Creative 3D Blaster Banshee PCI

La serie 3D Blaster della Creative ha sempre fatto sognare numerosi videogiocatori, basti pensare alla versione con il venerando chipset Veritè V1000 venduta in bundle con una versione ottimizzata di Quake: qualità grafica e performance mai viste prima fecero restare tutti a bocca aperta, molto tempo prima dell'exploit di casa 3Dfx.
di Paolo Corsini pubblicato il 31 Gennaio 1999 nel canale Schede VideoCreative
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La serie 3D Blaster della Creative ha sempre fatto sognare numerosi videogiocatori, basti pensare alla versione con il venerando chipset Veritè V1000 venduta in bundle con una versione ottimizzata di Quake: qualità grafica e performance mai viste prima fecero restare tutti a bocca aperta, molto tempo prima dell'exploit di casa 3Dfx. Con lo stesso nome di 3D Blaster vengono di volta in volta presentate nuove schede: all'inizio di quest'anno ha visto la luce la 3D Blaster Voodoo2 ed ora, come lecito aspettarsi, ecco la 3D Blaster Banshee.
Con il nuovo
Banshee, 3Dfx Interactive cerca di mantenere la supremazia nel campo degli accelleratori
grafici 3D e conquistare un primo posto posto in quello della grafica 2D. Buone
prestazioni in tutti i campi, architettura derivata dal Voodoo2, compatibilità assicurata
con tutti i giochi sul mercato, prezzo ragionevole sono i punti su cui 3Dfx sta spingendo
per promuovere la sua ultima creazione. Dal successo di Banshee dipende probabilmente
anche la sopravvivenza delle librerie proprietarie Glide; si potrebbe fare un lungo
discorso riguardo la loro maggiore efficienza rispetto alle librerie DirectX, purtroppo
molte volte non è il prodotto migliore ad avere successo, ma quello più supportato.
Ritornando all'hardware, il
Banshee deriva dal fratello Voodoo2; è stata aggiunta una unità per la grafica 2D a 128
bit, il clock è passato da 90 a 100mhz e viene supportata memoria di tipo SDRAM o SGRAM
fino a 16 MB; il RAMDAC integrato da 250mhz consente elevate risoluzioni con profondità
di colore fino a 32 bit per pixel. L'unico difetto del Banshee è la presenza di una sola
TMU (Texture Management Unit, l'unità che processa e applica le texture sugli oggetti),
mentre i chipset concorrenti di nuova generazione e lo stesso Voodoo2 ne prevedono due,
velocizzando così le operazioni di multi-texturing (applicazione di due distinte texture
su un unico oggetto). E' anche vero che i giochi che sfruttano il multi-texturing
attualmente non sono molti; questa mancanza potrebbe però farsi sentire con i titoli di
prossima presentazione.
In compenso le schede con Banshee hanno un prezzo davvero basso se rapportato alle
prestazioni; questo ha determinato tra l'altro una caduta dei prezzi delle schede con
Voodoo2 e in alcuni casi si è giunto al dimezzamento del prezzo iniziale, rendendo un pò
più accessibile una doppia configurazione in SLI. Nella pagina comparativa dei chip video si può
avere un'idea delle prestazioni del Banshee rispetto agli altri chipset della nuova
generazione.
Aprendo la confezione della 3D
Blaster Banshee troviamo la scheda, il corposo e dettagliato manuale in 7 lingue italiano
compreso, il CD di installazione con driver e utility, il CD di Incoming in versione
completa, la scheda di registrazione che permette di usufruire di vari servizi tra cui
l'assistenza telefonica. Osservando la scheda si nota il
dissipatore di discrete dimensioni, uguale a quello della Diamond Viper V550 e migliore di quello della Matrox G200 o della Maxi Gamer Banshee. Il calore sviluppato è
elevato: dopo una sessione di bench il dissipatore è rovente e tutta la superfice della
scheda è calda al tatto, comunque in misura minore rispetto alla Maxi Gamer Banshee;
merito forse del dissipatore più efficiente. La soluzione ideale sarebbe quella di
avvitarci sopra una piccola ventolina, non dovrebbero esserci pericoli di scollature in
quanto il fissaggio del dissipatore al chip sembra abbastanza resistente. Da notare che
nei pressi del processore video ci sono due punti di saldatura con la serigrafia
"FAN", probabilmente si tratta di un connettore di alimentazione per ventola che
si spera sarà implementato nelle future versioni della scheda.
La memoria utilizzata è di tipo SDRAM a 10 ns marcata IBM , con clock di 100mhz, otto chip per un totale di 16 Mb. Questo tipo di memoria è più economica della SGRAM montata ad esempio sulla scheda Guillemot, dove lavora tra l'altro a una frequenza di 110mhz. Questi due fattori hanno un impatto negativo sulle prestazioni della scheda Creative, come si vedrà più avanti.
Il RAMDAC integrato da 250mhz
consente una risoluzione massima di 1920x1440 a 60hz con una profondità di colore di
32bit. A 1600x1200 la frequenza di refresh sale a 85hz, mentre a 1024x768 sono disponibili
i 120hz, con colore a 8, 16, 24 o 32bit e accellerazione 3D hardware anche in finestra, al
contrario del Voodoo2 che dispone della sola modalità a schermo intero.
La scheda è in versione PCI, è prevista anche una versione AGP limitata alla modalità
1X (il chipset Banshee non supporta il 2X). E' possibile installare due 3D Blaster e
sfruttare la gestione dei monitor multipli con Windows 98. Il bios della scheda è
aggiornabile via software.
Dopo aver inserito la
scheda in uno slot PCI libero, alla successiva accensione del Pc, Windows riconoscerà la
scheda e chiederà di inserire il CD con i driver nel lettore. Se esistono driver di altre
schede video precedenti, prima di procedere è consigliabile eliminarli da Pannello di
controllo/Sistema/Gestione periferiche, quindi riavviare e procedere con l'installazione.
I driver per Windows 95/98 sono nella cartella \windows del CD, quelli per NT in \winnt40.
Riavviato il sistema, è possibile installare le utility: BlasterControl, Colorific,
3Ddeep e il player SoftMPEG.
BlasterControl permette di impostare i parametri tipici di Glide, OpenGL o DirectX, parametri del monitor, informazioni sulla scheda e sui driver in uso. Sempre da BlasterControl è possibile agire su alcuni interessanti parametri come disattivazione del V-Sync, clock e latenza della memoria: senza dubbio una bella comodità. Per quanto riguarda il clock della memoria, è possibile impostare una frequenza fino a 125mhz, forse un pò troppo ottimistica, mentre per la latenza è possibile impostare da 1 a 3 cicli di clock (a valori inferiori corrispondono prestazioni superiori). Tutti i test sono stati fatti a 110 mhz e memory latency 2 senza avere nessun problema. La frequenza limite con l'esemplare provato è di 120 mhz, quindi un clock di 110mhz è impostabile con una certa sicurezza.
Colorific è una utility per la
calibrazione del monitor molto completa che fa uso della tecnologia Kodak Color Managment
System. Tramite esso è possibile ottenere una fedele riproduzione dei colori sullo
schermo, indispensabile per ottenere un perfetto WYSYWYG (acronimo di What You See Is What
You Get, praticamente "ciò che vedi sul monitor è ciò che stamperai su
carta"). Il software prevede una procedura guidata di calibrazione del colore, dove
si fa uso di una mascherina da sovrapporre al monitor. 3Ddeep è molto più intuitivo ed immediato (e meno preciso): sempre appoggiandosi alla tecnologia Colorific, tramite un unico slider permette l'impostazione del valore gamma avendo un immediato riscontro visivo sulle variazioni apportate. |
Per i test sono
stati utilizzati i driver Creative versione 4.10.01.0105-2.224 ed è stato aggiornato il
bios alla versione 1.01.1. Il software di aggiornamento del bios BNF1011C.EXE è contenuto
nel pacchetto dei driver. Con queste versioni di driver e di bios non si è avuto alcun
problema, nè nell'uso normale di Windows, nè con i giochi, nè con le
applicazioni.
Dal pannello BlasterControl la frequenza di clock della memoria è stata impostata a 110
mhz per avere dei risultati confrontabili con quelli della Guillemot Maxi Gamer, che ha appunto questa
frequenza di lavoro. A 110 mhz e con memory latency di 2 cicli la scheda si è dimostrata
stabile e non si sono avuti problemi di alcun tipo. Secondo i datasheet IBM questo tipo di
memoria potrebbe funzionare fino a 125mhz di clock impostando un CAS latency di 3 cicli di
clock; con la scheda provata si è arrivati ad un massimo di 120mhz e CAS latency pari a 3
cicli. In ogni caso è sempre necessario verificare la buona areazione interna del
case e se necessario aggiungere qualche sistema di
raffreddamento aggiuntivo.
Per i test con Quake2 e Sin è stato utilizzato il nuovo OpenGL miniport specifico per Banshee che ha dato
ottimi risultati. La compatibilità con i titoli in Glide è stata perfetta.
Configurazione testata |
|
Processori |
Intel Pentium II 333
mhz |
Motherboard |
Abit BH6 |
Ram |
1x64 Mbyte SDRAM LGS |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 32160 Deskstar III |
Driver scheda video |
Driver Creative
4.10.01.0105-2.224 |
Sistema operativo |
Windows 95 OSR 2 + USB Support |
Note |
refresh 85 Hz |
La prova è stata effettuata con i seguenti criteri:
- l'hard disk è stato
formattato e su di esso è stato installato Windows 95; sono stati caricati solo i driver
della scheda video;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore
riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o
eccessivamente diversi tra di loro si è provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un
massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche
dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato
Windows 95, si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e sono
stati chiusi tutti i task attivi in memoria, ad eccezione di explorer;
Graphics Winbench 98 Windows 95 |
|
AMD K6-2 |
300 mhz |
Business 8 bit |
139 |
Business 16 bit |
157 |
Business 24 bit |
152 |
Business 32 bit |
155 |
High-End 8 bit |
175 |
High-End 16 bit |
161 |
High-End 24 bit |
170 |
High-End 32 bit |
172 |
Graphics Winbench 98 Windows 95 |
|||
Intel Pentium II |
233 mhz |
333 mhz |
400 mhz |
Business 8 bit |
119 |
162 |
201 |
Business 16 bit |
131 |
178 |
221 |
Business 24 bit |
126 |
169 |
210 |
Business 32 bit |
128 |
172 |
212 |
High-End 8 bit |
142 |
194 |
240 |
High-End 16 bit |
141 |
190 |
231 |
High-End 24 bit |
151 |
201 |
246 |
High-End 32 bit |
153 |
203 |
248 |
Ottime. Questo in sintesi è il giudizio sulle prestazioni in grafica 2D della Creative 3D Blaster Banshee, ad ogni risoluzione e profondità di colore. Il Graphics Winbench 98 Hi-End eseguito alla profondità di colore di 32bit dimostra come questa scheda non disdegni affatto le applicazioni professionali. Sono risultati di tutto rispetto, inferiori solo a quelli ottenuti con un chipset Riva 128 TNT e comparabili con quelli ottenuti dalla Guillemot Maxi Gamer Banshee. I bench sono stati effettuati alla risoluzione di 1024x768 a 85hz.
Incoming |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
640x480 |
51.6 |
62.17 |
78.25 |
85.35 |
800x600 |
51.05 |
56.74 |
59.56 |
60 |
1024x768 |
36.65 |
36.90 |
36.83 |
37 |
Forsaken |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
640x480 |
99.98 |
104.92 |
127.25 |
139.54 |
800x600 |
85.70 |
88.95 |
94.66 |
96.20 |
1024x768 |
55.42 |
56.41 |
57.01 |
58.52 |
Turok T-mark |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
640x480 |
84.8 |
97 |
104.2 |
107.4 |
Le prestazioni in Direct 3D non sono entusiasmanti; i valori sono buoni in generale ma inferiori a quelli registrati dalla scheda Guillemot. Di questo sono responsabili probabilmente due fattori: la memoria di tipo SDRAM e i driver utilizzati. Forse i tecnici Creative hanno deciso di sacrificare un pò di pure prestazioni in favore di una maggiore affidabilità, alla luce di alcuni problemi presenti nelle precedenti release di driver. Si spera che i prossimi driver siano realizzati un pò più accuratamente e riescano a sfruttare tutta la potenza di cui è capace il Banshee. In ogni caso, le prestazioni generali sono buone, sia con Pentium II ad elevata frequenza che con K6-2. Alla risoluzione di 1024x768 i punteggi dei test si equivalgono, qualunque sia la potenza della CPU utilizzata.
Quake 2 v3.17 |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
demo1.dm2 640x480 |
39.1 |
53.9 |
61.6 |
63.2 |
demo2.dm2 640x480 |
37.1 |
52 |
61.4 |
64 |
massive1.dm2 640x480 |
29.2 |
41.1 |
51.6 |
56.4 |
crusher1.dm2 640x480 |
15.8 |
22 |
29.2 |
33.7 |
demo1.dm2 800x600 |
36.6 |
42 |
42.7 |
42.9 |
demo2.dm2 800x600 |
35.6 |
41.9 |
43.7 |
44.3 |
massive1.dm2 800x600 |
28.4 |
36.1 |
39.3 |
40.4 |
crusher1.dm2 800x600 |
15.7 |
21.3 |
25.9 |
28.3 |
demo1.dm2 1024x768 |
25.6 |
26.2 |
26.3 |
26.4 |
demo2.dm2 1024x768 |
26 |
27.2 |
27.3 |
27.4 |
massive1.dm2 1024x768 |
23 |
24.7 |
25.5 |
25.8 |
crusher1.dm2 1024x768 |
14.4 |
17.1 |
19.1 |
20 |
Sin |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
640x480 |
23.8 |
31.1 |
40.9 |
16.9 |
800x600 |
23.4 |
29.4 |
33.6 |
34.9 |
1024x768 |
- |
- |
- |
- |
Il miniport OpenGL realizzato espressamente per 3Dfx
Banshee fa miracoli: elevate le prestazioni in Quake2 e Sin, considerando sempre che
questi due titoli sfruttano il multi-texturing e che il Banshee ha una sola TMU.
Tralasciando la risoluzione di 1024x768, la giocabilità è buona e soltanto nelle
situazioni limite il framerate scende a livelli di guardia (la demo Crusher rappresenta
proprio questo). Certo non si raggiungono le prestazioni di un Voodoo2 e nemmeno quelle di
un TNT (questi chipset utilizzano entrambi una doppia TMU), ma bisogna anche tenere
presente il rapporto qualità-prezzo del Banshee.
Alla luce di questi risultati emerge quanto può valere avere dei driver ottimamente
realizzati. Da ricordare che i test con la Maxi
Gamer sono stati effettuati con la versione precedente del miniport OpenGL e i
risultati sono inferiori. Con Sin è stato impossibile selezionare la risoluzione di
1024x768, probabilmente a causa di un bug della versione demo del gioco.
Unreal 2.19 |
AMD K6-2 |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
Intel Pentium II |
640x480 |
31.53 |
39.14 |
45.28 |
51.43 |
800x600 |
25.25 |
31.27 |
33.81 |
34.16 |
1024x768 |
18.28 |
21.18 |
21.41 |
21.54 |
Molto buoni i risultati anche con Unreal; grazie alla frequenza di clock di 100mhz il Banshee può permettersi di superare di qualche fps un chipset Voodoo2 (che ha un clock di 90mhz). Anche in questo caso, se si esclude la risoluzione di 1024x768, la giocabilità è molto soddisfacente. Veder girare Unreal con un chipset 3Dfx è sempre uno spettacolo; opinione forse non condivisibile, ma al momento attuale il motore 3D di Unreal in unione con le librerie Glide rappresenta lo stato dell'arte per quanto riguarda la grafica tridimensionale nei videogiochi.
La qualità grafica del 3Dfx Banshee è quella standard del Voodoo2, quindi elevata considerando sempre che lo Z-buffer è a 16 bit. Le esplosioni e le trasparenze sono rese sempre con buon realismo e non si notano incertezze nelle texture.La qualità visiva è inferiore soltanto ai chipset che implementano uno Z-buffer a 24 o 32 bit, come ad esempio il Riva 128 TNT e il Matrox G200.
La Creative 3D Blaster Banshee è una ottima soluzione per applicazioni ludiche, grazie alle librerie Glide la compatibilità è assicurata con tutti i giochi presenti sul mercato. Ottime anche le prestazioni del motore 2D a 128 bit, le applicazioni da ufficio e professionali girano sempre senza problemi. Unici punti a sfavore di questa scheda sono la memoria di tipo SDRAM, più lenta ed economica della SGRAM, e i driver provati che se da un lato si dimostrano molto stabili, dall'altro sono un pò limitati nelle prestazioni velocistiche. Il supporto offerto dalla Creative è molto buono per cui non dovrebbero tardare dei driver più ottimizzati. Per il resto, il 3Dfx Banshee è un esempio ben riuscito di chipset integrato 2D/3D, con alcuni compromessi rispetto ai concorrenti di nuova generazione (l'unica TMU e lo Z-buffer a 16 bit), ma può vantare un prezzo davvero interessante rispetto alle prestazioni offerte.
Scheda Video Creative 3DBlaster Banshee PCI
Creative Labs http://www.creativelabs.com
L'esemplare utilizzato per la prova è stato fornito da Zetabyte: http://www.zetabyte.com
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