Intel ARC B580 alla prova: non male, ma troppo tardi?

Intel ARC B580 alla prova: non male, ma troppo tardi?

Intel torna a battere un colpo nel mercato delle schede video dedicate con ARC B580, una GPU di fascia media che offre 12 GB di memoria a un prezzo che dovrebbe essere intorno ai 300 euro. La scheda offre prestazioni leggermente superiori alla RTX 4060, ma mostra qualche problema di ottimizzazione e consumi più elevati della concorrenza. Il destino di ARC B580 è tuttavia legato agli annunci del CES di gennaio da parte di NVIDIA e AMD.

di pubblicato il nel canale Schede Video
IntelBattlemageArc
 

Intel ARC atto secondo. In questa prova andiamo a testare sul campo la nuova ARC B580 di Intel, GPU basata su architettura Battlemage o, se preferite i tecnicismi, Xe2. Dopo una prima generazione di GPU ARC che non ha lasciato il segno, Intel ci riprova partendo da una proposta che s'inserisce nella fascia media del mercato, con prestazioni che secondo l'azienda ricadono tra la RTX 4060 e la RTX 4060 Ti.

Un elemento di novità rispetto al passato sono i driver, su cui Intel lavora ormai da due anni. Il software dovrebbe aver raggiunto una certa maturità, dando a Battlemage fondamenta diverse dalla prima generazione Alchemist. Inoltre, con ARC B580 Intel si mette al pari della concorrenza in termini di tecnologie a sostegno del gaming, affiancando la Frame Generation (FG) e XeLL, ovvero Xe Low Latency, alla tecnologia di upscaling XeSS: nasce così XeSS 2.

ARC B580, Intel riparte della fascia media

La ARC B580 si basa su una GPU chiamata BGM-G21, prodotta da TSMC con processo produttivo N5. Si tratta di un chip da 272 millimetri quadrati, al cui interno ritroviamo 19,6 miliardi di transistor.

Per darvi un termine di paragone, la GeForce RTX 4060 di NVIDIA adotta una GPU AD107 da 159 millimetri quadrati e 18,9 miliardi di transistor, mentre la RTX 4060 Ti si basa sull'AD106 da 188 millimetri quadrati e 22,9 miliardi di transistor. Entrambe sono realizzate con il processo 4N, personalizzato da TSMC per NVIDIA. La GPU Navi 33 al centro della Radeon RX 7600 di AMD occupa invece 204 millimetri quadrati e integra 13,3 miliardi di transistor, realizzati con processo N6 di TSMC.

La GPU a bordo di ARC B580 è nella sua forma completa e prevede 20 Xe2 core. Troviamo anche 160 XMX Engine, l'analogo dei Tensor core di NVIDIA, e 20 unità ray tracing. Completano il quadro 160 TMU, 80 ROPs, 18 MB di cache L2 condivisa e un bus a 192 bit con supporto alla memoria GDDR6. Non manca un Xe Media Engine con due MFX (Multi-Format X-coders) con le seguenti capacità:

Inoltre, Xe Media Engine offre supporto per XAVC-H, garantendo l'accelerazione hardware con un'ampia gamma di contenuti originati con telecamere professionali. 

Al bus a 192 bit sono collegati 12 GB di memoria GDDR6 a 19 Gbps, per una bandwidth di 456 GB/s. L'interfaccia di collegamento è PCIe 4.0 x8. Il TBP di questa soluzione è 190 Watt. La parte di memoria è quella che spicca rispetto alla concorrenza: la RTX 4060 ha 8 GB di memoria e così anche la RX 7600 di AMD, entrambe con bandwidth praticamente dimezzate rispetto alla ARC B580.

ARC B580 con 12 GB di memoria, secondo Intel, permette di gestire al meglio scenari con impostazioni di ray tracing elevate o ultra, a risoluzione 1440p, offrendo un numero elevato di fps. La memoria giocherà un ruolo nel confronto con la concorrenza? Lo vedremo nei test.

Passando alla scheda video, la Limited Edition giunta in redazione si presenta con un singolo connettore di alimentazione a 8 pin, due ventole e una finestra sul backplate per far passare l'aria calda. Nella parte posteriore ARC B580 è dotata di una HDMI 2.1a con supporto 8K120 HDR, oltre a tre DisplayPort 2.1 8K60 HDR fino a UHBR13.5. È possibile collegare fino a 4 display 4K120 HDR contemporaneamente. Le GPU ARC serie B supportano VESA Adaptive-Sync per il refresh rate variabile.

Configurazione di prova

La ARC B580 è stata provata su un sistema ASUS ROG Crosshair X870E Hero, con un processore Ryzen 9 9950X, 32 GB di memoria RAM G.Skill Trident Z5 Neo ARGB DDR5-6400 CL32 e un SSD Netac NV7000 da 2 TB, il tutto alimentato da un FSP Hydro Ti Pro da 1000W con certificazione 80 PLUS Titanium. Abbiamo confrontato la scheda con un numero ristretto di GPU appartenenti alla fascia media: GeForce RTX 4060 8 GB, GeForce RTX 4060 Ti 8 GB, Radeon RX 7600 XT 16 GB e Radeon RX 7600 8 GB.

Prestazioni ARC B580 Limited Edition

Prestazioni in rasterizzazione

Partiamo la nostra disamina con alcuni giochi eseguiti in modalità "raster", ovvero senza attivare il ray tracing. La rasterizzazione, a differenza della modalità ibrida che si ottiene attivando l'RT, è quella che ci ha accompagnati per decenni e che, comunque, rappresenta la base di gran parte delle produzioni.

In Shadow of the Tomb Raider la ARC B580 raggiunge oltre 100 fps in modalità 1440p Massima, confermandosi in grado di gestire tale risoluzione. Rimane 10 fps indietro la RTX 4060 Ti e davanti alla RTX 4060 di 13 fps, ovvero di circa il 10%.

È lo stesso gap medio che Intel ha dichiarato pubblicamente la scorsa settimana. Nello stesso gioco si può vedere come a 1080p la differenza tra la ARC B580 e la RTX 4060 sia nulla, mentre il gap si fa più ampio con l'aumentare della risoluzione: 4 GB di VRAM in più fanno comodo.

Passiamo a Metro Exodus Enhanced Edition, un gioco nativamente in ray tracing, ma che non è estremamente pesante in tal senso - per questo l'abbiamo categorizzato negli scenari raster. Nel titolo di 4A Games vediamo la ARC B580 garantire un buon frame rate a 1440p, con prestazioni simili alla RTX 4060 Ti. La GPU di Intel è davanti alla RTX 4060 di NVIDIA di 14 fps, ovvero il 27%, a tale risoluzione. Anche in questo caso la VRAM ha un suo peso specifico.

Passiamo a Cyberpunk 2077, testato con l'impostazione di dettagli Ultra. A 1440p la ARC B580 produce qualche fps in più persino della RTX 4060 Ti, rimarcando ancora una volta l'importanza della maggiore VRAM in giochi complessi come quello di CD Projekt RED, che diventeranno sempre più comuni in futuro. Il gap con la RTX 4060 è decisamente marcato, pari al 40%. Insomma, un quantitativo di memoria VRAM di 8 GB per giocare a 1080p è ancora sufficiente, ma se puntate a 1440p e oltre, potrebbero iniziarvi a stare stretti.

In Starfield di Bethesda osserviamo un comportamento differente, con la ARC B580 poco sotto la RTX 4060 a 1440p e staccata dalla RTX 4060 Ti in modo netto. Ogni gioco fa storia a sé e Starfield sembra premiare oltremodo le GPU NVIDIA.

In Borderlands 3, vediamo la ARC B580 e la RTX 4060 ancora una volta molto vicine a 1080p. La GPU Intel balza davanti a 1440p di 10 fps, segnando quasi un +14%.

Nel test con Hitman 3, a 1080p Ultra, la GPU di Intel è davanti nuovamente del 14% rispetto alla RTX 4060, ma si sale al 24% in 1440p.

In F1 2024 la ARC B580 di Intel è davanti del 9% circa alla RTX 4060 a 1440p.

In Control vediamo come la risoluzione 1440p premi la GPU Intel, anche se solo di qualche fps, e così anche Avatar: Frontiers of Pandora. 

Tirando una linea, la ARC B580 è risultata nei nostri test mediamente il 13% più veloce della RTX 4060. Idealmente la B580 si frappone tra la RTX 4060 e la 4060 Ti, risultando più veloce anche della Radeon RX 7600 XT.

Prestazioni con ray tracing e upscaling

Ray tracing, upscaling e Frame Generation stanno ormai diventando standard in tutti i titoli, che piaccia o meno. Abbiamo fatto qualche test per vedere come si comportano le varie schede in titoli diversi.

Le GPU sono state provate con le migliori tecnologie implementate nei giochi: nel caso delle GPU NVIDIA abbiamo DLSS o DLSS+FG, nel caso di AMD FSR o FSR+FG e nel caso della GPU Intel abbiamo applicato XeSS dove disponibile, XeSS+FG in F1 24 e abbiamo aggiunto XeSS + FG di FSR 3 ove possibile.

In Shadow of the Tomb Raider è possibile attivare il ray tracing sulle ombre e l'upscaling DLSS e XeSS, ma senza Frame Generation. La ARC B580 si comporta bene in termini prestazionali, ma è praticamente al livello della RTX 4060 in 1440p.

Cyberpunk 2077 ci mostra come la Frame Generation sia di grande aiuto, almeno nel caso della ARC B580, mentre il solo XeSS non è di grande aiuto. Potrebbe esserci spazio per un'ottimizzazione lato driver, anche nel caso delle GPU AMD che non eccellono.

Hitman 3 offre DLSS 3, FSR 2 e XeSS. Chiaramente le GPU NVIDIA sono davanti a tutti grazie alla Frame Generation, ma la ARC B580 si comporta piuttosto bene, mentre arrancano le Radeon.

Stalker 2 non ama la GPU ARC B580 nonostante l'upscaling XeSS attivato - senza FG. Il gioco supporta invece DLSS 3 e FSR 3, permettendo alle GPU della concorrenza di offrire prestazioni nettamente superiori. La Frame Generation sembra fondamentale nel titolo di GSC Game World, in quanto attivando quella dell'FSR 3 sulla GPU Intel le prestazioni tornano a vita.

In Avatar: Frontiers of Pandaroa, la RTX 4060 e la B580 sono praticamente appaiate nel caso in cui è attivo il solo upscaling, mentre la FG di AMD aiuta la GPU Intel a raggiungere prestazioni nettamente superiori.

Concludiamo con F1 24, l'unico gioco al momento a supportare XeSS 2, ovvero la Frame Generation di Intel. In questo caso la ARC B580 svetta sulla concorrenza, sia grazie alla capacità di generare i frame tramite due reti neurali sia grazie alla memoria maggiorata.

Attivando le tecnologie a supporto / sostituzione del rendering, in presenza di effetti di ray tracing, osserviamo come la ARC B580 sia competitiva appoggiandosi alla FG di AMD o XeSS 2. La scheda è senza dubbio più veloce della RTX 4060 di NVIDIA, avvicinandosi alla RTX 4060 Ti 8 GB, anche grazie ai 4 GB di VRAM in più che in scenari RT fanno davvero comodo.

Consumi e temperature

Abbiamo dato un'occhiata ai consumi della ARC B580 Limited Edition, oltre alle temperature. I consumi, soprattutto in idle, rappresentavano un problema della precedente generazione ARC e, anche se in misura minore, non ci sembra che tutto sia stato risolto con il progetto Battlemage.

Anzitutto, al fine di ottenere i minori consumi Intel richiede di intervenire su alcune impostazioni del BIOS e di Windows, cosa che oggettivamente non si può suggerire all'utente finale: i driver e la scheda devono essere ottimizzati per non dover necessitare di interventi manuali. Speriamo sia solo una richiesta per noi recensori.

"Il consumo energetico delle schede grafiche Intel Arc (anche in stato idle) dipende in larga misura dal numero di schermi collegati alla scheda e dalla risoluzione/refresh rate di ciascuno di essi", recita la Reviewer's Guide diffusa da Intel.

"Per la maggior parte delle configurazioni supportate, per ottenere un consumo energetico ottimale, configurare il BIOS come segue: - Consenti l'ASPM controllato dal sistema operativo impostando Native ASPM su Enabled; Abilita l'ASPM della porta root PCI Express e seleziona L1 Substates". Da Windows abbiamo invece dovuto impostare "Maximum power savings" sotto o Link State Power Management, a sua volta legato al PCI Express.

Anche agendo sulle voci indicate, abbiamo rilevato un consumo medio intorno a 11-12 Watt a 1440p e intorno ai 15-16 Watt in 4K. Il primo valore è quasi il doppio di quello indicato nella documentazione messa a disposizione da Intel, pari a quasi 7 watt a 1440p. Abbiamo preso alcune rilevazioni a 4K 60 Hz:

Non sappiamo il motivo di questa discrepanza, ma sappiamo che se non avessimo modificato BIOS e profilo energetico in Windows, la GPU avrebbe richiesto intorno ai 35 Watt in idle, misurati via hardware con NVIDIA PCAT. ARC B580 evidenzia quindi ancora dei problemi in termini di consumi in idle. Stranamente abbiamo rilevato un consumo di 14 Watt per la nostra RTX 4060 in indle, a fronte dei 10 W della RTX 4060 Ti.

Passando ai consumi sotto carico, potete vedere nel grafico che la GPU Intel consuma più delle proposte di NVIDIA concorrenti. Facendo una media della sessione monitorata, la ARC B580 è intorno ai 150 Watt, la RTX 4060 Ti intorno ai 130 Watt e la RTX 4060 intorno ai 110 Watt. Quindi se è vero che la ARC è il 10% di media sopra la RTX 4060 in termini prestazionali, lo fa con quasi il 40% in più di energia richiesta.

Per quanto concerne le temperature e la rumorosità, la ARC B580 Limited Edition si comporta molto bene. La GPU raggiunge 66 °C, mentre la memoria VRAM si ferma a 72 °C (secondo GPU-Z). La scheda è davvero silenziosa, anche sotto il carico di cinque run di Metro Exodus Enhanced Edition a 1440p Ultra.

Conclusioni

ARC B580, che è venduta a 249 dollari prima delle tasse negli USA e costerà quindi in Italia intorno ai 300-320 euro (Intel non ci ha fornito un prezzo, ipotizziamo), ci sembra una buona scheda dal punto di vista prestazionale. Questo, però, non vuole dire che esiste un motivo per dire "compratela senza remore", soprattutto per una questione di "timing".

Per prima cosa, dobbiamo dire che il supporto driver ha fatto passi avanti, quindi un plauso a Intel, anche se c'è ancora qualcosa da sistemare, sia nell'ottimizzazione con alcuni giochi che soprattutto sul fronte dei consumi: non si può richiedere di modificare il profilo energetico di Windows pena un consumo in idle di 35 Watt. Speriamo questo aspetto venga sistemato post lancio.

Rimanendo sempre ai consumi, la GPU Intel è più esigente sotto carico delle soluzioni concorrenti. Sappiamo che nell'economia di spesa sono altre le voci più impattanti, ma ARC B580 consuma più della RTX 4060 Ti offrendo minori prestazioni.

Un punto positivo di questa soluzione sono i 12 GB di memoria, indubbiamente d'aiuto a 1440p e in scenari complessi con ray tracing attivo. NVIDIA offre solo 8 GB a quel prezzo, mentre AMD offre 16 GB con la Radeon RX 7600 XT ma a un prezzo leggermente superiore e con una scheda che oggettivamente ha altre carenze.

Sarebbe bello che un quantitativo di VRAM diventasse "standard" per le schede della fascia media, ma abbiamo il sentore che si punterà sempre di più sul generare i frame con l'IA, andando al "risparmio" sulle risorse hardware. Ovviamente speriamo di sbagliare.

Con XeSS 2 Intel si mette in pari con il DLSS 3 e l'FSR 3, quando non dovrebbe mancare molto alla rispettiva nuova versione delle due tecnologie di NVIDIA e AMD. Intel supporta un solo gioco con XeSS 2 al momento, F1 24, anche se altri ne arriveranno, mentre è piuttosto ampia la platea di giochi con supporto al DLSS 3 o all'FSR 3.

Con l'arrivo di titoli sempre più pesanti e complessi, la Frame Generation fa la differenza e averla a disposizione è fondamentale. Certo, ARC B580 può appoggiarsi alla FG di FSR 3 in assenza di quella di XeSS 2, ma non è detto che in futuro FSR 4 sia altrettanto aperto e magnanimo come le precedenti versioni.

Intel ha cercato di far leva sul prezzo e la quantità di VRAM per questo lancio. Il prezzo - se confermata la nostra ipotesi migliore - è marginalmente migliore della RTX 4060 di NVIDIA: si possono trovare RTX 4060 a partire dai 310 euro in questo momento. Insomma, la ARC B580 è una discreta soluzione ma non sconvolge il panorama. Se dovesse costare di più, potrebbe venir meno uno dei due pilastri su cui si regge l'offerta.

In chiusura, però, non si può non parlare di timing e scenario: tra poche settimane, al CES 2025 di inizio gennaio, tanto AMD quanto NVIDIA presenteranno le GPU di nuova generazione, il che significa che la ARC avrà nuovi avversari e riferimenti con cui confrontarsi.

Non sappiamo come ne uscirà, ma riteniamo che ARC B580 sia arrivata con una tempistica non proprio azzeccata: se Intel l'avesse presentata sei mesi fa, avrebbe certamente goduto di più tempo per farla apprezzare ai giocatori. Invece uscendo a ridosso della nuove generazione di NVIDIA e AMD, ma soprattutto senza impressionarci più di tanto, il giudizio è pressoché cristallizzato fino a gennaio, quando peraltro vedremo arrivare anche la ARC B570, sorella minore di questa B580.

65 Commenti
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Paganetor12 Dicembre 2024, 15:14 #1
Molto interessante, soprattutto alla luce di una possibile ottimizzazione dei driver e del firmware della scheda...

Vediamo ora lo street price
demon7712 Dicembre 2024, 15:35 #2
Eh.. insomma.
E' una midrange che si posiziona tra la 4060 e la 4060Ti con consumi un po' superiori nel complesso.

Concordo sul fatto che l'ottimizzazione dei driver lascia ancora un discreto margine secondo me.

Se il prezzo è competitivo può avere il suo mercato.
agonauta7812 Dicembre 2024, 15:53 #3
3 problemi ,il primo la disponibilità che sarà come al solito bassa o nulla , il secondo conseguente al primo il prezzo che sicuramente toccherà i 400 euro almeno i primi mesi. Il terzo i problemi con i driver e le ottimizzazioni che conoscendo Intel non mancheranno
Insomma una scheda da comprare tra un anno a 200 euro oppure attendere la fascia bassa delle rtx5000 e pagare un po' di più
ninja75012 Dicembre 2024, 15:57 #4
timing o non timing batte le dirette rivali, bisognerà però attentamente guardare il prezzo street
ionet12 Dicembre 2024, 16:08 #5
bho si rimane perplessi, il risultato e' stato spoilerato dal titolo..
non male(anche se il piu' delle volte deve raccomandarsi all'FSR/FG della concorrenza) ma troppo tardi appunto, fra poco escono pure la 8600/5060 e le vecchie, che ancora se la cavano, si troveranno a meno..

alla fin fine non e' cambiato quasi niente, ne per Intel ne per noi
speriamo ci sia anche il chip piu' grande B770 in cantiere, un po comunque aiuta in generale a calmierare i prezzi
Mars9512 Dicembre 2024, 16:09 #6
Considerazione dal punto di vista giocatore: compete perfettamente con la concorrenza e finalmente non siamo risicati di RAM.
Sarà anche tardi, avranno anche i driver non all'altezza ma se dovessi comprare una scheda oggi ci penserei.

Considerazioni dal punto di vista tecnico: non mi aspettavo certo che Intel alla seconda generazione raggiungesse AMD ne tanto meno Nvidia, perchè competeranno anche in termini di prestazioni ma hanno usato il trucchetto di utilizzare molto più silicio della concorrenza, quindi è come se usassero una 4070 per competere con una 4060.
Però nonostante questo hanno fatto passi da gigante.
Max Power12 Dicembre 2024, 16:11 #7
Sempre
Ripper8912 Dicembre 2024, 16:15 #8
Originariamente inviato da: Mars95
Considerazione dal punto di vista giocatore: compete perfettamente con la concorrenza e finalmente non siamo risicati di RAM.
Sarà anche tardi, avranno anche i driver non all'altezza ma se dovessi comprare una scheda oggi ci penserei.

Considerazioni dal punto di vista tecnico: non mi aspettavo certo che Intel alla seconda generazione raggiungesse AMD ne tanto meno Nvidia, perchè competeranno anche in termini di prestazioni ma hanno usato il trucchetto di utilizzare molto più silicio della concorrenza, quindi è come se usassero una 4070 per competere con una 4060.
Però nonostante questo hanno fatto passi da gigante.


Anche la ARC A770 superava la 3060 liscia del 10%, aveva più VRAM, uscì con netto ritardo, aveva una più scarsa efficienza, un die più grande.
Personalmente parlando io non vedo dove siano questi "passi da gigante" se non forse sul fatto che abbiano abbassato ulteriorimente il prezzo e i margini di profitto.
al13512 Dicembre 2024, 16:30 #9
maluccio... va uno sputo piu di una 4060 (e costa uguale)e abbastanza meno di una 4060ti. non ha dlss, tutto il supporto e ottimizzazione nvidia ed esce con un bel ritardo. nsomma, vediamo la prossima
bobby1012 Dicembre 2024, 17:03 #10
oh si finalmente ora si che cambia il nulla

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