Medfield e il futuro di MeeGo per Intel al MWC
I primi sistemi Atom Medfield a 32 nanometri sono tra le mani degli sviluppatori, ma l'attenzione è incentrata su quello che avverrà di MeeGo
di Paolo Corsini pubblicata il 14 Febbraio 2011, alle 17:22 nel canale TelefoniaIntelAtom
Al Mobile World Congress di Barcellona Intel ha annunciato di aver iniziato la campionatura dei primi sistemi basati su architettura Atom di prossima generazione, meglio nota con il nome in codice di Medfield. Questo chip, costruito con tecnologia produttiva a 32 nanometri, verrà proposto da Intel per l'utilizzo in future generazioni di dispositivi smartphone.
Medfield dovrebbe rappresentare la prima soluzione Atom realmente adatta all'utilizzo in sistemi smartphone, grazie ad un ulteriore contenimento dei consumi di funzionamento rispetto a quanto messo attualmente a disposizione dalla piattaforma Atom in commercio. E' del resto evidente come Intel creda molto nel proprio coinvolgimento in soluzioni destinate all'utilizzo mobile, complice in questo la notevole domanda da parte del mercato.
Anand Chandrasekher, Senior Vice President e General Manager dell'Ultra Mobility Group di Intel, ha affermato a riguardo come il mobile Internet, nonostante la complessità, presenta notevoli opportunità e possibilità di crescita per il settore in senso lato. Tramite queste e altre iniziative ancora in via di definizione, Intel sfrutta le proprie risorse, gli investimenti effettuati nella tecnologia e l'economia della Legge di Moore per ridurre i costi e i requisiti energetici per nuovi mercati, assicurando al contempo le prestazioni elevate che il settore si aspetta dall'azienda.
Uno degli argomenti di maggiore interesse per Intel al MWC, soprattutto con riferimento all'annuncio della partnership tra Nokia e Microsoft della scorsa settimana, riguarda il futuro di MeeGo, sistema operativo sviluppato dall'azienda americana in funzione proprio dell'utilizzo in sistemi mobile.
Intel ha confermato l'interesse a sviluppare MeeGo per un'ampia serie di dispositivi, dai netbook sino ai palmari. Attraverso il programma per sviluppatori Intel AppUp verrà resa disponibile una versione di MeeGo appositamente sviluppata per i dispositivi tablet, potenziando la flessibilità con la quale gli sviluppatori possono pubblicare le proprie applicazioni nell'Intel AppUp Center.
Intel quindi lavora su MeeGo cercando di abbinare l'elemento sistema operativo a quello dell'ecosistema, componente sempre più indispensabile per il successo di una piattaforma mobile, ma si fatica almeno al momento attuale a capire quale produttore di dispositivi mobile potrà fungere da traino per la diffusione di MeeGo in prodotti destinati alla commercializzazione. Questo ruolo è stato in mano a Nokia ma il recente annuncio di collaborazione con Microsoft ha ridimensionato il focus dell'azienda finlandese verso questo sistema operativo, lasciando Intel nel ruolo di dover sviluppare piattaforma ed ecosistema di fatto in proprio.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnche Intel bestemmia dietro a Nokia!
tutto IMHO
La vedo grigia.....
Belle parole a parte, la mossa di Nokia è chiara, e relega MeeGo in secondo piano.
tutto IMHO
Io la vedo una impresa disperata, non è sufficiente essere un colosso per convincere un produttore di usare MeeGo, Intel dovrebbe creare tutto l'ecosistema che hanno gli altri, come Apple, Google e ora WP7.
L'abbandono di Nokia ha lasciato un vuoto in questo senso, Intel da sola non può farcela.
Apple va per la sua strada spedita, ha una licenza per produrre i Cortex e continua in quella strada.
Google ha tutto ma dovrebbe rendere android compatibile con i SoC x86 intel..lo fara?
Microsoft per il momento non supporta X86 con WP7
Per me Intel ha fatto una grande boiata a vendere Xscale a Marvell
Meego è gia in commercio nel cube di telecom italia. BMW lo sta testando per i propri sistemi di in car entertainement e anche un'altra marca sta facendo lo stesso ma ora mi sfugge, olivetti sempre con telecom sta per mettere in commercio un tablet.
questo solo per mettere li i primi che mi vengono in mente. Trovate dei video sullo stand meego al mwc su youtube.
Qui chi ha sbagliato è nokia perchè intel certo non è un'aziendina, così come bmw o telecom. Anche senza nokia finirà che meego avrà più dispositivi di windows mobile entro il 2012...
comunque la sorte che a me preoccupa è proprio quella di Qt...
spero che qualcuno lo strappi al controllo di M$/Nokia al più presto
comunque la sorte che a me preoccupa è proprio quella di Qt...
spero che qualcuno lo strappi al controllo di M$/Nokia al più presto
Secondo giornali finlandesi gira la voce che ZTE stia investendo notevolmente in R&D per Meego perchè non vuole affidarsi totalmente ad Android e vede in Meego un'ottima alternativa, ancora più semplice da modificare.
Altre voci vicine a Samsung dicono che hanno anche loro un SO GNU/Linux quasi completo tenuto nel più stretto riserbo finchè non sarà realmente pronto e competitivo.
Trolltech fortunatamente sebbene sia pagata da Nokia ha da contratto la libertà di fare accordi, anche con la concorrenza, senza che Nokia possa imporne il veto. Questo, insieme al passaggio a LGPL, è stato fatto proprio perchè la concorrenza potesse usare questo framework senza il timore che accada un "colpo di stato" all'interno di Nokia, cosa che direi si sposa perfettamente con la situazione attuale.
Il vero rischio per Trolltech è la perdita di competitività, se putacaso, viste le ristrettezze finanziare (Nokia non paga più come ora), siano costretti a rallentare notevolmente il lavoro, il framework frenerebbe lo sviluppo e resterebbe al palo, divenendo di fatto inutile ed obsoleto.
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