Freetech P6F91BX

Specifiche della Motherboard - Test - Bios - Impressioni finali - Note tecniche - Contatti

Il 15 Aprile 1998 Intel ha presentato il nuovo chipset 440BX, introducendo ufficialmente per la prima volta la frequenza di bus di 100 Mhz per le cpu di tipo x86; la Freetech P6F91BX è una delle prime motherboard a montare questo chipset, permettendo in via non ufficiale di utilizzare, memorie e cpu permettendo, le frequenze di bus di 103, 112 e 133 Mhz oltre naturalmente a quella di 100 Mhz.

Specifiche della Motherboard     

Aprendone la scatola, si ha subito l'impressione che la Freetech P6F91BX sia un prodotto caratterizzato da una notevole cura nella costruzione: il formato utilizzato è, come per la stragrande maggioranza delle motherboard per Pentium II, quello ATX, con Slot 1, chipset e banchi memoria posizionati nella parte alta (a destra guardando l'immagine) e gli slot di espansione in basso. I banchi memoria sono 3 di tipo DIMM e hanno alette di serraggio di tipo alto, molto funzionali; il chipset BX è sormontato da un grosso radiatore in alluminio, di colore nero, che aiuta a dissipare la notevole quantità di calore che viene emessa durante il funzionamento. L'espandibilità di questa scheda è piuttosto elevata; la scelta progettuale di dotare la P6F91BX di 3 slot ISA e 4 PCI è, a mio avviso, preferibile alla combinazione 2 ISA più 5 PCI, anche in considerazione del fatto che per la scheda video verrà presumibilmente utilizzato lo slot AGP; l'unico vero limite è dato dalla presenza di 3 banchi DIMM per la memoria, anche se l'utilizzatore medio difficilmente supererà i 64 Mbyte di memoria se usa Windows 95 e i 128 Mbyte se usa Windows NT, pertanto 3 banchi sono più che sufficienti (d'altra parte, sono ancora poche le motherboard Slot 1 che hanno 4 banchi DIMM).

Attorno allo Slot 1 sono stati posizionati i due alimentatori della cpu, di tipo switching, e una serie di condensatori di piccola e media grandezza; tra Slot 1 e chipset 440BX (si può notare nell'immagine il dissipatore d'alluminio che lo ricopre) è posto il sensore di temperatura della cpu; la misurazione non riporta purtroppo l'effettiva temperatura raggiunta nel Core della cpu (per avere questo dato occorrerebbe posizionare un termometro all'interno della cartuccia SEC) ma ne fornisce un'approssimazione che permette di capire in che misura aumenti la temperatura della cpu al variare sia della frequenza di clock utilizzata, sia del tipo di dissipatore+ventola montati sulla cpu, sia della temperatura ambiente. Le impostazioni della cpu, come già accennato in precedenza, vengono selezionate attraverso un comodo menù presente nel bios Award; è possibile sia utilizzare le impostazioni moltiplicatore-frequenza di bus specifiche delle cpu Pentium II in commercio, sia utilizzare le impostazioni manuali, cioè scegliere la coppia moltiplicatore-frequenza di bus che si preferisce. La motherboard non permette di utilizzare in modo nativo le frequenze di bus di 100 e più Mhz con le cpu Pentium II 233~333 Mhz (cioè quelle pensate per il bus a 66 Mhz), ma è comunque possibile arginare tale ostacolo intervenendo sul piedino B21 della cpu, come spiegato in questa pagina della Tom's Hardware Guide. All'interno della confezione della motherboard è posto il manuale dell'utente, molto ben curato, che illustra sia la corretta installazione hardware che la configurazione del bios (con particolare attenzione per il menù di selezione delle caratteristiche della cpu); assieme ad esso sono presenti dei dischi floppy contenenti l'ultima versione dei driver Bus Master di Intel e il software Hardware Doctor, un programma che permette di monitorare sotto Windows 95 la temperatura della cpu, i voltaggi di alimentazione e la velocità di rotazione delle ventole; tali parametri sono accessibili anche da bios ma Hardware Doctor risulta essere molto più pratico della visualizzazione da bios in quanto consente un monitoraggio costante. Il Bus PCI opera con divisore pari a 2 o a 3, a seconda del tipo di frequenza di bus utilizzata:

Test  

I test sono stati eseguiti con i seguenti criteri:
- l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows 95; sono stati caricati solo i driver della scheda video e non è stato installato nessu driver per abilitare il Bus Master ;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o eccessivamente diversi tra di loro ho provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato Windows 95 , si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- Winstone 98 è stato testato solo per alcune configurazioni della cpu in quanto impiega molto più tempo della versione 97 per terminare la sua esecuzione.
- Al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e l'hard disk deframmentato utilizzando il software Defrag contenuto in Windows 95.  

Le prestazioni ottenute con la Freetech P6F91BX sono particolarmente buone; con bus a 66, 75 e 83 Mhz i valori sono allineati con queli delle migliori motherboard basate su chipset Intel 440 LX. Utilizzando il bus a 100 Mhz il comportamento è stato altrettanto valido; ho apprezzato particolarmente la stabilità operativa, caratteristica che, ancor più delle prestazioni, è da ricercare in una motherboard.

Bios

Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le mie prove con la Freetech P6F91BX; non è stata utilizzata della memoria di tipo PC-100 ma della memoria SDRAM Micron da 10ns, provvista di chip EEPROM; con questa memoria è stato possibile utilizzare anche la frequenza di bus di 103 Mhz, mentre per i 112 e 133 Mhz di bus è necessario utilizzare memoria con chip più veloci (almeno 7-8 ns) e certificata PC-100. Il fatto di aver raggiunto i 100 Mhz di bus con memoria non PC-100 non implica automaticamente che tutti i moduli SDRAM da 10ns permettano di utilizzare tale frequenza; il suggerimento che si può dare ai possessori di SDRAM da 10ns è quello di fare delle prove sperando che la propria DRAM da 10ns permetta di utilizzare almeno il bus a 100 Mhz prima di acquistare della memoria di tipo PC-100. 

Impressioni finali

La Freetech P6F91BX è un prodotto molto curato, ben espandibile e dalle prestazioni molto buone; il supporto alle frequenze di bus fino a 133 Mhz e l'impostazione di tipo jumperless ne fanno una motherboard molto interessante per gli overcloccatori e, in generale, per coloro che ricercano sempre il massimo delle prestazioni dal proprio hardware.

Contatti

Freetech P6F91BX

Pagina Web: http://www.freetech.com

La motherboard utilizzata per le prove è stato fornito da Centro HL  http://www.centrohl.it