Apple iPhone OS 3.0 e nuovo SDK: una prova di maturità

Apple mostra al pubblico le novità della prossima versione del firmware per i suoi dispositivi multitouch: iPhone ed iPod touch. Se gli utenti potranno finalmente disporre di copia/incolla e MMS, gli sviluppatori hanno ora la possibilità di realizzare applicazioni per i più disparati ambiti di impiego, grazie anche ad un allargato supporto ad accessori esterni tramite l'apertura del modulo Bluetooth e del connettore dock
di Andrea Bai pubblicato il 18 Marzo 2009 nel canale AppleAppleiPhoneiPod
Le novità per gli sviluppatori
E' quindi giunto il momento di mostrare quali sono le altre novità tecniche del nuovo SDK, partendo dal supporto a connettività peer-to-peer tra unità iPhone o iPod touch. Si tratta, in altri termini, della possibilità di instaurare un network tra dispositivi simili. L'implementazione di un sistema di comunicazione di questo tipo coinvolge tre tecnologie: Bluetooth per la ricerca e l'identificazione di altri dispositivi con i quali è possibile interagire, WiFi per instaurare la comunicazione vera e propria ed il protocollo Bonjour per automatizzare la gestione della connessione.
Grazie a questa nuova funzionalità sarà possibile, ad esempio, giocare in modalità multiplayer con altri utenti di iPhone/iPod touch presenti nelle vicinanze. Scott Forstall sottolinea comunque che questa funzionalità non sarà limitata ai giochi: sarà lasciata alla fantasia e all'estro degli sviluppatori l'implementazione di questa funzionalità nelle loro applicazioni. Tramite la tecnologia p2p diverrà possibile, ad esempio, scambiare un contatto della rubrica oppure, secondo le indicazioni di Apple stessa, file e documenti.
La seconda novità rivelata riguarda una caratteristica piuttosto importante per le future applicazioni che saranno sviluppate con il nuovo SDK: la possibilità di comunicare con accessori esterni tramite il connettore dock o tramite il modulo Bluetooth. Speaker, sintonizzatori radio FM e addirittura apparati medicali come, ad esempio, uno sfigmomanometro digitale, saranno tutti in grado di comunicare direttamente con le applicazioni e viceversa. La possibilità di sfruttare il protocollo Bluetooth potrà facilmente trasformare iPhone e iPod touch in un telecomando universale per le più disparate funzioni. Anche in questo caso, spazio alla creatività degli sviluppatori. Di certo permettere ad iPhone/iPod touch di interagire liberamente (anche se non è ancora chiaro con quale grado di libertà) con accessori esterni rappresenta una enorme possibilità di impiego per i dispositivi multitouch della Mela.
Il nuovo SDK va a toccare anche l'ambito relativo a Google Maps: i tool di sviluppo consentiranno infatti di utilizzare le mappe di Google direttamente all'interno di applicazioni e di impiegarle inoltre come efficace supporto per sistemi di navigazione satellitare di tipo turn-by-turn.
E con il nuovo SDK arrivano anche le tecnologie Push, promesse da lungo tempo ma non ancora rese disponibili. Scott Forstall ammette: siamo in ritardo. Ma spiega anche che a seguito dei confronti con gli sviluppatori è emerso un modo di utilizzo delle tecnologie Push che gli ingegneri della Mela non avevano precedentemente considerato. Per questo motivo, stando alle parole del colosso di Cupertino, si sarebbe resa necessaria una riscrittura del software alla base di questo sistema. Non vengono rilasciati particolari dettagli in merito, se non l'assicurazione che le tecnologie Push saranno supportate dal nuovo SDK e disponibili con il nuovo iPhone OS 3.0.
A chiudere la rassegna delle nuove possibilità offerte dall'SDK Forstall fa cenno all'introduzione di nuove API per lo streaming http di contenuti audio/video, per il supporto di funzionalità in-game voice, per l'accesso alla libreria di iPod, per la gestione di sensori di prossimità e per l'implementazione di funzionalità di data recognition. Solo cenni, nessun dettaglio.
Viene lasciato spazio ad alcuni sviluppatori ai quali è stata consegnata due settimane fa una versione preliminare del nuovo SDK. L'intento della Mela è mostrare al pubblico che cosa è possibile fare in appena due settimane di lavoro. Sul palco si alternano rappresentanti di Meebo, Electronics Arts, Oracle, ESPN, i quali mostrano una serie di applicazioni e giochi che sfruttano le novità illustrate da Forstall. Ci permettiamo di riportare solamente quella che consideriamo la più interessante: Anita Mathew di Lifescan, azienda raccolta sotto il cappello di Johnson&Johnson, mostra un dispositivo che può essere connesso ad iPhone tramite Bluetooth e che si occupa di monitorare il livello di glucosio nel sangue per i soggetti affetti da diabete mellito. In tal caso iPhone, mediante un'apposita applicazione, si occuperà di mantenere uno storico delle condizioni di salute dell'utente, oltre a pianificare eventuali diete ed avvisare amici e parenti in caso di problemi.