Wi-Fi di casa: come aumentare portata e velocità del segnale

Cresce il numero di dispositivi connessi al Wi-Fi, crescono le esigenze dei singoli client in termini di qualità del segnale e velocità garantita e diventa così fondamentale mettere a punto una rete domestica con buone caratteristiche. Vediamo in queste pagine alcuni possibili elementi sui quali intervenire per raggiungere un buon risultato
di Fabio Boneschi pubblicato il 10 Luglio 2014 nel canale MultimediaScelta dello standard e del canale più adatto
Un'ulteriore possibilità di ottimizzazione deriva dalla scelta dello standard migliore e della relativa banda di frequenza utilizzabile. Chiariamo meglio questo aspetto. Tutti gli standard Wi-Fi precedenti all'802.11n e utilizzati in Europa utilizzano canali posizionati nello spettro di frequenza dei 2,4GHz, quindi, in questa porzione di banda si è avuta una forte congestione derivante da un gran numero di utenti attivi.
Con lo standard 802.11n e con il più recente 802.11ac si è introdotta la possibilità di utilizzare anche canali collocati nello spettro dei 5GHz, porzione di banda che al momento attuale è ancora poco popolata. Le nuove frequenze hanno consentito anche canali trasmissivi più ampi, a tutto vantaggio della velocità di trasmissione teorica.
Questa tabella mette a confronto le caratteristiche del diffuso standard 802.11n con il più recente 802.11ac. Dal confronto emerge una velocità teorica superiore del recente standard dovuta anche alla maggior larghezza dei canali radio utilizzati; si tratta comunque di valori teorici e ben lontani da quella che potrà essere l'esperienza d'uso dell'utente.
Fatta questa breve premessa su una delle differenze tra i vari standard attualmente in uso è importante acquisire informazioni in merito ai propri dispositivi: potendo ad esempio contare su dispositivi più recenti in grado di supportare lo standard 802.11n potrebbe essere interessante forzare quale canale di utilizzo uno di quelli disponibili a 5GHz. Con questa scelta si ha quindi la possibilità di utilizzare una porzione di banda ancora poco affollata, con tutti i vantaggi del caso in termini di interferenza e qualità del segnale radio.
Va però tenuto presente che un eventuale dispositivo non in grado di collegarsi alla rete a 5GHz rimarrà offline. Una soluzione definitiva in tal senso deriva dalla possibilità offerta da alcuni router e access point i quali sono in grado di gestire contemporaneamente una rete a 2,4GHz e una a 5GHz: sarà in questo caso opportuno assegnare alle due reti nomi di SSID differenti al fine di individuare dal client il network desiderato.
Si tenga poi presente che l'utilizzo di uno standard 802.11n o 802.11ac permette anche di beneficiare delle tecnologie MIMO che - potendo inviare molteplici segnali radio con differenti trasmettitori - sfruttano riflessioni e percorsi alternativi, non necessariamente lineari e più brevi (un approfondimento è disponibile qui). Con MIMO e con la possibilità di gestire più stream di dati offerta da questo hardware dotato di ricevitori e trasmettitori multipli viene ottimizzata la copertura del segnale all'interno dell'abitazione.
Inoltre, dovendo aggiornare i propri componenti di rete si consideri che il più recente 802.11ac offre ulteriori vantaggi implementando il Beamforming. Si tratta di tecnologie capaci di processare il segnale al fine di individuare una traiettoria ottimale tra router e client: su tale angolo verrà concentrata una maggior energia del segnale radioa tutto vantaggio della qualità del link.
Una necessità che diviene sempre più frequente riguarda la possibilità di fornire a eventuali ospiti un accesso Wi-Fi al web. I più recenti router offrono tale opzione che garantisce il solo accesso al web inibendo però l'utilizzo di altre risorse presenti in rete. Purtroppo sono pochi i produttori che permettono di personalizzare anche questo aspetto della rete ma riteniamo utile consigliare l'utilizzo di un canale nella banda dei 2,4GHz e di impostare anche la configurazione più permissiva possibile in termini di retrocompatibilità (802.11b-gn): in questo caso infatti anche i client con interfaccia di rete molto datata saranno in grado di connettersi.