Google Assistant: maggiori interazioni con l'utente e finalmente anche in italiano

Google Assistant: maggiori interazioni con l'utente e finalmente anche in italiano

Al Google I/O 2017 il CEO di Google, Sundar Pichai, ha presentato le novità del nuovo assistente virtuale dell'azienda di Mountain View. Google Assistant arriverà anche su iPhone ma soprattutto anche in italiano. Ecco tutte le novità.

di pubblicata il , alle 20:03 nel canale Telefonia
Google
 

Il Google I/O 2017 ha visto il CEO Google, Sundar Pichai, pronto a presentare le novità che l'azienda di Mountain View ha in programma per questo 2017 e per il suo futuro. La missione di Google è quella di riuscire ad "organizzare le informazioni a livello mondiale" ha spiegato il CEO Google Sundar Pichai. Numeri incredibili per l'azienda di Mountain View con oltre 1 miliardo di utenti su YouTube, 1 miliardi di ore a guardare video e 1 miliardo di KM navigati quotidianamente su Google Maps. E non è tutto perché ci sono anche oltre 800 milioni di utenti attivi su Google Drive come anche 500 milioni di utenti attivi su Google Foto con oltre 1.2 miliardi di foto caricate dagli utenti ogni giorno. Android non è da meno con un numero incredibile di smartphone attivati che ha superato da poco i 2 miliardi di unità: una mole di attivazioni mai raggiunta da nessuno.

Google Assistant è "uno dei prodotti più importanti che stiamo usando ad oggi" ha dichiarato il CEO di Google. E in effetti l'assistente virtuale creato dall'azienda di Mountain View è ora disponibile per oltre 100 milioni di dispositivi un'ampiezza incredibile che ha permesso agli utenti di ottenere qualsiasi tipo di informazione in tempo reale ma anche di essere aiutata a trovare soluzioni più o meno importanti durante le attività di tutti i giorni. Quello che Google ha voluto specificare è il fatto che con Google Assistant il 70% delle richieste da parte dell'utente avviene con un linguaggio naturale e non tramite delle parole chiave. Un aspetto da non sottovalutare che permette agli utenti di interagire in maniera ancora più discorsiva e senza dover sottostare a precise frasi prestabilite e che in qualche modo rallentano o addirittura non fanno utilizzare l'assistente.

Tra le novità in arrivo su Google Assistant vi è senza dubbio quella di poter utilizzare, finalmente, anche la tastiera per inserire richieste all'assistente virtuale. L'implementazione arriverà su Android come anche su Apple proprio per rendere possibile la migliore offerta di informazioni agli utenti. Basterà aprire l'Assistente e premendo il piccolo pulsante della tastiera si potrà ottenere proprio la tastiera pronta ad accogliere ogni tipo di richiesta.

Come detto Google Assistant è finalmente in arrivo anche su iPhone. Una novità importante che permetterà all'azienda di Mountain View di estendere il suo assistente virtuale anche agli smartphone e ai tablet con iOS, che sappiamo essere un numero decisamente importante. Oltretutto molti degli utenti di Apple non sono molto contenti di Siri e del suo funzionamento a volte decisamente primitivo e poco "tecnologico" rispetto alla concorrenza. Ecco che Google dunque verrà incontro a queste richieste con l'introduzione di Google Assistant su iOS.

Non è tutto visto perché Google ha deciso di ampliare ulteriormente le lingue supportate da Assistant. E con piacere possiamo annoverare nel gruppo delle lingue supportate in arrivo entro la fine del 2017 anche dell'italiano. Anche nel nostro paese dunque sarà possibile interagire con l'assistente in maniera fluida e naturale proprio come avviene oggi per gli utenti americani.

Non è tutto perché Google ha voluto arricchire Google Assistant con nuove azioni come quelle per il pagamento, per le identità ma anche per la creazione di un account o per la lettura delle notifiche. In pratica con Assistant sarà possibile elevare il semplice strumento di ricerca avanzata contestuale e attiva, a strumento che permette di pagare un qualsiasi tipo di acquisto senza dover abbandonare l'applicazione. Semplice e completo nell'era della spesa online.

Sappiamo bene come Google Assistant sia presente non solo negli smartphone Android ma anche in Google Home. Ecco che il dispositivo per le smart Home è pronto ad ottenere nuove funzionalità e anche in questo caso nuove lingue supportate come l'inglese, il canadese, l'australiano ma anche in francese, il tedesco e il giapponese. Nessuna menzione purtroppo all'Italia che dunque rimane in questo caso fuori dal gruppo di Google Home.

Google Home continua comunque a svilupparsi proprio grazie alle novità di Google Assistant. In questo caso sarà d'ora in poi possibile effettuare una chiamata direttamente dal dispositivo. Novità anche per quanto riguarda i servizi che potranno interagire con Google Home come Spotify, Deezer, Pandora ma anche YouTube Music e tanti altri. Non solo audio ma anche video ed ecco che Google Cast viene completamente integrato in Google Home permettendo all'utente di avviare un video direttamente tramite la propria voce e la richiesta al dispositivo. Tante novità e tante nuove interazioni che purtroppo e con grande rammarico non vedremo in Italia.

2 Commenti
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Hoolman17 Maggio 2017, 20:53 #1
Se penso a quando giocavo con un C64, i floppy erano il mio tesoro... e si fantasticava di sistemi a 16 bit, poi l'Amiga 1200 custom con scheda Blizzard PPC 68060 (pagata un rene e due testicoli..), poi il mio primo PC autocostruito, con pezzi pagati con i primi stipendi... e comparivano i primi cellulari con display a 4 colori, con le prime fotocamere (ricordo l'ironia dei presenti.. "a che serve? dai è inutile"... come no...) e si narrava di sistemi che su auto costose ti facevano telefonare dalla macchina, mi ricordo ancora un compagno di liceo benestante aveva telefono con filo e cornetta sul Mercedes del padre... e leggende di computer che ti portavano a destinazione con la voce. Si chiamavano "navigatori satellitari". Pareva roba da sceicchi.

Tutto questo, 20-25 anni fa. Chapeau a Google e a 20 anni di innovazione e progresso. E siamo solo all'inizio.
fraquar18 Maggio 2017, 09:46 #2
Originariamente inviato da: Hoolman
Se penso a quando giocavo con un C64, i floppy erano il mio tesoro... e si fantasticava di sistemi a 16 bit, poi l'Amiga 1200 custom con scheda Blizzard PPC 68060 (pagata un rene e due testicoli..), poi il mio primo PC autocostruito, con pezzi pagati con i primi stipendi... e comparivano i primi cellulari con display a 4 colori, con le prime fotocamere (ricordo l'ironia dei presenti.. "a che serve? dai è inutile"... come no...) e si narrava di sistemi che su auto costose ti facevano telefonare dalla macchina, mi ricordo ancora un compagno di liceo benestante aveva telefono con filo e cornetta sul Mercedes del padre... e leggende di computer che ti portavano a destinazione con la voce. Si chiamavano "navigatori satellitari". Pareva roba da sceicchi.

Tutto questo, 20-25 anni fa. Chapeau a Google e a 20 anni di innovazione e progresso. E siamo solo all'inizio.


Google???
Andiamo bene.

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