Plextor, nuova serie di SSD M6 SATA, mSATA e PCI Express

Rinnovo completo della gamma SSD da parte di Plextor che approfitta del CeBIT di Hannover per presentare i nuovi prodotti, articolati in numerosi form factor e interfacce
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Marzo 2014, alle 12:29 nel canale StoragePlextor
Plextor è uno dei pochi produttori che mette a disposizione della clientela una ricca serie di opzioni per quanto riguarda i propri SSD. Sono molti infatti a presentare SSD con interfaccia SATA e form factor 2,5 pollici, mentre il numero viene ridimensionato se si estende l'offerta anche ai formati mSATA, M.2 e NGFF, spesso destinati ai listini per gli OEM e di difficile reperibilità per il mercato consumer.
Plextor M6S
Presso il CeBIT di Hannover Plextor presenta la nuova famiglia M6, che andiamo brevemente a descrivere. M6S è la versione SATA6Gbs 2,5 pollici, equipaggiata con il noto controller Marvell e i nuovi chip Toshiba 19 nm Toggle NAND flash. Le prestazioni dichiarate sono di 520MB al secondo in lettura e 440MB al secondo in scrittura, con IOPS fino a 94000. La serie va a sostituire la M5, e i tagli disponibili arrivano fino a 512GB.
Plextor M6M
Plextor M6M è di fatto la versione mSATA di M5S, poiché ne ricalca in tutto e per tutto le caratteristiche tecniche a parte il connettore e il form factor. Trovano quindi conferma le prestazioni precedentemente elencate così come il taglio massimo, anche in questo caso di 512GB.
Plextor M6E
Del tutto differente è Plextor M6E, poiché sfrutta l'interfaccia PCI Express al fine di eliminare il collo di bottiglia imposto da SATA 6Gbps. Le prestazioni dichiarate parlano di 770MB al secondo in lettura e 625MB al secondo in scrittura, sebbene da alcuni test condotti presso lo stand questi valori sembrano fin troppo cautelativi. Si tratta di un insolito caso in cui un'azienda dichiara prestazioni inferiori a quelle reali, ma aspettiamo di avere il prodotto in test per fornire informazioni più precise in merito.
M6E è comunque un prodotto particolare: il PCB con staffa è di fatto un adattatore, nel quale viene inserito un SSD nel formato M.2 / NGFF. Questi formati sono ad oggi aperti, con possibilità di realizzare prodotti dotati di connettori e dimensioni differenti, motivo per cui non è ancora il caso di chiamarli standard. Resta il fatto che M5E si offre al pubblico casalingo alla ricerca delle massime prestazioni per la propria sottosezione storage, con un prodotto pronto all'uso e installabile in un case con almeno uno slot PCI Express libero.
Si tratta di un annuncio non corredato da prezzi, anche se vi è da dire che Plextor non ha un vero e proprio listino imposto. Gli interessati sono quindi invitati a tenere d'occhio gli store online nelle prossime settimane, al fine di farsi un'idea anche solo approssimativa.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInteressante la versione su PCI-E, se dovesse avere un prezzo non troppo superiore a quella normale, potrebbe valere la pena di farci un pensierino.
Io alla fine ho preso un 840 pro, ma fino all'ultimo il Plextor M5 è rimasto come opzione
Si ma sono migliori delle TLC, per quanto alla fine gli SSD durano più di un HDD, il problema è che sono esposti a morti per eventi improvvisi.
Per inciso le SLC non credo siano presenti su prodotti consumer (e gli SSD sono virtualmente asenti nel mercato prosumer), ed hanno un costo non indifferente.
Considerata fra l'altro la diffusione sul mercato italiano dei Samsung 840 con memorie TLC, se ci fosse realmente una difettosità marcata specifica per questo tipo di memorie, le lamentele in merito sarebbero ben maggiori.
Considerata fra l'altro la diffusione sul mercato italiano dei Samsung 840 con memorie TLC, se ci fosse realmente una difettosità marcata specifica per questo tipo di memorie, le lamentele in merito sarebbero ben maggiori.
Forse mi sono espresso male: intendevo dire che gli SSD in genere durano più di un HDD, anche con TLC, e casomai il problema è che sono esposti a morti improvvise, indipendentemente dal tipo di NAND.
Per certi versi, considerando che la tecnologia degli SSD è in rapido cambiamento, avrebbe perfino una logica prendere un prodotto meno duraturo (ripeto parliamo pur sempre di decenni -dai 256 GB in su- con le TLC) ma più economico.
PS io ho sia un 840 pro (256 Gb) sia un 840 evo (500 Gb) messi sullo stesso PC
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