AMD Opteron 6100: le prime CPU a 12 core

AMD Opteron 6100: le prime CPU a 12 core

Con le cpu della famiglia Magny-Cours AMD propone per prima architetture a 12 core per sistemi server, dotate di memory controller DDR3 quad channel; assieme ai processori al debutto anche le nuove piattaforme Socket G34, dall'anno prossimo utilizzate anche con le cpu Bulldozer

di pubblicato il nel canale Server e Workstation
AMD
 

Un nuovo Socket, core raddoppiati, architettura consolidata

Nel mese di Settembre 2007 AMD ha presentato le prime CPU Opteron dotate di architettura quad core; ci riferiamo alle soluzioni della famiglia Barcelona, segnate da subito per un bug molto serio nela cache L3 che ha bloccato le vendite per mesi. Il debutto della revision B3 ha risolto completamente questa limitazione, ma il successo commerciale di questi processori è stato nel complesso molto ridotto. Nel mese di Novembre 2008 AMD ha proposto le soluzioni Opteron quad core basate su architettura Shanghai, costruite con tecnologia produttiva a 45 nanometri e caratterizzate da livelli prestazionali ben superiori a quelli delle CPU Opteron quad core Barcelona. La domanda di mercato è cresciuta sensibilmente, benché alcuni mesi dopo Intel avesse a disposizione i processori Xeon 5500 basati su architettura Nehalem.

A Giugno 2009 è stato il turno delle prime CPU Opteron dotate di architettura a 6 core, indicate con il nome in codice di Istanbul: Socket invariato rispetto alle soluzioni Opteron Barcelona e Shanghai, ma potenza di elaborazione ulteriormente incrementata grazie al maggior numero di core a disposizione. Trascorsi meno di 10 mesi è giunto il momento della presentazione ufficiale delle prime CPU AMD con architettura a 12 core, numero estremamente elevato e per certi versi impensabile sino a pochi anni fa che trova piena giustificazione nella possibilità, con applicazioni professionali e con ambienti virtualizzati, di sfruttare un così elevato numero di core.

Le CPU AMD Opteron 6100, questo il nome della nuova famiglia di processori AMD, sono le prime della nuova generazione di piattaforme server che il produttore americano mette a disposizione dei propri clienti e partner, oltre ovviamente ad essere le prime soluzioni sul mercato a integrare sino ad un massimo di 12 core. Con questi processori AMD opera un cambiamento strutturale di notevole importanza, pur con marginali variazioni architetturali a livello di core; le nuove piattaforme pongono le basi per incrementi prestazionali via aumento nel numero di core e con un controller memoria più sofisticato. Sarà a partire dal prossimo anno, con le prime soluzioni della famiglia Bulldozer, che le soluzioni Opteron potranno beneficiare anche delle innovazioni introdotte nella futura architettura di processore AMD, destinata a trovare spazio anche in sistemi desktop.

Nuovo Socket, quindi, con raddoppio dei core rispetto ai 6 messi a disposizione dalle CPU Opteron della famiglia Istanbul sino ad oggi presenti sul mercato, unitamente al raddoppio del memory controller che diventa quad channel, guadagnando anche il supporto alla memoria DDR3 sino alla frequenza di 1.333 MHz.

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Se da un lato le innovazioni puntano ad incrementare le prestazioni velocistiche complessive, dall'altro AMD è intervenuta per cercare di migliorare i consumi. Raddoppiare il numero dei core senza mantenere lo stesso livello di consumo massimo precedentemente praticato implicherebbe infatti dover far fronte a livelli di TDP massimi troppo elevati, in un contesto quale quello dei sistemi server da sempre molto attento al bilanciamento tra prestazioni velocistiche e consumi.

Ritroviamo quindi nelle nuove CPU Opteron serie 6100 alcune importanti tecnologie legate al contenimento dei consumi:

  • C1E Power state: integrazione del supporto allo stato C1E, con il quale viene richiamata la modalità di sleep quando tutti i core sono in idle, cioè in attesa di eseguire elaborazioni:
  • Cool Speed Technology: permette di intervenire automaticamente sui P-state del processore nel momento in cui determinati livelli di temperatura, selezionati dall'utente, vengano raggiunti così da limitare il consumo complesivo dell'infrastruttura, includendo server da un lato e sistema di raffreddamento della server farm dall'alto;
  • Advanced Platgorm Management Link: pacchetto di funzionalità che permette di monitorare istante per istante il consumo e l'efficienza del sistema di raffreddamento, anche intervenendo da remoto a prefissare i P-state del processore;
  • il memory controller DDR3 è pienamente compatibile anche con moduli low voltage da 1.35V, nuovo standard di recente introduzione sul mercato che assicura un contenimento dei consumi delle memorie particolarmente evidente quando sono presenti più moduli nel sistema.

Il debutto delle CPU Opteron 6100 coincide anche con la presentazione di nuove piattaforme, delle quali AMD ha già anticipato da tempo le principali caratteristiche tecniche.

 
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