Intel ARC B570 alla prova: una scheda imperfetta per chi ha meno di 300 euro

ARC B570 è la seconda scheda video di Intel basata su architettura Battlemage ad arrivare sul mercato. Commercializzata negli USA a partire da 219 dollari prima delle tasse, nei nostri test si è dimostrata il 15% più lenta circa della B580. Il problema è che, in Italia, la disponibilità delle GPU ARC è scarsa e i prezzi ben lontani dal renderle competitive.
di Manolo De Agostini pubblicato il 16 Gennaio 2025 nel canale Schede VideoBattlemageArcIntel
Dopo aver provato la ARC B580 a metà dicembre, ricavandone una buona impressione macchiata dalle incognite sul prezzo e la reale concorrenza che la scheda può rappresentare per NVIDIA e AMD, è il momento di dare un'occhiata alla sorella minore, la ARC B570.
Basata sull'architettura Xe2 "Battlemage" di Intel, la ARC B570 prevede una GPU BMG-G21 prodotta da TSMC con processo produttivo N5. Si tratta di un chip da 272 millimetri quadrati, al cui interno ritroviamo 19,6 miliardi di transistor.
A bordo del chip grafico troviamo 18 Xe core (2304 shader) attive, 144 XMX Engine, l'analogo dei Tensor core di NVIDIA, e 18 unità ray tracing. In sostanza, prevede 2 Xe-core in meno rispetto alla B580, con una conseguente riduzione delle altre risorse. Completano il quadro 144 TMU, 80 ROPs, 18 MB di cache L2 condivisa e un bus a 160 bit con supporto alla memoria GDDR6.
Al bus a 160 bit sono collegati 10 GB di memoria GDDR6 a 19 Gbps, per una bandwidth di 380 GB/s. L'interfaccia di collegamento è PCIe 4.0 x8. Il TBP di questa soluzione è 150 Watt. Come nel caso della ARC B580, dotata di 12 GB di memoria, la VRAM è superiore rispetto alla concorrenza: la RTX 4060 ha 8 GB di memoria e così anche la RX 7600 di AMD.
Per questa prova è arrivata in redazione una ASRock B570 Challenger 10GB OC, dotata di un singolo connettore di alimentazione a 8 pin, due ventole e una piccola striscia RGB per dare un tocco di colore. La scheda ha dimensioni di 249 x 132 x 41mm, ed è in formato dual slot, con un peso di 720 grammi: è leggera e la lunghezza permette di inserirla anche in molti PC compatti senza grandi problemi.
Non manca un Xe Media Engine con due MFX (Multi-Format X-coders) con le seguenti capacità:
Inoltre, Xe Media Engine offre supporto per XAVC-H, garantendo l'accelerazione hardware con un'ampia gamma di contenuti originati con telecamere professionali.
Nella parte posteriore troviamo una HDMI 2.1a con supporto 8K120 HDR, oltre a tre DisplayPort 2.1 con supporto 8K60 HDR fino a UHBR13.5. È possibile collegare fino a 4 display 4K120 HDR contemporaneamente. Le GPU ARC serie B supportano VESA Adaptive-Sync per il refresh rate variabile.
Il modello di ASRock è overcloccato di 100 MHz rispetto alle specifiche base, perciò è impostato a 2600 MHz anziché 2500 MHz. Per questo modello Intel non ha creato una versione Limited Edition, l'alter ego delle Founders di NVIDIA, lasciando il compito di servire il mercato ai partner AIB.
Configurazione di prova
La ARC B570 è stata provata su un sistema ASUS ROG Crosshair X870E Hero, con un processore Ryzen 9 9950X, 32 GB di memoria RAM G.Skill Trident Z5 Neo ARGB DDR5-6400 CL32 e un SSD Netac NV7000 da 2 TB, il tutto alimentato da un FSP Hydro Ti Pro da 1000W con certificazione 80 PLUS Titanium. Abbiamo confrontato la scheda con un numero ristretto di GPU appartenenti alla fascia media: ARC B580, GeForce RTX 4060 8 GB, GeForce RTX 4060 Ti 8 GB, Radeon RX 7600 XT 16 GB e Radeon RX 7600 8 GB.
Prestazioni ARC B570
Prestazioni in rasterizzazione
In rasterizzazione, ovvero senza ray tracing, le prestazioni della ARC B570 sono inferiori del 15% rispetto alla ARC B580 nei nostri test a 1440p. La scheda è leggermente dietro la RTX 4060 e di un pelo davanti alla RX 7600, ma in sintesi possiamo dire che risulta al livello di queste due schede video.
Prestazioni con ray tracing e upscaling
Ray tracing, upscaling e Frame Generation stanno ormai diventando standard in tutti i titoli. Abbiamo fatto qualche test per vedere come si comportano le varie schede in titoli diversi.
Le GPU sono state provate con le migliori tecnologie implementate nei giochi: nel caso delle GPU NVIDIA abbiamo DLSS o DLSS+FG, nel caso di AMD FSR o FSR+FG e nel caso della GPU Intel abbiamo applicato XeSS dove disponibile, XeSS+FG in F1 24 e abbiamo aggiunto XeSS + FG di FSR 3 ove possibile.
In modo simile a quanto visto in rasterizzazione, la ARC B570 è dietro di circa il 15% alla B580 nei titoli con ray tracing e attivando le varie combinazioni possibili legate alle tecnologie di upscaling e FG. Le prestazioni variano a seconda che usiate solo l'XeSS, l'XeSS + FG o l'XeSS con la tecnologia FG di AMD FSR 3. E sono proprio le tecnologie di Frame Generation a permettere alla ARC B570 di operare bene anche in 1440p in tale contesto, dove altrimenti faticherebbe.
Consumi e temperature
Abbiamo dato un'occhiata ai consumi della ARC B780 di ASRock, oltre alle temperature. I consumi, soprattutto in idle, rappresentavano un problema della precedente generazione ARC e, anche se in misura minore, non tutto è stato risolto con il progetto Battlemage. Rimangono infatti le problematiche descritte nell'articolo sulla ARC B580, con la necessità di modificare parametri nel BIOS e in Windows per contenere i consumi.
Anche agendo sulle voci indicate (altrimenti la GPU richiede ben 30-31 watt), abbiamo rilevato un consumo medio intorno a 11-12 Watt a 1440p e intorno ai 15-16 Watt in 4K. Il primo valore è quasi il doppio di quello indicato nella documentazione messa a disposizione da Intel, pari a quasi 7 watt a 1440p. Abbiamo preso alcune rilevazioni a 4K 60 Hz:
Non sappiamo il motivo di questa discrepanza, ma sappiamo che se non avessimo modificato BIOS e profilo energetico in Windows, la GPU avrebbe richiesto intorno ai 35 Watt in idle, misurati via hardware con NVIDIA PCAT. ARC B570 e ARC B580 evidenzia quindi ancora dei problemi in termini di consumi in idle. Stranamente abbiamo rilevato un consumo di 14 Watt per la nostra RTX 4060 in indle, a fronte dei 10 W della RTX 4060 Ti.
Passando ai consumi sotto carico, potete vedere nel grafico che la GPU Intel consuma intorno ai 130 watt di media, come la RTX 4060 Ti. La ARC B580 è intorno ai 150 Watt, e la RTX 4060 intorno ai 110 Watt. In sintesi, il rapporto consumi-prestazioni non depone a favore della proposta Intel se rapportata alle soluzioni di NVIDIA.
Per quanto concerne le temperature e la rumorosità, la ASRock B570 Challenger si comporta molto bene. La GPU ha raggiunto circa 63 °C, mentre la memoria VRAM si è fermata a 67 °C (secondo GPU-Z). La GPU si è spinta fino a 2750 MHz durante la sessione di test. La scheda è davvero silenziosa, anche sotto il carico di cinque run di Metro Exodus Enhanced Edition a 1440p Ultra, con le ventole che superano di poco i 1000 RPM.
Conclusioni
La ARC B570 è una scheda che si colloca nella fascia bassa del mercato. Negli Stati Uniti è venduta a 219 dollari prima delle tasse, un listino che può essere interessante per quel mercato - non sorprendono gli ottimi pareri della stampa d'oltreoceano per la B580. In Italia la sorella maggiore ARC B580 è scarsamente disponibile e con prezzi non certo adeguati, e non pensiamo che la ARC B570 viva un destino diverso. In Europa la ARC B580 si trova a partire da circa 310€, quindi la ARC B570 potrebbe attestarsi tra 259-269€.
Quel prezzo è circa 40-50€ in meno di una RTX 4060, mentre la RX 7600 si trova a circa 280€, quindi il gap è più contenuto. In virtù di questo offre un buon rapporto prezzo-prestazioni, ma non sono tutte rose e fiori.
La scheda è valida, più per giocare in 1080p che 1440p in realtà, in scenari di gioco senza ray tracing, mentre nei casi in cui si desidera attivare l'RT è dipendente dalla Frame Generation per generare buoni fps. Intel, con XeSS2, offre la sua tecnologia di Frame Generation, ma per ora è supportata solo da F1 24. Poco male, perché può appoggiarsi alla FG dell'FSR 3 di AMD.
Un altro problema sono i consumi, ambito dove le ARC B-Series non brillano, con problemi da risolvere soprattutto in idle. In definitiva, la ARC B570 è una soluzione discreta per chi vuole giocare a 1080p ma non eccezionale, presenta alcune criticità, e soprattutto potrebbe prestare il fianco in futuro in giochi molto pesanti.
Rimane il già accennato problema della disponibilità in Italia a prezzi adeguati che incide nel giudizio, anche se è possibile reperirla in mercati esteri come la Germania.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopeccato che non avete menzionato nulla sull'overhead di battlemage e che abbiate testato solo con 9950x che non è il target di chi comprerà questa VGA
Sotto i 250 euro sarebbe un bellissimo buy per chi è in full hd e conta di rimanerci.
D'ogni modo nessun sano di mente, solo per il gaming, andrebbe e mettere creare una build con una B580 o B570 e un 9800X3D...
Quindi le prestazioni in una build reale sono da ridimensionare.
In definitiva si presume che sul nostro mercato questa scheda possa costare ca. 250/260 euro mentre la B580 la si trova a ca. 320 euro; tuttavia cambiano ben poco la situazione poiché rispettivamente a 260 e 330 ci sono già le 7600 & 7600XT e c'è da considerare che quest'ultima non è prezzata benissimo siccome più di un anno fa con 330 si prendeva la 6750XT (~ +15% perf), e con 250 c'era la 6650XT, paritetica della 7600...
Per questa fascia economica il rapporto prezzo/performance non si muove...e meno male che dovevano salvare il gaming...
E niente, aspetteremo le Celestial
nota per intel in riferimento alle B5XX -> avvisate il reparto marketing di presentarle come FHD native e QHD upscalato, che qualcuno va in giro a dire che sono QHD native (
Migliorabile
Imperfetta anche se penso che sui driver potranno ancora lavorare molto migliorandola. Comunque non è male.Manco un € in piú. Se decido di prendere il terzo incomodo mi deve convenire. Altrimenti c'é Nvidia/AMD che fanno GPU da 20/30 anni.
I consumi non sono nemmeno malaccio ma sono paragonati alle HOLD-GEN di AMD ed Nvidia. Le prestazioni uguali. Intel deve solo pregare che quello che dicono delle nuove Radeon non sia vero. Se si sono concentrati sulla fascia media (sul rapporto price/perf) ho paura che come le vecchie anche queste ne venderanno 4.
Si perchè se non spedi almeno 500 euro di gpu sei un pezzente.
Manco un € in piú. Se decido di prendere il terzo incomodo mi deve convenire. Altrimenti c'é Nvidia/AMD che fanno GPU da 20/30 anni.
I consumi non sono nemmeno malaccio ma sono paragonati alle HOLD-GEN di AMD ed Nvidia. Le prestazioni uguali. Intel deve solo pregare che quello che dicono delle nuove Radeon non sia vero. Se si sono concentrati sulla fascia media (sul rapporto price/perf) ho paura che come le vecchie anche queste ne venderanno 4.
le generazioni che tengono..?
Quando si parla di schede video, arriva un punto in cui il prezzo supera il valore percepito dal consumatore medio, e questo fa sì che molti modelli rimangano invenduti
Le schede video hanno un limite oltre il quale non vengono più considerate appetibili, e questo si riflette chiaramente sul mercato. Pensiamo alle RTX serie 3000 di NVIDIA: nonostante le loro ottime prestazioni, molti modelli sono rimasti sugli scaffali anche dopo il lancio delle RTX serie 4000. Le ragioni sono molteplici: il prezzo elevato, l'offerta eccessiva rispetto alla domanda, e il fatto che non tutti percepiscono un vero salto generazionale per giustificare la spesa.
Un caso eclatante è stato il crollo del mercato delle criptovalute
Questo dimostra che il consumatore, una volta superata una certa soglia di prezzo, inizia a considerare alternative che offrono un miglior rapporto valore/spesa. Per molti, una scheda di fascia media da 500-700 euro è più che sufficiente per giocare a risoluzioni elevate, mentre chi non ha esigenze di gaming estremo difficilmente si orienta verso modelli premium.
In sintesi, spingere i prezzi oltre il limite di tolleranza del mercato non solo scoraggia l'acquisto, ma rischia di creare situazioni di sovrapproduzione e invenduto. Meglio riflettere prima di investire cifre astronomiche in un componente che, a conti fatti, potrebbe non offrire un reale ritorno sull'investimento per la maggior parte delle persone.
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