Zen Cpu Radiator

Di dissipatori di calore Socket A ne esistono di tutte le forme, alcuni con design classico e altri con soluzioni tecniche pressoché uniche. Il modello Zen Cpu Radiator si pone in questa seconda categoria, grazie alle due ventole di raffreddamento e al radiatore con struttura a heatpipe.
di Paolo Corsini pubblicato il 22 Febbraio 2002 nel canale ProcessoriIntroduzione - Costruzione
Il mercato dei dissipatori di calore Socket A è, da 1 anno e mezzo a questa parte, in continua evoluzione: nuovi modelli vengono rilasciati periodicamente, con dimensioni sempre più elevate e spesso rumorosità di funzionamento molto elevata, soluzioni poco compatibi con una sistemazione in ambiente domestico. Alcuni produttori si sono però specializzati in soluzioni con design custom, caratterizzate sia da soluzioni tecniche innovative, sia da ottime prestazioni in dissipazione termica soprattutto in presenza di processori overcloccati. Lo Zen Cpu Radiator, recensito in queste pagine, ne è un tipico esempio: si tratta infatti di un dissipatore dal design molto originale, dotato di un sistema di raffreddamento ad aria altrettanto unico e, sulla carta, capace di ottime prestazioni.
Come si nota chiaramente osservando l'immagine del dissipatore montato su una scheda madre Socket A, le dimensioni complessive di questa unità sono decisamente elevate: la base superiore ha lati da 85 millimetri, mentre quella inferiore di 73 millimetri; l'altezza complessiva è di 70 millimetri, con peso di circa 310 grammi.
Il radiatore, posto al centro della complessa struttura del dissipatore Zen, ha una costruzione alquanto particolare: è formato da un foglio di alliminio ripiegato con forma simile a quella di una spirale, al cui interno sono presenti alette di raffreddamento sempre a forma di spirale con punti di contatto direttamente saldati tra di loro. La struttura è completamente in alluminio, così da garantire un peso complessivo non troppo elevato anche in presenza di un design così complesso.
La struttura utilizzata è quella di una heatpipe, cioè di una camera di scambio: all'interno del dissipatore, infatti, è stato inserito un fluido identificato come "HFC-134a", che permette di trasportare il calore generato dalla cpu dalla base del dissipatore sino alla parte superiore, così da uniformare la dissipazione termica e permettere un abbassamento della temperatura di funzionamento nel più breve tempo possibile.
Particolare del radiatore: si noti come ogni sottile foglio che compone il sistema di raffreddamento sia direttamente saldato alla struttura principale, così da garantire la miglior dissipazione termica.
La base del radiatore è sempre in alluminio, perfettamente lappata come si può notare nell'immagine: una finitura di questo tipo, abbinata però all'impiego del rame, avrebbe probabilmente permesso di ottenere livelli prestazionali in dissipazione termica ancor migliori.
Osservando la parte inferiore del dissipatore si nota come, all'interno della struttura plastica, siano state inserire le due ventole (le parti nere ai lati); il radiatore è posto al centro, con la placchetta superiore lappata a contatto con il Core della cpu.
Il serraggio del dissipatore di calore al Socket della cpu avviene attraverso due clip plastiche, avvitate alla struttura esterna del dissipatore; il sistema scelto da Zen è a dir poco macchinoso, con il reale rischio di danneggiare il Core della cpu durante il montaggio del dissipatore. Conviene aiutarsi nell'operazione di montaggio con un piccolo cacciavite, agganciando prima una delle due clip e quindi facendo pressione sull'altra così da facilitare la presa sul socket. Purtroppo non è possibile sostituire questo complesso sistema di montaggio, che rappresenta al momento una forte controindicazione all'utilizzo di questo dissipatore di calore soprattutto per gli utenti meno esperti.
Al raffreddamento del radiatore provvedono due ventole tachimetriche da 60x60x15, con velocità di rotazione di 5.000 RPM e portata ciascuna di circa 20 CFM. Le due ventole soffiano in parallelo, quindi una immette aria all'interno della struttura del dissipatore e l'altra la soffia verso l'esterno.