14,7 milioni di pixel per iMac 27 5K: la prova di laboratorio

14,7 milioni di pixel per iMac 27 5K: la prova di laboratorio

Il nuovo desktop consumer/prosumer ammiraglia di casa Apple rappresenta una proposta unica sul mercato, osserviamolo da vicino. Comprende una panoramica su Yosemite e su Continuity

di pubblicato il nel canale Apple
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Considerazioni

Con iMac 27 5K la Mela riesce ancora una volta a realizzare ed immettere sul mercato un sistema dalle caratteristiche inedite: una macchina all-in-one, completamente integrata, provvista di uno schermo dall’elevatissima risoluzione. Cerchiamo subito di rispondere alla domanda che molti si saranno posti al momento del debutto del nuovo iMac 27 5K: “Per quale motivo scegliere ed introdurre una risoluzione di 5120x2880 pixel invece di una delle varie risoluzioni 4K già esistenti?”.

Le ragioni sono sostanzialmente due: anzitutto una risoluzione di 5120x2880 pixel rappresenta il quadruplo esatto della familiare 2560x1440, già impiegata per il sistema iMac 27 con monitor “standard”, applicando quindi lo stesso principio già usato per la realizzazione degli altri dispositivi Apple con display Retina, semplificando quindi le eventuali necessità di upscaling partendo da quella risoluzione.

In secondo luogo, ma non certo per importanza, un’area di lavoro di 5120x2880 pixel mette a disposizione tutto lo spazio necessario per lavorare (editing, produzione) su contenuti nativi 4K, visualizzandoli alle loro dimensioni originali, e lasciando lo spazio che serve ai controlli di interfaccia. Come abbiamo già indicato nel corso dell’articolo lo schermo mette a disposizione ben 14,7 milioni di pixel, quasi sette volte la risolzione di un televisore standard HDTV e con il 67% di pixel in più rispetto alla risoluzione 4K da 3996x2160 e il 16% circa in più rispetto alla risoluzione 4K di 4096 × 3112. Si tratta quindi di un monitor votato alle attività di produzione, che permette di conservare fedeltà e dettaglio per i contenuti nativi 4K.

Dal punto di vista hardware abbiamo avuto modo di testare una configurazione ben bilanciata, che mostra prestazioni molto buone (con un particolare apprezzamento per le prestazioni CPU in ambito single core - anche se questo parametro dipende ovviamente dalla configurazione che si andrà a scegliere). Interessante osservare che le configurazioni hardware offrono, per quel che riguarda il comparto storage, solamente soluzioni SSD o Fusion Drive, a tutto vantaggio della reattività del sistema nelle operazioni quotidiane e per tutte quelle attività che abbisognano di frequente accesso al disco di sistema. La scheda video Radeon R9 M295X è una scelta indicata per l’eventuale impiego in ambiti di computazione parallela e si rivela adeguata solo per applicazioni videoludiche saltuarie, ma non certo per il videogiocatore incallito: i 14 milioni di pixel dello schermo mettono in ginocchio anche questa scheda se si ha la pretesa di giocare a risoluzione nativa.

Insomma, iMac 27 5K è una macchina potente ideale per attività di produzione video, grafica, fotografica ed impaginazione. Non si spinge fino alle attività propriamente di workstation (animazione, modellazione e rendering - che richiedono elevata potenza di calcolo), ma è un ottimo sistema per uso professionale. I limiti sono quelli di una macchina all-in-one, ovvero la limitatissima espandibilità che in questo caso è possibile solamente per la memoria, a meno di lanciarsi in ardite "brutalizzazioni" del sistema.

Non è un sistema per l’intrattenimento: sebbene possa assolvere tranquillamente questo tipo di compiti, una serie di caratteristiche ne sconsigliano l’acquisto ad un pubblico esclusivamente consumer. La risoluzione dello schermo, in questo frangente, lo rende inadatto per la fruizione di contenuti in modalità full-screen dal momento che qualsiasi operazione di upscaling (inevitabili, dal momento che non esiste contenuto nativo alla risoluzione di 5120x2880 pixel) introdurrebbe degli artefatti ed in secondo luogo, come già osservato, l’ambito videoludico resta limitato al casual gamer o a coloro i quali non hanno problemi a scendere a compromessi riducendo la risoluzione, non certo per l’hardcore gamer.

iMac 27 è proposto al pubblico ad un prezzo base di 2629,00 Euro che possono arrivare fino ai 3129,00 Euro della configurazione da noi provata per spingersi fino a 4529,00 nel caso si opti per inserire in configurazione un SSD da 1TB e 32GB di RAM. Non si tratta certamente di prezzi popolari, ma d'altro canto iMac 27 5K è una proposta unica nel panorama dei sistemi desktop all-in-one che non ha, per ora, alcun concorrente direttamente confrontabile. L'esclusività, com'è ormai noto, ha il suo prezzo.

Qualche parola su Yosemite, il nuovo sistema operativo di Apple per il mondo desktop che punta convintamente ed esplicitamente in una direzione: uniformare l'esperienza dell'utente su tutti i dispositivi. Come detto in precedenza, l'obiettivo ultimo di Apple è quello di slegare il più possibile il contenuto ed il dato dal dispositivo fisico e trasformarlo in un semplice mezzo d'accesso alle identità digitali dell'utente. Per fare ciò è opportuno che l'utente abbia la stessa esperienza d'uso quando interagisce con dispositivi diversi e il nuovo stile grafico di Yosemite, che trae moltissima ispirazione da iOS, aiuta in questo proposito. Nel complesso si apprezza la maggior pulizia dell'interfaccia grafica che si rifà agli elementi cardine di Apple, l'essenzialità e il minimalismo.

Uniformità e continuità: in questo caso il nome "Continuity" è ben rappresentativo delle nuove funzionalità che permettono a Mac OS e iOS di interagire tra loro. Quanto abbiamo provato ci ha favorevolmente colpito, anche se il sistema Continuity soffre ancora di problemi di giovinezza con temporanei malfunzionamenti senza apparenti spiegazioni, forse innescati dalle molte variabili legate ai presupposti necessari al suo funzionamento (ricordiamo: i dispositivi devono essere sulla stessa rete WiFi, avere il Bluetooth attivo ed essere connessi allo stesso account iCloud). Inoltre possiamo supporre che un intenso uso di connessioni wireless possa condizionare sensibilmente l'autonomia operativa dei dispositivi iOS. L'idea di base è comunque molto solida, e gli sviluppi futuri della tecnologia non potranno che portare stabilità a Continuity.

56 Commenti
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toni.bacan04 Dicembre 2014, 15:39 #1
Ok per il monitor, ok che un AIO è sempre costato decisamente di più di un normale Desktop, ma i prezzi si stanno facendo forse un po troppo impopolari e la clientela potrebbe seriamente optare per ben altre soluzioni, soprattutto considerando il fatto che ci ritroviamo in mano una macchina che non è upgradabile perché "sottile è più figo", o forse solo "più bloccato".
Se devo spendere 3.500-4.000€ per una macchina su cui non è possibile effettuare alcun upgrade, sinceramente io spenderei 1.000-1.500€ in più per una soluzione monitor 4k + macchina su cui però si possa mettere mano (e quindi con una durabilità maggiore, e relativi costi di ammortamento inferiori)

Tuttavia non nego che il modello base (come fu per il 27" late 2009) viene venduto ad un prezzo veramente concorrenziale e potrebbe fare gola a molti.
csavoi04 Dicembre 2014, 15:59 #2

Certo che esagerano...

... Diciamo che in una società dove conta più l'apparire che l'essere questo mac-book appare... e pure molto.... e molto si paga ma se serve....

D'altro canto un monitor da 27" 4k (800 dollari usa) + una bestia di pc (1500 dollari usa) con 32Gb ram 512 Gb SSD + 2 hdd da 4 Tb in raid 1 come backup/storage sono già il sogno di chiunque (professionista o studente che sia) quindi a meno che non serva OSX per forza non c'è molto da pensarci su... il tutto IMHO.

My two cents.
palleggiatore04 Dicembre 2014, 16:02 #3
un monitor dell di pari qualità costa 2500 euro. qui con circa 700 euro in più si ha tutto il computer (se vogliamo una configurazione non base/più adeguata), e la ram si può sostituire aftermarket.
Simonex8404 Dicembre 2014, 16:14 #4
Originariamente inviato da: toni.bacan
Se devo spendere 3.500-4.000€ per una macchina su cui non è possibile effettuare alcun upgrade, sinceramente io spenderei 1.000-1.500€ in più per una soluzione monitor 4k + macchina su cui però si possa mettere mano (e quindi con una durabilità maggiore, e relativi costi di ammortamento inferiori)


Non ti costringe nessuno a comprare il top di gamma a 4000€ già il base da 2600€ non è malaccio

Originariamente inviato da: csavoi
D'altro canto un monitor da 27" 4k (800 dollari usa).


però questo è un 5K e non 4K
Capozz04 Dicembre 2014, 16:23 #5
Originariamente inviato da: palleggiatore
un monitor dell di pari qualità costa 2500 euro. qui con circa 700 euro in più si ha tutto il computer (se vogliamo una configurazione non base/più adeguata), e la ram si può sostituire aftermarket.


Non diciamo fesserie... il monitor Dell monta un pannello a 10 bit, 1.08 miliardi di colori, 99% di copertura dello spettro AdobeRGB e 100% di quello sRGB. Il monitor Apple invece è un "normale" 8 bit che copre il 72% dello spettro Adobe.
v1nline04 Dicembre 2014, 16:27 #6
bello ma il mio pene ha una risoluzione atomica
mik9104 Dicembre 2014, 16:52 #7
GPU in Full a 104°? non è un'pò altina come temperatura?
Raghnar-The coWolf-04 Dicembre 2014, 16:57 #8
Originariamente inviato da: palleggiatore
un monitor dell di pari qualità costa 2500 euro. qui con circa 700 euro in più si ha tutto il computer (se vogliamo una configurazione non base/più adeguata), e la ram si può sostituire aftermarket.


Ti han fatto notare CVD che lo schermo è ben diverso, e comunque 700€ non è così diverso dall'hardware di quel computer.

E' un ottimo PC, ma imho avere lo schermo non collegabile all'esterno in questo caso è uno svantaggio più di quanto sia vantaggioso avere un AIO.

E comunque per un PC del genere 5K è peggio di 4K, in quanto comunque non è un PC adeguato per il montaggio di 4K, e per fruire contenuti è molto meglio la risoluzione nativa.
Cfranco04 Dicembre 2014, 17:23 #9
Originariamente inviato da: Capozz
Il monitor Apple invece è un "normale" 8 bit che copre il 72% dello spettro Adobe.


Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
non è un PC adeguato per il montaggio di 4K


La risoluzione dello schermo, in questo frangente, lo rende inadatto per la fruizione di contenuti in modalità full-screen


Non va bene per il fotoritocco
Non va bene per il montaggio video
Non va bene per giocarci
Non va bene per guardarci i film
Non va bene come workstation
Non va bene per gli utenti consumer
Non va bene per chi vuole risparmiare

A questo punto mi domando a cosa possa servire
Raghnar-The coWolf-04 Dicembre 2014, 18:18 #10
Originariamente inviato da: Cfranco
Non va bene per il fotoritocco
Non va bene per il montaggio video
Non va bene per giocarci
Non va bene per guardarci i film
Non va bene come workstation
Non va bene per gli utenti consumer
Non va bene per chi vuole risparmiare

A questo punto mi domando a cosa possa servire


bella domanda.
Non c'è una sola cosa che faccia eccellentemente.

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