AMD 890GX: nuovo chipset integrato per cpu Socket AM3

Passiamo ora ad analizzare il comportamento della GPU integrata nel chipset AMD 890GX; ricordiamo come la GPU sia sempre quella RV620 già visto con il chipset AMD 785G, in questo caso portata alla frequenza di clock di 700 MHz abbinato ad una memoria Sideport da 128 Mbytes di capacità, basata su tecnologia DDR3 e operante alla frequenza di clock di 667 MHz (1.333 MHz effettivi).

Osserviamo il pannello del bios della scheda madre ECS A890GXM-A, dal quale è possibile configurare alcune delle opzioni del sottosistema video integrato nel chipset. Innanzitutto può essere abilitata o disabilitata la memoria Sideport, che lavora congiuntamente a quella di sistema con approccio UMA (Unified Memory Architecture); la frequenza di clock della memoria Sideport può essere selezionata da 200 MHz sino a 667 MHz. Anche la frequenza di clock della GPU può essere incrementata: dal valore di default di 700 MHz abbiamo provato a selezionare la frequenza di 900 MHz, mantenendo una buona stabilità operativa ma curando il raffreddamento del north bridge.

Il chipset AMD 890GX fa registrare, tra le piattaforme inserite nel confronto, le migliori prestazioni velocistiche complessive, distanziando il modello AMD 790GX che è accumunato dalla frequenza di clock di 700 MHz. A differenziare le due soluzioni la presenza, nella prima, di memoria Sideport, che quindi è la diretta responsabile del vantaggio prestazionale della nuova proposta.

Il confronto con il chipset AMD 785G vede il nuovo modello in chiaro vantaggio; la frequenza di clock più elevata (700 MHz contro 500 MHz) permette di ottenere frames sempre più alti a tutte le risoluzioni, con un margine che resta pressoché costante.

A chiudere il confronto con la GPU integrata nel processore Intel Core i5 661, modello con frequenza di clock di 900 MHz superiore ai 733 MHz di default per la GPU integrata nelle altre soluzioni della famiglia Clarkdale. Anche in questo caso il chipset AMD 890GX fa registrare le migliori prestazioni complessive, con un netto margine di vantaggio evidente soprattutto alle risoluzioni video inferiori.