Comparazione motherboard Socket A

Prova comparativa di 12 schede madri Socket A, basate su chipset Via KT133: Abit KT7-Raid, AOpen AK33, Asus A7V, Biostar M7VKB, Chaintech CT-7AJA, DFI AK74, ECS K7VZA, Epox EP-8KTA+, Freetech 8VTAV, Soyo SY-K7VTA, Transcend TS-AKT4, Tyan S2390 Trinity KT
di Paolo Corsini pubblicato il 24 Novembre 2000 nel canale Schede Madri e chipsetASUSECSBiostar
Introduzione
Se l'anno 1998 è stato in buona parte caratterizzato dall'egemonia commerciale di Intel nel settore dei microprocessori; se l'anno 1999 può essere definito quello dell'iniziale svolta, grazie all'introduzione del processore AMD Athlon e al progressivo spostamento di rilevanti quote di mercato da Intel ad AMD, l'anno 2000 può essere per molti versi indicato come quello del consolidamento di un trend molto chiaro: a seguito dell'introduzione del processore Athlon, AMD è stata capace di conquistare importanti quote di mercato nel settore dei microprocessori, a danno di Intel e soprattutto nel segmento dei PC domestici ad elevate prestazioni.
I produttori di schede madri, a seguito dell'introduzione della prima serie di processori AMD Athlon nel mese di Agosto 1999, si sono trovati di fronte all'alternativa di seguire AMD con questo nuovo processore, introducendo sul mercato nuove schede madri basate su interfaccia Slot A, oppure restare "fedeli" a Intel e continuare a produrre schede basate su interfaccia Slot 1 oppure Socket 370. Alcuni produttori hanno scelto di introdurre immediatamente schede madri Slot A, mentre altri hanno scelto di aspettare l'evolversi del mercato e vedere sino a che punto le vendite di cpu Athlon avrebbero superato quelle delle cpu Intel. Nel mese di Gennaio 2000 l'introduzione del chipset Via KX133 per sistemi Slot A ha dato un ulteriore impulso alle vendite di cpu Athlon, al punto che pressoché tutti i produttori taiwanesi di schede madri hanno presentato soluzioni basate su interfaccia Slot A.
Nello scorso mese di Giugno, in occasione del Computex 2000
di Taipei, AMD ha presentato la prima significativa evoluzione del progetto Athlon: si
tratta della cpu Athlon Thunderbird, basata su formato Socket A in sostituzione di quello
su Slot A utilizzato per la prima serie di cpu Athlon e dotata di cache L2 integrata
all'interno del Core, in quantitativo pari a 256 Kbytes e operante alla frequenza di clock
della cpu. Alla fine del mese di Giugno 200 AMD ha introdotto la seconda grossa evoluzione
del progetto Athlon, la cpu Duron: quest'ultima è basata sul processore Athlon
Thunderbird del quale riprende il formato Socket A e la cache L2 integrata all'interno del
Core della cpu, solo che in questo caso è in quantitativo di 64 Kbytes contro i 256
Kbytes della cpu Athlon Thunderbird.
Il passaggio al formato Socket A per le nuove cpu Athlon Thunderbird e Duron ha, di
fatto, decretato la morte delle schede madri basate su interfaccia Slot A, permettendo
però una rapida diffusione di schede madri Socket A basate sul nuovo chipset Via KT133.
La situazione che si presenta attualmente è molto chiara:
l'interfaccia Socket A permette di utilizzare tutti i processori AMD attualmente in
commercio, sia Athlon Thunderbird che Duron; AMD ha annunciato che le prossime versioni
della propria cpu continueranno ad utilizzare l'interfaccia Socket A, pertanto la
compatibilità con le schede madri attualmente in commercio dovrebbe (il condizionale è
d'obbligo) limitarsi ad un bios aggiornato e alla possibilità di abilitare i voltaggi di
alimentazione corretti per il tipo di processore che si vorrà utilizzare.
A partire dai prossimo mese di Febbraio 2001 saranno in commercio sistemi per cpu
Athlon basati su memoria DDR (Double Data Rate); le schede madri per questo genere di
piattaforme utilizzeranno sempre il Socket A per interfacciarsi con il processore ma
dovranno utilizzare memoria SDRAM-DDR al posto della SDRAM utilizzata attualmente. Le
prestazioni di questi sistemi DDR, a parità di altri componenti, saranno superiori ma al
momento attuale è necessario aspettare alcuni mesi prima di poterne acquistare uno,
motivo per il quale non rappresentano al giorno d'oggi un'alternativa possibile.
In queste pagine sono state recensite 12 differenti schede madri Socket A, tutte basate su chipset Via KT133 e pensate per l'impiego con i processori AMD Athlon Thunderbird e Duron: oltre alle caratteristiche tecniche e di dotazione, per ogni scheda madre sono state valutate le prestazioni velocistiche e la stabilità operativa, così da simulare un impiego a massimo carico.