queste case stanno però
seguendo strade parallele: se da una parte si può notare la presenza in listino di
dispositivi combo, dall'altra si può notare la continua ricerca delle massime prestazioni
in scrittura, tanto da attenderci entro l'autunno dispositvi in grado di masterizzare a
20X e 24X (qualche anno fa questa velocità era lo standard in lettura!).
Hewlett Packard sta offrendo al mercato soluzioni per entrambi i settori, seppur
appoggiandosi a terzi per le meccaniche, sempre comunque di ottima qualità. Così, se da
una parte il modello 9900ci viene incontro all'utente che desidera un dispositivo combo,
capace di masterizzare e leggere DVD (meccanica Ricoh), dall'altra vi è la possibilità
di scegliere il prodotto oggetto della nostra prova, il modello 9710i, dotato dell'ottima
meccanica dello Yamaha CRW2100, capace di scrivere CD a 16X, riscrivere a 10X e leggere a
40X, con un buffer di ben 8MB ma privo di proterzione dal buffer underrun error ( ad
esempio Burn Proof e JustLink).