CeBIT 2001 - report 1

CeBIT 2001 - report 1

Primo report dai padiglioni del Cebit 2001 di Hannover, fiera internazionale sull'hardware e l'information technology. Sono state pubblicate informazioni varie su AMD (Roadmap dei processori), ATi e le nuove schede Radeon, Matrox e dissipatori di calore.

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
ATIAMDRadeon
 

AMD

AMD ha esposto, nel proprio stand, numerosi sistemi demo che dimostrano le potenzialità delle piattaforme Athlon e Duron, anche in considerazione del lancio della nuove versioni a 1.3 Ghz (bus 100 Mhz) e a 1.33 Ghz (bus a 133 Mhz) della cpu Athlon avvenuto proprio durante il giorno d'apertura della fiera. Nelle salette riservate, però, era possibile vedere in funzione le vere novità di AMD per questo Cebit 2001:

1.jpg (2609 byte)Sistema Dual Socket A basato su scheda madre Tyan AMD-760MP. Si noti come venga utilizzato un case rack a 1 unità, con 4 hard disk SCSI in Raid 5 e controller Raid Adaptec su scheda PCI.
2.jpg (2643 byte)Una delle dimostrazioni del sistema Dual Athlon Socket A mandata in esecuzione consiste nel rendering di una scena con 3D Studio Max; il task manager di Windows, aperto in finestra nella parte inferiore dello schermo, permette di vedere come le due cpu operino parallelamente durante l'esecuzione di questa operazione.
3.jpg (3941 byte)Particolare della scheda madre Tyan 760MP con i due processori Athlon Palomino, operanti a 900 Mhz di clock, montati senza dissipatore.
4.jpg (3680 byte)Tra i due processori si nota il north bridge del chipset AMD 760MP: la particolarità di questo chip è data dal package, identico ad una versione in scala ridotta della cpu AMD K6-2.
6.jpg (3573 byte)Un'altra delle novità presentate al Cebit da AMD è stata il processore Palomino Mobile: evoluzione della cpu Athlon, questo processore è especificamente pensato per l'impiego in sistemi portatili. Qui a lato si nota una reference board per questa cpu, in formato ATX tradizionale in quanto si tratta di un sistema di testing interno di AMD.
5.jpg (2540 byte)Il processore Palomino Mobile utilizza, come tutte le cpu AMD per portatili, la tecnologia Power Now! per la riduzione del consumo dei processori portatili; come si nota nell'immagine qui a lato, durante l'esecuzione di programmi e applicazioni particolarmente esigenti in termini di potenza di calcolo del processore Power Now! mette a disposizione tutta la frequenza di clock del processore. Qualora, invece, il PC venga utilizzato per impieghi meno gravosi la frequenza di clock della cpu e il voltaggio di alimentazione vengno proporzionalmente ridotti, in modo da ridurre al minimo possibile il consumo delle batterie.
9.jpg (3928 byte)Particolare della scheda madre per cpu Athlon Palomino Mobile: si noti il chipset Ali montato sulla scheda e le memorie SoDimm tipiche dei processori portatili. Anche Via produrrà chipset destinati all'impiego con questo processore.
7.jpg (2341 byte)Una delle piattaforme che più ha destato interesse nella saletta riservata di AMD è stata quella fotografata qui a lato: si tratta di una cpu AMD Athlon non Palomino, operante a 1.533 Ghz di clock utilizzando un sistema di raffreddamento ad aria. AMD, con questo sistema, ha voluto semplicemente mostrare quanto elevate siano al momento le rese produttive delle proprie fabbriche e giustificare il ritardato ingresso sul mercato della versione Palomino della cpu Athlon.
8.jpg (2692 byte)Uno dei sistemi mostrati da AMD, fotografato qui a lato, era predisposto per mandare in esecuzione del codice a 64bit: all'inizio del prossimo anno AMD prevede di presentare sul mercato la prima cpu a 64bit e tale genere di piattaforma mostrata al Cebit permette di sviluppare direttamente, in emulazione, il software a 64bit che poi verrà utilizzato con le future piattaforme.
 
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