Project Ara, un primo prototipo dello smartphone modulare è 'quasi pronto'
Dennis Woodside ha rivelato alcune novità riguardo allo smartphone modulare durante un "hangout" con Marques Brownlee
di Nino Grasso pubblicata il 10 Dicembre 2013, alle 08:31 nel canale TelefoniaSenza rivelare alcun nuovo dettaglio specifico su Project Ara, Dennis Woodside ha rilasciato alcune informazioni al popolare YouTuber Marques Brownlee. Il primo smartphone modulare potrebbe in futuro divenire realtà ed essere venduto attraverso Moto Maker, il portale in cui attualmente Motorola offre le varie personalizzazioni di Moto X.
"C'è un prototipo sulla base di Project Ara, ed è quasi pronto", ha rivelato Dennis Woodside, CEO di Motorola durante l'hangout. "Si basa sull'idea di avere uno scheletro che tiene insieme una serie di componenti ed i componenti possono essere installati e rimossi a discrezione dell'utente."
Il più grande ostacolo che si presenta in un progetto così ambizioso è trovare un "linguaggio universale" che permetta un corretto scambio di informazioni attraverso tutte le componenti installate. Motorola, in base a quanto detto dal suo CEO durante l'intervista, ha bisogno di sviluppare una piattaforma aperta attraverso la quale anche produttori terzi possano offrire le proprie personalizzazioni, allo stesso modo in cui questo avviene con il software grazie ad Android.
Lo smartphone modulare potrebbe essere venduto tramite Moto Maker, la web app con cui è possibile personalizzare Moto X. Questa scelta potrebbe suggerire alcune fra le caratteristiche del dispositivo alla base di Project Ara: i diversi componenti che andranno a formare lo smartphone (modulo batteria, display, modulo fotocamera) potranno essere scelti in base alle esigenze del singolo utente, così come questo già avviene dal punto di vista del design con Moto X.
"Moto Maker è stato solo l'inizio di una storia a lungo termine che coinvolge il consumatore e gli dà più scelta", sostiene Woodside durante l'intervista. "Ara si spinge molto più avanti, ma è chiaro che le due cose siano collegate fra di loro. Nello stesso modo in cui introduciamo nuovi materiali su Moto Maker, stiamo cercando di perseguire quel modo di operare in tutta la nostra linea di prodotti futuri."
"Ci piacerebbe offrire ai nostri consumatori la possibilità di personalizzare le funzionalità all'interno del dispositivo, ed è lì che Project Ara e Moto Maker potrebbero convergere un giorno", conclude Woodside. Non sappiamo se e quando Project Ara raggiungerà il mercato, né ci sono piani per il prossimo futuro da parte di Motorola. Un primo prototipo è quasi completo, ma da lì ad avere un prodotto funzionante e rifinito per la commercializzazione potrebbe passare un discreto quantitativo di tempo.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa ci sono troppi risvolti negativi:
- con mille configurazioni ottimizzare un sistema per sto telefono è un cinema.
- un aggeggio modulare che devi tenere in tasca 24/7 non sopravvive sei mesi.
- con sto giochino lo faranno costare un patrimonio.
Io dico che il caro buon vecchio smartphone a mattoncino resta ancora la scelta migliore
Direi che è già un'ottima notizia il fatto che si farà. Diamo tempo al tempo.
Direi che è già un'ottima notizia il fatto che si farà. Diamo tempo al tempo.
Beh.... I cinesi stanno già copiando!
E' una news di ieri ma non posso linkarla poiché è comparsa sulla concorrenza di questa testata.
Ma ci sono troppi risvolti negativi:
- con mille configurazioni ottimizzare un sistema per sto telefono è un cinema.
- un aggeggio modulare che devi tenere in tasca 24/7 non sopravvive sei mesi.
- con sto giochino lo faranno costare un patrimonio.
Io dico che il caro buon vecchio smartphone a mattoncino resta ancora la scelta migliore
Se i produttori di HW vogliono vendere i componenti allora saranno LORO a dover fornire drive ottimizzati (come avviene per il mondo computer) invece che rimandare tutto ad i vari samsung, htc, lg, sony.. ecc..
CIAWA
E' una news di ieri ma non posso linkarla poiché è comparsa sulla concorrenza di questa testata.
Vista Go Go Xiaomi
sia gli svantaggi che i vantaggi di un sistema modulare.
In fin dei conti quello che gli serve è uno "schema standard" per i bus di I/O e di alimentazione ed relativi metodi di connessione tra i componenti.
Se ci si pensa è stata anche la modularità standardizzata che ha fatto vincere i PC "IBM compatibili" sulla concorrenza ed ora potrebbe accadere lo stesso con gli smartphone.
Questo perchè avere un sistema modulare oltre a "piacere ai geek" semplifica enormemente le riparazioni e permette una maggiore flessibilità di inventario.
Mentre il classico utonto magari non se ne accorgerà neanche che sta usando un sistema modulare (glielo assmblano su misura quando lo ordina e gli arriva già assemblato).
Certo però che sarebbe na figata...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".