IDF Fall 2007, WiMAX e oltre l'iPhone, con Moorestown

IDF Fall 2007, WiMAX e oltre l'iPhone, con Moorestown

Nella giornata dedicata all'universo mobile, Intel stupisce con un prototipo molto simile all'iPhone, ma anche con alcune interessanti informazioni sugli aggiornamenti della piattaforma Santa Rosa e su Montevina, nonché sul destino dell'universo WiMAX

di , pubblicato il nel canale Portatili
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Deep Power-Down State ed Echo peak

Parallelemente ad un abbassamento generale del consumo a pieno carico dei processori di più recente generazione, vanno raffinandosi anche le tecniche per diminuire l'energia dissipata anche in quelle situazioni di utilizzo nel quale alla CPU non viene richiesta tutta la potenza elaborativa. L'immagine appena riportata mostra Penryn a pieno carico, processore che verrà utilizzato sia nella piattaforma Montevina che in quella definita "Santa Rosa Refresh", attesa per il primo trimestre del 2008. Si possono infatti notare tutte le componenti alimentate ed in attività nel momento in cui il processore è occupato in una elaborazione.

Il sistema di risparmio energetico attualmente utilizzato prevede la disattivazione del clock dei Core, la riduzione del voltaggio e lo spegnimento del Phase Locked Loop, legato alla gestione del Front Side Bus e all'interazione fra le componenti in genere. La cache viene parzialmente liberata ma comunque alimentata.

Con Penryn troveremo un nuovo stadio di risparmio energetico, che risponde al nome di Deep Power-Down State. Il voltaggio dei Core viene portato a livelli ancora più bassi, mente sul fronte della memoria cache tutto cambia. Non troviamo più infatti una cache alimentata e parzialmente svuotata del proprio contenuto, ma letteralmente spenta: in questo modo il consumo del processore viene quasi annullato, permettendo di aumentare ulteriormente l'autonomia di un notebook.

Il Deep Power-Down State interviene per esempio quando si decide di sospendere e non arrestare il PC, come avviene per esempio chiudendo il PC senza prima averlo spento (impostazione di default su praticamente tutti i notebook). In questo modo si evita di dover attendere il caricamento del sistema operativo conseguente all'arresto del PC, potendo dunque disporre in pochi secondi di un sistema pronto ad essere utilizzato. Il nuovo Deep Power-Down State permette di minimizzare ulteriormente le esigenze energetiche per mantenere il PC in modalità sleep, anche se mancano dati e dettagli per poter quantificare l'entità del beneficio rispetto alle attuali implementazioni.

Nella piattaforma Montevina troverà spazio il modulo definito con in nome in codice Echo Peak, in grado di gestire le connessioni Wireless sia tradizionali che WiMAX. Molta importanza è data da Intel a questa componente, sebbene accolta con scetticismo al tempo della prima apparizione pubblica: uno scetticismo conseguente all'assenza di connettività WiMAX se non in zone ancora sperimentali.

Intel in ogni caso fa notare come ai tempi del primo Centrino ci fosse lo stesso scetticismo per quanto riguarda il Wi-Fi, all'epoca non certo più diffuso di quanto lo sia ora WiMAX. Basta guardarsi intorno per capire chi aveva ragione, almeno all'epoca. Siamo onestamente scettici che si possa assistere al proliferare di WiMAX con la stessa velocità con cui il Wi-Fi si è affermano, ma saremmo anche ben felici di essere smentiti dai fatti.

Due i moduli mostrati, differenziati per le dimensioni e destinati ai diversi form factor: non è difficile immaginare che il il più grande (se così si può dire) verrà destinato ai PC tradizionali, mentre il più piccolo troverà la sua collocazione naturale all'interno dei sistemi UMPC e sugli ultra-portatili, sebbene non vi siano conferme in tal senso.

 
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