nVidia: intervista a Dan Vivoli

nVidia: intervista a Dan Vivoli

Nell'intervista con Dan Vivoli, Senior Vice President of Marketing di nVidia, sono stati analizzati numerosi aspetti della recente storia di nVidia, nonché dei nuovi prodotti che verranno commercializzati il prossimo autunno e nell'anno 2002 (NV25 ed NV30).

di pubblicato il nel canale Schede Video
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Questa breve intervista a Dan Vivoli, Senior Vice President of  Marketing di nVidia, ha un antefatto sicuramente curioso. Pomeriggio di mercoledì 25 Aprile 2001, ore 15.30: sono in laboratorio a finire di configurare due nuovi server che, il giorno dopo, dovrò portare in server farm nel rack di Hardware Upgrade. Squilla il telefono, rispondo e dall'altra parte Luciano Alibrandi, Techinical Marketing Manager europeo di nVidia, mi saluta dicendomi che ha in ufficio, al suo fianco, Dan Vivoli, chiedendomi se voglio preparare una veloce intervista con lui. Ovviamente rispondo di si, ricordandogli però che il 25 Aprile è festa nazionale in Italia (Luciano lavora a Parigi) e che mi ha trovato in lab per pura fortuna. Tempo 1 ora e il telefono risuona: questa volta è Dan Vivoli al telefono e inizio questa veloce, ma molto interessante, serie di domande e risposte.

 

Paolo Corsini: Innanzitutto saluti Dan e grazie per questa intervista telefonica.

Dan Vivoli: Grazie a te per il tuo tempo, Paolo.

Paolo Corsini: Partiamo subito con una domanda che interessa moltissimi videogiocatori: quali sono i progetti futuri di nVidia nel campo delle schede 3D di fascia alta? Mi riferisco, in modo particolare, ai progetti noti con i nomi in codice di NV25 ed NV30, cioè i successori della serie GeForce 3.

Dan Vivoli: Come azienza leader tecnologica, nVidia è in continua evoluzione; il fatto che il nostro ultimo chip video, il GeForce 3, sia stato presentato da poche settimane e che le schede basate su questo chip debbano ancora, all'atto pratico, essere disponibili sul mercato non deve far pensare che nVidia non stia già lavorando a nuovi progetti. Come ben sai, il chip GeForce 3 rappresenta un notevole passo in avanti rispetto alla precedente generazione di schede video in quanto punta tutta la sua potenzialità sulle nuove features di programmabilità e sul pieno supporto alle features specifiche delle DirectX 8.

Ovviamente non posso rivelarti granché sul nostro prossimo progetto, nome in codice NV25, se non che implementerà nuove features rispetto al chip GeForce 3 e che sarà ben più potente, anche se non si tratterà di una architettura sostanzialmente differente rispetto a quella GeForce 3. Differente discorso vale per il chip NV30, completato in quanto ad architettura e attualmente nella fase di design: questo chipset rappresenterà un ulteriore salto evolutivo al pari di quello visto nel passaggio da TNT2 a GeForce 256, oppure in tempi più recenti da GeForce 2 GTS a GeForce 3.

Paolo Corsini: Quando vedremo schede basate su questi due chip? Avete ancora intenzione di continuare il ciclo di 6 mesi tra l'immissione di una nuova generazione di chip video e la successiva?

Dan Vivoli: Credo sia possibile aspettarsi presentazioni ufficiali del chip NV25 per il prossimo autunno, diciamo attorno al periodo del Comdex che è strategico per la maggioranza dei produttori; per il progetto NV30, invece, se ne parlerà non prima del prossimo anno. Facendo due conti se ne ricava che è nostra intenzione mantenere il ritmo di 6 mesi tra la presentazione di un chip e quella del chip successivo.

Paolo Corsini: Uno dei principali limiti, se non il più grande limite, dell'attuale generazione di schede video 3D è quello della limitata bandwidth della memoria video. Fill rate sempre più elevati paiono, sinceramente, un vero controsenso se associati a memorie che diventano collo di bottiglia alle prestazioni. Lo stesso chip GeForce 3, infatti, ha un fill rate inferiore a quello del chip GeForce 2 Ultra e ciò nonostante, grazie alla miglior gestione della bandwidth della memoria video, riesce ad ottenere prestazioni velocistiche più elevate soprattutto alle alte risoluzioni. nVidia ha intenzione di utilizzare memorie DDR-SDRAM più veloci di quelle attualmente utilizzate per le schede GeForce 3?

Dan Vivoli: La bandwidth della memoria video è sicuramente uno dei limiti principali alle prestazioni velocistiche dell'attuale generazione di schede video 3D; nVidia utilizza, sulle proprie schede GeForce 3, le memorie DDR-SDRAM attualmente più veloci a disposizione sul mercato e continuerà ad essere allineata a quello che i produttori di moduli memoria potranno offrire. E' però bene ricordare che le memorie video costano, sorpattutto se capaci di operare a frequenze di clock molto elevate, e che questo componente deve avere un costo proporzionato al prezzo finale dell'intera scheda video.

Paolo Corsini: Il chip GeForce 3 utilizza numerose nuove features per l'ottimale gestione della bandwidth della memoria video, in primo luogo la "Lighspeed Memory Architecture": nVidia ha intenzione di continuare a proporre innovazioni in questo settore, al pari di quanto visto su schede di altri produttori di schede video (STM e ATi in primo luogo)?

Dan Vivoli: Nostro obiettivo è quello di essere leader tecnologici e di continuare ad esserlo; sicuramente i nostri futuri prodotti implementeranno tecnologie capaci di sfruttare al meglio tutta la bandwidth della memoria disponibile. Al momento attuale non posso dire di più su prodotti non ancora ufficialmente presentati.

 
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