Eizo FlexScan L578

Le recensioni di monitor ritornano su queste pagine con un modello LCD di Eizo. La presenza di speaker integrati può far pensare ad una soluzione multimediale di bassa qualità, ma mai come in questo caso le apparenze ingannano: le immagini, infatti, sono da riferimento tra i monitor da 17 pollici di diagonale
di Paolo Corsini pubblicato il 18 Aprile 2005 nel canale PerifericheAnalisi qualitativa
nota: le immagini del monitor di seguito pubblicate sono state eseguite con una fotocamera digitale Sony DSC-F828, utilizzando un cavalletto per evitare fenomeni di micromosso. Le immagini sono tutte caratterizzate da un evidente effetto Moire, introdotto dalla fotocamera digitale e non presente sullo schermo. L'effetto è più marcato nelle immagini ridimensionate, motivo per il quale abbiamo lasciato la possibilità di cliccare e visualizzare le schermate a risoluzione nativa. Per un giudizio qualitativo dello schermo, quindi, si utilizzino le immagini fornite solo come supporto alla parte di analisi nel testo.
I test di qualità d'immagine sono stati eseguiti collegando il display Eizo FlexScan L578 ad una scheda video Albatron GeForce 6600 GT, valutando sia il segnale VGA che quello DVI sfruttando le doppie connessioni d'ingresso del display Eizo, e i due connettori di output della scheda video.
Il sample utilizzato nei test è giunto in redazione senza alcun pixel danneggiato; la luminosità complessiva è uniforme su tutto lo schermo, con una tenuta anche agli estremi dello schermo sempre molto elevata.
La qualità della connessione VGA è in partenza piuttosto elevata; alla risoluzione di 1280x1024 i caratteri del desktop si presentano essere molto chiari, senza problemi di leggera sfucatura tipici di display LCD di fascia più economica. Passando alla connessione DVI la qualità aumenta ulteriormente, con un'immagine che appare essere ancora più brillante e incisiva.
2929x2341 pixel; formato jpeg livello qualità 80; dimensione 1,6 Mbytes
2938x2116 pixel; formato jpeg livello qualità 80;
dimensione 1,6 Mbytes
Il pannello, come si nota chiaramente dall'immagine, non ha visibili cadute di luminosità in nessun punto. La gestione dinamica della luminosità via modalità BrightRegulator è stata disabilitata, lasciando le impostazioni di default così da meglio capire la qualitò compelssiva dello schermo così come fornito dal produttore.
Eizo dichiara per questo prodotto un tempo di risposta di 12 millisecondi; i test ai quali abbiamo sottoposto il FlexScan L578 confermano questo valore, visibile ad occhio nudo eseguendo lo scrolling verticale di una pagina di testo. I caratteri, nonstante lo scrolling venga eseguito velocemente, restano chiaramente visibili e distinguibili, evitando quei fenomeni di sovrapposizione che limitano la leggibilità del testo e in generale la risoluzione degli oggetti visualizzati.
Cosa s'intende per tempo di risposta? E' il lasso di tempo richiesto da un pixel per accendersi e spegnersi. Tale misura viene in genere effettuata, dai produttori dei pannelli, seguendo le specifiche a norma ISO 13406-2, ponendo il display in una stanza buia e accendendo lo schermo con un'immagine completamente nera. Fatto questo, viene misurato il cosiddetto "rising response time", cioè il tempo richiesto al display per passare dal nero al bianco; il "falling response time", al contrario, è il tempo richiesto al display per passare dal bianco al nero. Sommando questi due tempi si ottiene il tempo di risposta medio del display.
Il tempo di risposta medio, quindi, indica quanto rapidamente un pixel può passare dai due estremi della gamma di colori, ma non riporta invece quanto velocemente avvengano variazioni nei pixel che non si trovano in partenza in una posizione agli estremi, nero o bianco. Tipicamente sono proprio queste intermedie le situazioni che più frequentemente si verificano nell'utilizzo pratico di un display, motivo per il quale il tempo di risposta è un'indizazione sintetica utile soprattutto in rapporto ai giochi, ma che da sola non permette di definire la qualità assoluta di un display.
I tempi di risposta on-off, quindi dal bianco al nero, non sono adatti alla maggior parte degli ambiti attuali, in quanto molto difficilmente con immagini in movimento si hanno variazioni dal 100% bianco al 100% nero. Per questo motivo, i tempi di risposta vengono misurati passando da grigio a grigio, ambito ben più rappresentativo di quello che sia il comportamento medio. Il valore dichiarato da Eizo è basato proprio su una risposta mid-tone, quindi da grigio a grigio.
1114x2339 pixel; formato jpeg livello qualità 80; dimensione 584 kbytes
Eizo dichiara un angolo di visuale pari a 178 gradi; nel corso dei test il display ha confermato questo dato, con una visibilità dell'immagine e una leggibilità dei caratteri che si mantiene molto elevata anche quando l'angolo di osservazione è particolarmente accentuato.
Osservando un particolare dell'immagine precedente, si nota come nonostante l'angolo di visuale sia estremo si mantenga una certa leggibilità dei caratteri; parte degli artefatti di visualizzazione sono ovviamente dipendenti dalla compressione jpeg utilizzata per l'immagine, oltre dai difetti introdotti dalla fotografia digitale eseguita.
Molto buon ala leggibilità del testo anche agli angoli; nelle due immagini il testo resta chiaramente visibile, senza i limiti di errata messa a fuoco che possono essere riscontrati nei monitor con tecnologia CRT a tubo catodico
Il nero ha una profondità molto elevata nel monitor FlexScan L578, risultando essere probabilmente l'elemento che più ci ha sorpreso. Nei display LCD, infatti, è frequente trovare riproduzioni del nero che tendono più verso un tono di grigio scuro, riducendo il rapporto di contrasto e la sensazione di profondità delle immagini. Questo è facilmente osservabile con i titoli di coda di un film su DVD, che tipicamente sono di colore bianco e vengono fatti scorrere su sfondo nero. Le due immagini seguenti raffigurano a sinistra lo sfondo nero uniforme, a destra il display spento; in entrambe la fotografia digitale introduce alcuni artefatti e quindi si tratta di un'approssimazione di quella che è l'effettiva resa, ma si può immediatamente notare quale sia la profondità complessiva del nero riprodotto da questo display.
clicca per ingrandire; 3264x2448 pixel; formato jpeg
livello qualità 80
Audio
Il FlexScan L578 integra, come più volte segnalato, due altoparlanti ai lati; queste soluzioni non hanno la possibilità di competere, sia come qualità che come potenza di riproduzione, con diffusori esterni anche di dimensioni ridotte, ma assolvono comunque la funzionalità per la quale sono stati montati con buoni risultati complessivi. Nell'uso quotidiano con un notebook Acer Travelmate 8000 li abbiamo utilizzati per bypassare i due piccoli speaker del notebook, ottenendo una risposta audio di migliore qualità anche se non paragonabile a quella di due diffusori dedicati, o di un buon paio di cuffie. La potenza sonora che i due diffusori rendono disponibile permette di vedere un film in DVD senza alcun tipo di limitazione, ovviamente con riproduzione stereofonica classica.
Personalmente preferiamo non utilizzare diffusori integrati nei monitor ma affidarci a soluzioni esterne; la scelta di Eizo, tuttavia, si è rivelata nel complesso valida per bypassare i due piccoli speaker di un notebook, senza aggiungere altri componenti e cavi sulla scrivania.