Western Digital, nuovi dischi con più alta densità di dati per piatto

Per coniugare capienze sempre maggiori a costi di produzione inferiori, il mondo dei dischi rigidi sta gradualmente adottando tecnologie che permettano di aumentare la capacità dei singoli piatti. Utilizzando meno componenti infatti è possibile limitare i costi di produzione, garantendo però capienze adeguate. Il raggiungimento di questi obiettivi passa attraverso la migrazione verso la tecnologia Perpendicular Recording.

Già adottata da altre case, è ora il turno di Western Digital, come riportato da Dailytech . E' di questi giorni infatti l'annuncio di nuove linee di prodotti, sia per il mondo dei notebook (2,5") che per quello dei cosiddetti desktop da 3,5 pollici. La nuova serie Scorpio per PC portatili sarà dotata di piatti da 80 GB ciascuno, con un modello di punta molto probabilmente da 160 GB.

Diverso il discorso per quanto riguarda le famiglie Caviar. La capacità per piatto promessa è di ben 160 GB, anche se Western Digital non fa menzione di come si sia arrivati a questo dato. Non vi è infatti menzione della presenza della Perpendicular Recording Technology (fatto che non ne esclude l'adozione, sia chiaro), ma si parla più che altro di testine di lettura e scrittura ottimizzate per il raggiungimento di capacità molto elevate. I frutti di questo lavoro dovrebbero tradursi in un disco dalla capacità di 640 GB, ottenuta con quattro piatti. Ottima capienza, pur non essendo da primato, attualmente detenuto da Seagate con un modello Barracuda da 750 GB.

Nessuna informazione riguardante la serie Raptor, che ricordiamo essere l'unica nella quale convivono l'interfaccia SerialATA ed il regime di rotazione di 10.000 giri.