AOpen 3D Navigator PA70

Recensione scheda video AOpen 3D Navigator PA70
di Paolo Corsini pubblicato il 21 Dicembre 1998 nel canale Schede VideoCaratteristiche tecniche
AOpen è un noto costruttore di motherboard di qualità che da tempo propone anche periferiche come schede audio, modem e, come in questo caso, schede video; oggetto della prova è la PA70 dotata di chipset S3 Savage3D. Conosciuto anche come GX3, questo chipset dispone di una caratteristica per il momento unica, ovvero la compressione delle texture.
Con il Savage 3D, S3 cerca di proporre qualcosa di davvero diverso, cercando di scrollarsi di dosso l'immagine di prodotto economico e di scarse prestazioni che hanno contraddistinto gli ultimi chipset. Non bisogna dimenticare che S3 è stata pioniere nel campo dell'accelerazione 3D, essendo stato il Virge uno dei primi processori dotato di funzioni 3D; per non parlare poi della serie 86x, ottimi acceleratori 2D all'epoca dello standard VESA local-bus.
Il Savage 3D implementa un'architettura interna a 128 bit, ha una doppia
pipeline di rendering e uno Z-buffer a 16 o 24 bit che consente una buona qualità
dell'immagine. La memoria supportata è di 8 Mb di SDRAM o SGRAM su bus a 64 bit. E'
possibile effettuare il trilinear filtering in un solo ciclo di clock, dispone tra l'altro
di bump mapping, anisotropic filtering e antialiasing full-scene. Il RAMDAC integrato è
da 250 mhz ed è presente il motion compensation per la riproduzione MPEG-2. La
risoluzione massima è di 1600x1200 a 32 bit per pixel con 60hz di refresh; a 1280x1024
con 16 bit il refresh sale a 100hz, mentre a 1024x768 è possibile usufruire dei 32bit con
130hz. E' supportato l'AGP 2X e la gestione del doppio monitor.
S3 ha tentato un nuovo approccio riguardo la fame di realismo e velocità dei giochi più recenti. Le schede grafiche 3D più veloci hanno a bordo minimo 12 Mb di Ram, buona parte delle quale viene riservata per conservare ed elaborare le texture. La doppia TMU (texture mapping unit) sembra diventata quasi indispensabile, assieme allo Z-buffer a 24 o 32 bit. Tutto questo per ottenere la più alta qualità visiva unita ad una elevata velocità.
Il Savage 3D risolve il problema all'origine, cioè cercando di ridurre le dimensioni delle texture. L'algoritmo di compressione, chiamato senza molta fantasia S3TC, consente ottenere un rapporto di riduzione di 6:1 per le texture a 24 bit o 4:1 per quelle a 16 bit. La parola "compressione" richiama subito alla mente "perdita di qualità". Questo è vero solo in parte, una texture compressa a 8 bit è qualitativamente peggiore di una non compressa, ma bisogna fare i conti con una serie di vantaggi:
- E' possibile utilizzare texture molto più grandi, molto più numerose e con profondità di colore fino a 24bit senza saturare la memoria video o la banda passante dell'AGP. Questo si traduce in un grosso incremento della qualità visiva; una texture compressa di 256x256 pixel a 24 bit è molto meglio di una non compressa a 8 bit, occupando quasi la metà dello spazio.
- Disponendo di texture che occupano poco spazio, si può fare a meno di una grossa fetta di memoria video, riducendo di molto i costi (infatti il Savage3D supporta fino a 8Mb e non di più)
- E' possibile impiegare più facilmente funzioni 3D molto avide di memoria come il mip-mapping e il triple buffering per migliorare ulteriormente la qualità visiva.
Potrebbe sembrare la scoperta dell'acqua calda, fatto sta che Microsoft ha inserito l'algoritmo S3TC nelle DirectX 6. Qualunque gioco può decidere di supportare la compressione delle texture, in modo nativo o tramite una patch. Qualunque produttore di chipset video può decidere di implementare l'S3TC. Il vero problema è la latitanza di software, al di là delle demo (peraltro molto convincenti) attualmente non ci sono molti titoli che sfruttino a dovere questa tecnologia. Ce ne sono diversi in arrivo; Quake Arena ad esempio è uno di questi.
Ritornando alla scheda in prova, l'AOpen PA70 ha una superficie molto ridotta e il Savage 3D è davvero piccolo; lo sviluppo di calore non è molto elevato e il mini-dissipatore è sufficiente al raffreddamento. La memoria è di tipo SDRAM, sono presenti 4 chip marchiati NEC per un totale di 8 MB. L'interfaccia è di tipo AGP 2X. La scheda dispone dell'uscita TV in formato videocomposito e S-Video, utile per giocare con un televisore di grande formato. |
Installazione
Nella confezione sono presenti un CD con i driver e un CD con diverse demo di giochi più o meno recenti. Il manuale consiglia di impostare la scheda preesistente come VGA standard, riavviare e quindi eseguire il programma di installazione presente sul CD. E' poi possibile installare le DirectX6 e il player MPEG. Nel pannello Proprietà-Schermo verranno aggiunti diversi menù per il controllo di scheda grafica e monitor, più uno per la configurazione dell'uscita TV.
Il BIOS della PA70 provata era la versione 2.1b.11; per utilizzare i driver AOpen più recenti è stato necessario un upgrade del BIOS della scheda, prelevando la nuova versione sempre dal sito AOpen. Prima di eseguire la riprogrammazione è necessario spostare un jumper.
Prestazioni
Il Savage 3D dispone di driver OpenGL, sono state fatte diverse prove con bench e applicazioni in OpenGL e tutte hanno avute esito negativo. Questa versione di driver è utilizzabile soltanto con i giochi; in effetti il Savage 3D è stato pensato soprattutto per essi. La AOpen PA70 ha funzionato con tutti i titoli, Unreal compreso. C'è da dire che i framerate non sono eccezionali; sono disponibili un miniport per Quake2 e la patch Metal Render per Unreal che dovrebbero migliorare la velocità, pero' entrambi si sono rifiutati di funzionare con la configurazione provata. E' possibile trovarli qui. Nessun problema riguardo la stabilità operativa o il raffreddamento. |
Configurazione testata |
|
Processori |
Intel
Pentium II 333 mhz |
Motherboard |
Abit
BH6 |
Ram |
1x64 Mbyte SDRAM LGS |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 32160 Deskstar III |
Driver scheda video |
Win
95: 4.10.02.4003-6.11.04 |
Sistema operativo |
Windows 95 OSR 2 + USB Support |
Note |
refresh
85 Hz |
La prova è stata effettuata con i seguenti criteri:
- l'hard disk è stato formattato e
su di esso è stato installato Windows 95 - Windows NT 4 e Service Pack 3; sono stati
caricati solo i driver della scheda video;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore
riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o
eccessivamente diversi tra di loro si è provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un
massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche
dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato
Windows 95 - Windows NT 4, si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità
operativa;
- al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e sono stati
chiusi tutti i task attivi in memoria, ad eccezione di explorer;
Graphics Winbench 98 |
Pentium
II 400mhz |
Business 16 bit |
220 |
Business 24 bit |
- |
Business 32 bit |
131 |
High-End 16 bit |
246 |
High-End 24 bit |
- |
High-End 32 bit |
191 |
Graphics
Winbench 98 |
AMD K6-2 |
Pentium II |
Pentium II |
Pentium II |
Business 8 bit |
137 | 120 | 161 | 196 |
Business 16 bit |
153 | 131 | 171 | 210 |
Business 24 bit |
- | - | - | - |
Business 32 bit |
103 | 97 | 115 | 127 |
High-End 8 bit |
168 | 148 | 199 | 246 |
High-End 16 bit |
180 | 161 | 208 | 265 |
High-End 24 bit |
- | - | - | - |
High-End 32 bit |
129 | 147 | 186 | 217 |
Sia con Windows 95 che NT, il Savage 3D mantiene buone prestazioni fino a 16 bit per pixel, per poi crollare a 32 bit (non sono supportati i 24 bit). Per un utilizzo normale e per i giochi i 16 bit sono la soluzione giusta; non sono sufficienti invece per applicazioni di grafica avanzata. La AOpen PA70 appare una buona scelta per il segmento Home, considerato anche l'uscita TV e la decodifica MPEG-2 con motion compensation.
Incoming Lux et Rubor |
||||
AMD
K6-2 300mhz |
Pentium
II 233mhz |
Pentium
II 333mhz |
Pentium
II 400mhz |
|
640x480 | 39.06 | 55.31 | 65.28 | 67.99 |
800x600 | 38.55 | 46.52 | 47.60 | 48.18 |
1024x768 | 22.10 | 30.37 | 30.71 | 30.88 |
Forsaken biodome.dmo |
||||
AMD
K6-2 300mhz |
Pentium
II 233mhz |
Pentium
II 333mhz |
Pentium
II 400mhz |
|
640x480 | 89.37 | 98.03 | 122.66 | 134.40 |
800x600 | 77.80 | 82.37 | 87.53 | 88.79 |
1024x768 | 49.07 | 49.09 | 49.16 | 49.44 |
Turok T-mark V1.01 |
||||
AMD
K6-2 300mhz |
Pentium
II 233mhz |
Pentium
II 333mhz |
Pentium
II 400mhz |
|
640x480 |
45.7 | 55.5 | 69.4 | 75.8 |
Osservando i test in Direct3D è subito evidente che la AOpen PA70 non è un campione di velocità. Se confrontato con i chipset concorrenti, si nota come le prestazioni del Savage 3D non siano tra le migliori. Tutto sommato, gli FPS raggiunti riescono sempre a garantire una sufficiente giocabilità anche con CPU poco potenti e risoluzioni elevate, anche se a 1024x768 si assiste ad un brusco calo del framerate. L'aumento di velocità è proporzionale all'aumento di potenza della CPU, tranne alla risoluzione di 1024x768. In conclusione, il Savage 3D è una buona scelta per il Direct 3D, alla luce anche del prezzo.
Quake 2 3.17 |
||||
AMD
K6-2 300mhz |
Pentium
II 233mhz |
Pentium
II 333mhz |
Pentium
II 400mhz |
|
demo1.dm2 640x480 | 23.4 | 32.5 | 40.7 | 45.4 |
demo2.dm2 640x480 | 22.5 | 31.2 | 39.3 | 44.6 |
massive1.dm2 640x480 | 17.9 | 24.6 | 30.9 | 35.6 |
crusher.dm2 640x480 | 13.4 | 17.6 | 23.5 | 28.5 |
demo1.dm2 800x600 | 20.3 | 24.9 | 26.8 | 27.9 |
demo2.dm2 800x600 | 19.7 | 24.6 | 26.7 | 28 |
massive1.dm2 800x600 | 15.7 | 19.8 | 22.6 | 24.3 |
crusher.dm2 800x600 | 12.2 | 16.1 | 20.1 | 22.3 |
demo1.dm2 1024x768 | 15.8 | 18.8 | 19.9 | 20.5 |
demo2.dm2 1024x768 | 15.6 | 18.5 | 20 | 20.6 |
massive1.dm2 1024x768 | 12.6 | 15.3 | 17.1 | 18.1 |
crusher.dm2 1024x768 | 11 | 8.7 | 10.8 | 12.5 |
Sin Demo killer.dm2 |
||||
AMD
K6-2 300mhz |
Pentium
II 233mhz |
Pentium
II 333mhz |
Pentium
II 400mhz |
|
640x480 |
11.9 | 14.7 | 17.3 | 18.9 |
800x600 |
10.9 | 12.6 | 15.2 | 17 |
1024x768 |
9.4 | 10.3 | 11.7 | 12.7 |
Con i giochi in OpenGL le cose vanno meno bene; è possibile giocare con Quake 2 solo alla risoluzione di 640x480 con CPU poco potenti; disponendo di un Pentium II 400mhz ci si può spingere fino alla 800x600. Sin rimane impraticabile a qualsiasi risoluzione. Probabilmente i driver hanno ancora bisogno di lavoro.
Unreal 2.19 |
AMD K6-2 |
Intel Pentium
II |
Intel Pentium
II |
Intel Pentium
II |
640x480 |
16.92 | 19.88 | 23.64 | 25.27 |
800x600 |
13.69 | 14.77 | 16.81 | 17.55 |
1024x768 |
6.62 | 8.70 | 9.01 | 10.43 |
Si è potuto far girare Unreal soltanto in modalità Direct3D e non OpenGL, con quest'ultimo si otteneva un crash dopo poco tempo. Il framerate non è basso se confrontato alla media dei risultati ottenuti dagli altri chipset sempre in Direct3D; come sempre, si è impostato il livello massimo di dettaglio per avere una qualità grafica accettabile (le impostazioni di default di Unreal sono simili a quelle dell'emulazione software). Impraticabili le alte risoluzioni.
Qualità immagine
Molto buona la resa visiva, il Savage 3D offre una qualità delle immagini leggermente superiore a quella ottenibile dai chipset con Z-buffer a 16 bit.
Conclusioni
Prima di formulare giudizi
affrettati, viste le prestazioni sotto la media, bisogna dire alcune cose. La AOpen
PA70 è una delle schede più economiche in assoluto per gioco e applicazioni home. Il
prezzo davvero basso comunque consente una velocità accettabile nella grafica 2D a 16 bit
e nella grafica 3D con le Direct3D.
Al momento attuale il chipset Savage 3D non rende quanto potrebbe: utilizzando giochi
dotati di supporto per le texture compresse si potrebbero avere delle grosse sorprese e ci
sarebbe da far impallidire schede grafiche ben più costose.
In attesa di questi, la AOpen PA70 resta una buona scelta per chi vuole o può spendere il
meno possibile, disponendo comunque di un prodotto recente e dalle interessanti
potenzialità. Da non dimenticare la presenza dell'uscita TV, sempre gradita ai
videogiocatori.
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