Server Home Gentoo con antivirus

La Gentoo Box presentata qualche tempo fa viene ottimizzata con l'aggiunta di un antivirus capace di proteggere i dati memorizzati dai vari utenti. Per realizzare questa protezione antivirus è stato scelto il pacchetto ClamAV che offre una buona integrazione con Samba e permette una buona personalizzazione
di Andrea Raviola pubblicato il 16 Febbraio 2006 nel canale Sistemi OperativiIntroduzione
Qualche tempo fa è stata pubblicata una serie di articoli il cui oggetto era la creazione di un file server casalingo, dispositivo attraverso cui effettuare backup dei pc connessi in rete o più semplicemente condividere file e risorse.
Ci si è occupati delle varie fasi di installazione di Gentoo Linux,
della configurazione della rete attraverso il diffusissimo Samba e, per la sicurezza
dei dati, è stato presentato come realizzare un sistema dischi Raid 1.
Si è fatto riferimento alla sicurezza dei dati riferendoci al sistema
dischi, ma nelle puntate precedenti non ci si è occupati di protezione
dai malware; la prima obiezione che potrebbe essere fatta riguarda il fatto
che il server Linux corre rischi limitati e quindi non è indispensabile
prevedere particolari protezioni. Non bisogna però illudersi che Gentoo
Linux possa bastare, infatti le varie share condivise dagli utenti potrebbero
rivelarsi dei canali di diffusione per virus trojan ed altro ancora.
Questo articolo ha lo scopo di presentare come proteggere il server casalingo da virus, trojan ed affini estendendo la protezione anche ai computer che condividono le risorse di rete. Verrà utilizzato il pacchetto ClamAV e, più precisamente, si configurerà Samba per utilizzare tale software.
Il procedimento documentato nelle pagine seguenti è applicato al server Gentoo costruito seguendo le istruzioni pubblicate tempo fa (a questa pagina è disponibile la prima parte), volendo però utilizzare altre distribuzioni sarà necessario individuare le locazioni dei file di configurazione, dopo aver opportunamente compilato i pacchetti.