AMD K6-2 400 Mhz

Analisi delle cpu AMD K6-2 con nuovo Core CXT, i modelli 366 Mhz, 380 Mhz e 400 Mhz; le prestazioni velocistiche sono state comparate con quelle ottenute dalle cpu Intel Celeron e Intel Pentium II.
di Paolo Corsini pubblicato il 23 Dicembre 1999 nel canale ProcessoriIntelAMD
Introduzione
La cpu AMD K6-2 è stata introdotta all'inizio del mese di Giugno 1998; sin dal suo debutto ha rappresentato un vero e proprio salto in avanti per le prestazioni dei sistemi Socket 7, in quanto è stata la prima cpu di questa classe a utilizzare la frequenza di bus di 100 Mhz e a introdurre una importante modifica all'architettura x86, le 21 istruzioni 3D Now, pensate per accelerare la riproduzione di scene 3D dei giochi. Nel corso dei mesi si è assistito ad un progressivo aumento della frequenza di clock delle cpu K6-2, dagli iniziali modelli a 266 e 300 Mhz si è passati prima a 333 Mhz (utilizzando il bus a 95 Mhz) poi a 350 Mhz, fino all'introduzione sul mercato, qualche settimana fa, di tre nuove versioni, rispettivamente a 366 Mhz (bus a 66 Mhz), 380 Mhz (bus a 95 Mhz) e 400 Mhz (bus a 100 Mhz).
Queste nuove cpu si differenziano dalle precedenti oltre che per la frequenza di clock più elevata anche per l'adottare un nuovo tipo di Core, chiamato CXT, più performante del precedente, tale da permettere un guadagno medio delle prestazioni variabile dal 4% all'8% a seconda del tipo di applicazione, naturalmente a parità di frequenza di clock. Tutte e tre le cpu testate, cioè i modelli 366, 380 e 400 Mhz, sono dotate di Core CXT e si può presupporre che tutte le cpu K6-2 attualmente in produzione, compresa la versione a 350 Mhz, siano dotate di questo tipo di Core.
L'innovazione introdotta con il nuovo Core CXT, rispetto al precedente Core usato nei K6-2, riguarda una differente gestione della Write Allocate, in modo particolare della Write Allocate Limit. Per approfondire ulteriormente i dettagli tecnici consiglio la lettura della documentazione tecnica direttamente scaricabile dal sito AMD:
AMD-K6®-2 Processor Data Sheet
Affinché le innovazioni del Core CXT possano essere
sfruttate appieno, e con esse il guadagno in termini di prestazioni, è necessario che il
bios della motherboard riconosca correttamente le cpu dotate di questo Core, così da
abilitare il Write Allocate. Qualora si utilizzi una delle nuove cpu su una motherboard
non dotata di supporto l'unica conseguenza è il mancato aumento di prestazioni a parità
di frequenza di clock; è possibile utilizzare questa
utility, di Andreas Stiller, per verificare se il Core della propria cpu K6-2 sia del
tipo CXT e per abilitare il Write Allocation anche con quelle motherboard non dotate di
bios aggiornato allo scopo.
Altra caratteristica da segnalare del nuovo Core CXT è la possibilità di abilitare il
moltiplicatore 6x; selezionando il moltiplicatore 2x sulla motherboard la cpu provvede a
moltiplicare nuovamente al suo interno sino a raggiungere i 6x, similmente a quanto
accadeva con le cpu a 233 Mhz e il moltiplicatore 1.5x - 3.5x. Questa caratteristica
permette l'impiego della versione a 400 Mzh anche utilizzando la frequenza di bus di 66
Mhz, così da permetterne l'impiego con quelle motherboard Socket 7 non dotate di
frequenza di bus di 100 Mhz. Ritengo questa caratteristica interessante anche se
sconsiglio vivamente di utilizzare queste cpu con motherboard non Super 7, in quanto
l'impatto negativo in termini di prestazioni è evidente. Per la stessa ragione, la
presenza della versione a 366 Mhz è motivata solamente da questioni di marketing
(purtroppo la maggioranza degli utenti crede che la sola frequenza di clock sia
l'indicatore delle prestazioni di un processore), in quanto ha prestazioni sensibilmente
inferiori alla versione a 350 Mhz, e anche a quelle di clock inferiore.