NVIDIA GeForce 6600 preview

NV43 è il nome in codice utilizzato per indicare, nella roadmap NVIDIA, la nuova soluzione di fascia media del mercato, destinata a posizionarsi dell'importante segmento entro i 199 dollari di costo. GeForce 6600 è il nome della nuova famiglia di schede
di Paolo Corsini pubblicato il 19 Agosto 2004 nel canale Schede VideoNVIDIAGeForce
Introduzione
Bisogna riconoscere che il 2004 è sino ad ora un anno molto diverso dal 2003 per NVIDIA, almeno per quanto riguarda il versante video. Reduce dal fallimento del progetto NV30, e dai risultati migliori ma non all'altezza di quanto sperato di quello NV35, NVIDIA era giunta ad un punto di svolta con il progetto NV40. Era indispensabile, per il produttore americano, proporre un prodotto vincente, che fosse in grado di cancellare i problemi e le difficoltà incontrate con le schede NV3x.
Ma soprattutto, per NVIDIA era necessario proporre un'architettura video in grado di competere ad armi pari con la proposta di ATI. Il concorrente canadese, infatti, è stato capace negli ultimi 2 anni di proporre soluzioni dalle ottime prestazioni velocistiche a partire dalla soluzione Radeon 9700, guadagnandosi la stima del vasto pubblico degli utenti più appassionati e, da questo, di tutti i potenziali acquirenti di schede video. La diretta conseguenza è stata una crescita repentina della quota di mercato detenuta da ATI nel segmento desktop negli anni 2003 e 2004.
NV40, questo il nome in codice della soluzione top della gamma di NVIDIA, è stato ufficialmente presentato alla metà del mese di Aprile. Le schede GeForce 6800, basate su questa architettura, hanno dimostrato in questi mesi di non essere figlie dei progetti NV3x, capaci di prestazioni allineate a quelle della concorrenza ATI. Queste schede, tra le varie caratteristiche, sono dotate del supporto allo Shader Model 3.0, tecnologia al momento attuale poco sfruttata dai programmatori di videgames ma che in un prossimo futuro potrebbe, questa è la speranza di NVIDIA, fare la vera differenza rispetto a quanto attualmente disponibile. ATI, è bene ricordarlo, non supporta gli Shader Model 3.0 con nessuno dei propri prodotti in commercio, anche se è prevedibile che la prossima generazione di chip ATI top della gamma integrerà anche questa funzionalità.
Se il marketing delle aziende è trainato dai prodotti top della gamma, è nella fascia media che i produttori generano i maggiori volumi di produzione e con questi i fatturati. Per questo motivo ben si capisce con quale attenzione NVIDIA abbia scelto di lanciare la propria nuova famiglia di schede video di fascia media, chiamata GeForce 6600. Questa è composta al momento attuale da due distinte famiglie di schede, GeForce 6600 e GeForce 6600 GT, basate sulla stessa architettura ma differenti per quanto riguarda le frequenze di lavoro e, quindi, le prestazioni velocistiche.
Al momento dell'introduzione delle schede GeForce 6800 la stessa NVIDIA aveva segnalato come quella presentazione fosse solo la prima di una serie di vari nuovi chip video, caratterizzati dalla sigla NV4x, destinati a coprire tutti i segmenti del mercato. Il debutto di GeForce 6600 è solo il primo passaggio in questo percorso per NVIDIA.
E' interessante segnalare due elementi che caratterizzano le schede GeForce 6600. Il debutto è avvenuto in concomitanza con il Quakecon, giocando quindi sul notevole focus generato dal nuovo gioco Doom 3 recentemente presentato da ID Software. Le due schede sono soluzioni PCI Express 16x native: al momento attuale verranno proposte solo per interfaccia PCI Express, anche se il bridge HSI sviluppato da NVIDIA permette di utilizzare il chip NV43 anche su schede video AGP 8x.
E' significativo notare come le più recenti proposte di NVIDIA e ATI per la fascia media di mercato, GeForce 6600 e Radeon X600, siano entrambe pensate per interfaccia PCI Express 16x. Questo lascia immaginare con quale impeto i vari produttori, con Intel al primo posto, stiano spingendo per una rapida adozione di questo nuovo standard, sostituendo progressivamente quello AGP 8x. Il vero limite è però rappresentato dalle piattaforme PCI Express attualmente in commercio: tutte basate su processori Intel pentium 4 Prescott Socket 775 LGA, dal costo di acquisto elevato che mal si abbina al posizionamento di mercato delle schede GeForce 6600.