Supermicro P6SLA

Specifiche della Motherboard - Test - Bios - Impressioni finali - Note tecniche - Contatti

E' questa la prima motherboard Slot 1 provata su Hardware Upgrade, e si è trattato di un vero e proprio "battesimo" con la cpu Pentium II di Intel: inoltre il fatto di avere tra le mani una Supermicro, produttore americano noto per la qualità costruttiva dei suoi prodotti, ha contribuito non poco a rendere questa prova "straordinaria". Ma, come dice il proverbio, "non è tutto oro quello che luccica". 

Specifiche della Motherboard  

La P6SLA monta il nuovo chipset Intel 440LX permettendo l'utilizzo di una serie di tecnologie che rappresentano al momento il top quanto a prestazioni: memorie SDRAM; hard disk Ultra-DMA (33 MB/s di transfer rate massimo); tecnologia AGP per le schede video. L'espandibilità della scheda è nella norma, essendo dotata di 4 slot PCi, 3 ISA (mentre parecchie motherboard Slot 1 si fermano a 2 slot ISA), 1 AGP e 3 slot DIMM (trovo che sia limitante mettere a disposizione solo 3 slot per memorie DIMM, anche se questa è una tendenza sempre più diffusa nelle motherboard Slot 1 e Socket 7). Dal punto di vista costruttivo la motherboard è ben costruita e i componenti utilizzati sono di qualità è molto robusti; d'altra parte Supermicro si vanta di costruire le proprie motherboard negli Stati Uniti, distinguendosi dai produttori taiwanesi a motivo dello standard qualitativo più elevato della produzione americana (personalmente trovo che questi discorsi lascino il tempo che trovano, soprattutto nel settore dell'informatica). I jumper per selezionare la frequenza di bus e il moltiplicatore della cpu sono posizionati in zone della motherboard abbastanza accessibili, anche se a riguardo c'è da porre una critica: dato che i jumper per selezionare la frequenza di bus sono posti proprio dietro lo slot AGP, è possibile che la scheda video non venga inserita correttamente perché entra in contatto con i jumper stessi (a me è successo durante le prove). 

Dopo aver terminato il bootstrap, durante l'avvio del sistema operativo, la scheda segnala la temperatura della cpu grazie ad un sensore posto all'altezza dello Slot 1: è questa una funzione molto interessante, simile a quella della ASUS TX97 e di altre schede Socket 7, ma purtroppo non è possibile visualizzare la temperatura della cpu via sistema operativo. Il voltaggio di alimentazione della cpu viene automaticamente impostato dalla motherboard ma può essere modificato agendo sul bios: si può pertanto dire che la P6SLA è una motherboard parzialmente jumperless. 

Sono allegati alla motherboard due manuali: uno è quello vero e proprio della scheda, abbastanza completo nelle indicazioni anche se presuppone una certa conoscenza tecnica (ancora una volta i manuali delle schede ASUS rimangono imbattuti); il secondo invece è una guida completa al bios AMI, molto interessante anche se, a mio parere, poco utile in quanto priva delle specifiche tecniche di ogni voce del bios. Accompagna i due manuali un CD-Rom di Supermicro contenente i driver Intel per il Bus Mastering, il bios della scheda e della documentazione. 

Tra processore Pentium II e porte di comunicazione (che, grazie al formato ATX, sono montate diretamente sulla scheda) sono posti l'alimentatore della cpu, di tipo switching, il connettore di alimentazione di tipo ATX e alcuni condensatori (il loro numero totale è pari a 15 e sono disposti lungo tutta la superficie della motherboard).

Test     

Le prestazioni della Supermicro P6SLA sono al livello delle altre motherboard Slot 1 che montano chipset Intel 440LX: in applicazioni Business si ottengono i valori più elevati, ma non tali da giustificare il divario di prezzo rispetto alla combinazione K6 233 (o Pentium 233MMX) e scheda madre Socket 7; diverso è il discorso con software High-End, dove il Pentium II prende un certo distacco nei confronti delle cpu per Socket 7 a motivo della sua unità di calcolo in virgola mobile più evoluta. Sia sul manuale che sulla stessa scheda sono riportate le indicazioni per abilitare i 75 Mhz di bus: con esso è possibile, con un Pentium II 266Mhz, raggiungere abbastanza facilmente i 300Mhz (per motivi di tempo non sono riuscito ad eseguire dei test affidabili a questa frequenza, anche se ho provato ad impostarla e la motherboard non ha dato problemi di sorta). Non ho verificato alcun tipo di incompatibilità di funzionamento tra scheda video AGP, la Number Nine Revolution 3D, e P6SLA, ottenendo anzi dei valori di Graphics Winmark Business ma soprattutto High-End parecchio elevati. I risultati ottenuti non fatto altro che confermare l'idea che il Pentium II trovi il suo sistema operativo ideale in Windows NT, non certo in Windows 95, ancora troppo legato al codice a 16 bit. 

Bios

Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante il test della Supermicro P6SLA: l'utilizzo di moduli SDRAM permette impostare tutti i parametri sui settaggi più veloci senza imbattersi in problemi di stabilità.  

Impressioni finali

La Supermicro P6SLA è una buona motherboard, con una costruzione di qualità, prestazioni nella media e la garanzia di un produttore solido con marchio Made in U.S.A.; il supporto della frequenza di bus di 75Mhz la rende un prodotto interessante anche per gli overclockers e il prezzo di listino pare allettante. In conclusione una onesta motherboard, stabile nel funzionamento, senza caratteristiche peculiari ma priva di evidenti difetti.

Note tecniche

Impostazioni del moltiplicatore di frequenza 

Impostazioni per la frequenza di bus