Be Quiet! Dark Rock Elite: dissipatore ad aria di fascia alta, con un tocco di colore

Lo scorso anno provammo il Dark Rock Pro 5, un dissipatore ad aria di fascia alta di be quiet!. L'azienda tedesca è nota per le soluzioni di qualità e, per lungo tempo, si è tenuta distante dalle tendenze di mercato, fatte di LED RGB e vari colori: il nero ha dominato la sua offerta, ma le cose sono iniziate a cambiare.

Fortunatamente (almeno secondo il nostro gusto), be quiet! non è passata all'estremo opposto e le sue soluzioni con LED ARGB non sono per nulla pacchiane: l'introduzione dell'illuminazione è sottile. In questo percorso di trasformazione troviamo anche il Dark Rock Elite, un dissipatore ad aria di fascia alta che può gestire TDP fino a 280W. In termini di compatibilità con i socket, sul fronte Intel si può installare su piattaforme LGA 1700, 1200, 1150, 1151 e 1155, mentre per quanto concerne AMD, pieno supporto ai socket AM5 e AM4.

Oltre all'illuminazione, Dark Rock Elite si differenzia dal Dark Rock Pro 5 per altri particolari. Anzitutto, il TDP: come detto, l'Elite è pensato per CPU fino a 280W, mentre Dark Rock Pro 5 si ferma a 270W.

Un design leggermente diverso incide anche sul peso, leggermente superiore per quanto riguarda l'Elite con 1,34 chilogrammi contro gli 1,29 del Pro 5. Le dimensioni del radiatore dell'Elite sono pari a 120 x 136 x 168 mm rispetto ai 119,5 x 136 x 168 mm del Pro 5.

La vera differenza tra i due prodotti la osserviamo dal punto di vista delle ventole. Laddove il Dark Rock Pro 5 ha due ventole, una Silent Wings 4 da 120 mm e una Silent Wings da 135 mm, il Dark Rock Elite ha due Silent Wings da 135 mm. Questo dovrebbe incidere se flusso d'aria spostato e la rumorosità, portando un qualche beneficio nel caso dell'Elite, a fronte di una rumorosità massima leggermente maggiore.

Gli elementi comuni riguardano il dissipatore in alluminio con copertura nera ceramica, mentre la base è in rame nichelato lavorata con macchinari CNC. I dissipatori hanno 7 heatpipe da 6 mm. Entrambi sono stati dotati da be quiet! di uno switch che incide sulla velocità delle ventola cambiandone il profilo.

Per quanto riguarda il Dark Rock Elite, in modalità Quiet le ventole arrivano a un massimo di 1500 RPM, in quella Performance si spingono fino a un massimo di 2000 RPM. Nel caso dell'Elite le due ventole si collegano al connettore CPU FAN a 4 pin tramite un cavo Y. Inoltre, c'è il cavo per l'illuminazione ARGB.

Il sistema di posizionamento della ventola esterna/frontale è del tutto simile a quello visto sul Dark Rock Pro 5, di facile utilizzo per adattare l'installazione qualora VRM della motherboard o altezza delle VRAM richiedessero più spazio: nel nostro caso è servito, visto che sulla piattaforma abbiamo delle memorie piuttosto alte, le Corsair Dominator Titanium con barra LED - senza la quale sollevare leggermente la ventola non sarebbe stato necessario.

Be quiet! Dark Rock Elite alle prese con il Core i9-14900K

Abbiamo installato il Dark Rock Elite di be quiet! su un sistema con motherboard ASUS ROG Z790 Dark Hero con CPU Core i9-14900K con MTP di 253W (ma abbiamo anche fatto qualche prova a "briglia sciolta"). Abbiamo messo il Dark Rock Elite alla prova con Cinebench 2024, confrontando i risultati con quelli di alcuni dissipatori a liquido AIO provati di recente, e svolto un test in gaming come corollario.

Partiamo osservando come il Dark Rock Elite, sia nel profilo Quiet che in quello Performance, riesca a gestire bene il Core i9-14900K nella sua configurazione "standard", ovvero con un consumo massimo di 253W. Con un clock medio di 5,2-5,3 GHz nella run con Cinebench 2024, che impostiate Performance o Quiet, il dissipatore di be quiet! capace di gestire TDP fino a 280W ben si comporta nel permettere alla CPU di Intel di esprimersi al meglio. 

L'andamento "no limits" si riferisce alla rimozione, dal BIOS della motherboard di ASUS, dei vincoli di alimentazione. Questo permette alla CPU Intel di non avere paletti, con potenziali benefici prestazionali ma, al tempo stesso, svantaggi sul fronte dei consumi: da 253W si sale a 310-320W.

Dando un'occhiata al clock della CPU, si vede come tanto con il profilo Performance quanto quello Quiet, il Dark Rock Elite fatichi a tenere la frequenza stabile, con dei cali che sono dovuti al cosiddetto "thermal throttling", ovvero a una certa temperatura la frequenza viene tagliata per evitare danni all'hardware.

Le ventole del dissipatore hanno raggiunto, rispettivamente, 1800-1900 RPM impostando il profilo Performance e 1400 RPM nel caso di quello Quiet. Abbiamo visto che in configurazione stock la frequenza non ne risente e così anche lasciando il Core i9-14900K a briglia sciolta, perché semplicemente il Dark Rock Elite va - e così dev'essere - in sofferenza.

L'impatto dei profili sulle temperature, almeno nel caso analizzato, è limitato in quanto registriamo valori al package in ambedue le situazioni tra 85 e 90 °C con la CPU a impostazioni stock. Togliendo i vincoli, la temperatura sale a 100 °C, un dato che la CPU Intel riesce a gestire ma che è pericolosamente alto e comunque foriero di possibile thermal throttling.

Abbiamo preso i dati registrati con la CPU in configurazione stock e li abbiamo messi a confronto con quelli registrati con altri dissipatori, come il Corsair A115 presentato di recente e alcuni dissipatori a liquido testati. Da un punto di vista delle frequenze raggiunte dalla CPU e, quindi, delle sue prestazioni, buone notizie: quel groviglio di linee ci dice che i cinque dissipatori provati consentono al Core i9-14900K di esprimersi al meglio quando sottoposto a carico multi-core.

Più interessante è certamente il confronto in termini di temperatura. Il Dark Rock Elite e il Corsair A115 si mantengono su valori simili, mentre il LIQMAXFLO e il ROG RYUJIN III 360 ARGB svettano sugli altri: si tratta di dissipatori a liquido con radiatore da 360 mm e ventola sulla testata.

Il PC non è però fatto, almeno per molti di noi, di soli carichi pesanti e lavoro, ma anche di navigazione sul web, visione di contenuti in streaming e, molto spesso, gaming. Abbiamo registrato il comportamento della CPU Intel, e di conseguenza del dissipatore be quiet! Dark Rock Elite, anche in quel contesto. Come potete vedere dai due grafici di seguito, che si tratti di clock o temperature, impostare il profilo Performance o quello Quiet non fa differenza alcuna in termini di prestazioni e gestione del processore, segno che il Dark Rock Elite è in grado di gestire in modo ottimale il processore di Intel con ambedue i profili.

Sempre parlando di profili, in gaming abbiamo osservato nuovamente un gap di 300-4000 RPM tra Performance e Quiet, ma su valori differenti, con una media velocistica di 1300 RPM per il profilo Performance e 1000 RPM per quello Quiet. In termini di rumorosità, la differenza tra i due profili è decisamente udibile sotto carico, con il fonometro a breve distanza abbiamo misurato rilevato 40 dB (in un ambiente con rumorosità ambientale intorno ai 38 dB) con il profilo Quiet e 45 dB con quello Performance.

Conclusioni

Dark Rock Elite e Dark Rock Pro 5 sono dissipatori molto simili e di ottima fattura, capaci di gestire anche le CPU più esigenti. A dividerli, almeno su Amazon, 10 euro di differenza (109 vs 119 euro): se gli RGB sono importanti per voi, il modello Rock Elite è quello da scegliere, altrimenti potete ripiegare senza patemi d'animo sul Rock Pro 5.

L'aggiunta dei LED ci è piaciuta, non è pacchiana e si integra bene con gli altri punti luce nel case. Per quanto concerne le prestazioni, è un dissipatore ad aria tra i migliori e per chi non ama le soluzioni a liquido è assolutamente un investimento da valutare.

L'abbiamo messo volutamente alla prova con il Core i9-14900K, una bestia decisamente difficile da tenere a bada e ce l'ha fatta piuttosto bene. Qualsiasi processore meno esigente opererà al massimo e al fresco con questo Dark Rock Elite. Il nostro consiglio è di usarlo, salvo overclock o altri impieghi probanti, in modalità Quiet per avere un buon compromesso tra rumorosità e prestazioni.

Certo, il dissipatore di be quiet! ha dimensioni generose e un peso di 1,3 chilogrammi di cui tenere conto, infatti sulla nostra motherboard ha occupato tutta la zona del socket, richiedendoci di sollevare la ventola laterale a causa delle nostre memorie piuttosto alte. Con RAM a basso profilo standard, però, tale azione non dovrebbe essere richiesta. Non è un dissipatore da build mini-ITX per intenderci. Il bundle è completo e funzionale, con pasta termica da applicare e spiegazioni di montaggio chiare per i socket supportati.

Messo a confronto con il Corsair A115, abbiamo dissipatori nella stessa fascia, capaci di gestire in modo molto simile il nostro Core i9-14900K. Per quanto riguarda invece i dissipatori a liquido, è possibile trovare di meglio a prezzi leggermente più bassi: il LIQMAXFLO di Enermax da 360 mm che abbiamo usato per il confronto ne é la dimostrazione. Detto questo, sappiamo che c'è chi predilige il raffreddamento ad aria a prescindere, ed è a loro che il be quiet! Dark Rock Elite si rivolge: non ne rimarrete delusi.