Nuova serie di hard disk Toshiba MQ01ABD, 2,5 pollici e capienze fino a 1TB
Anche Toshiba rinnova la gamma di hard disk a piatti rotanti con form factor da 2,5 pollici, presentando modelli con capienze fino a 1TB utilizzando due soli piatti
di Alessandro Bordin pubblicata il 03 Agosto 2011, alle 08:13 nel canale StorageToshiba
In tempi recenti, nel settore dello storage per PC, abbiamo assistito al continuo aggiornamento di gamma dei produttori di SSD, ansiosi di mettere in commercio i propri modelli con interfaccia SATA 6Gbps. Sarebbe però superficiale, nonché errato, pensare che il disco rigido tradizionale sia ormai un retaggio del passato, messo da parte dai ben più performanti cugini a chip NAND Flash.
Ricordiamo, a titolo di esempio, come la quasi totalità di PC portatili in commercio si affidino proprio al disco rigido a piatti rotanti come unità di storage primaria, grazie al molto favorevole rapporto fra capienza e prezzo. Come riportato da PCLaunches, Toshiba rinnova la propria gamma di soluzioni 2,5 pollici a piatti rotanti, andandosi ad affiancare ad altri concorrenti che in tempi recenti hanno messo mano al proprio listino nel medesimo settore.
I nuovi nati saranno disponibili dalla metà di agosto sotto la sigla MQ01ABD e saranno caratterizzati dall'utilizzo di piatti da 500GB; questo valore è stato possibile grazie all'aumento della densità dati per unità di superficie, che raggiunge la quota di 744 Gb/in².
Accomunati dal regime di rotazione di 5400 giri, 12ms di seek time medio, 8MB di buffer, consumo in idle di 0,55W e interfaccia SerialATA, i nuovi dischi saranno disponibili nei tagli di 250GB, 320GB, 500GB, 750GB e 1TB, alcuni dei quali realizzati a singolo piatto e senza utilizzare tutta la superficie. I modelli di punta, 750GB e 1TB, utilizzano invece due piatti, garantendo al contempo il mantenimento dello spessore nei "classici" 9,5mm.
Non è quindi da escludere che ben presto potremo vedeere in commercio sempre più notebook con hard disk da 1TB, proprio grazie alla presentazione delle nuove famiglie prodotto che hanno saputo raggiungere la considerevole capienza utilizzando il form factor di disco da 2,5 pollici più diffuso.
4 Commenti
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Costo di sviluppo zero, possibilità di usarlo come grossa memoria di buffer a prezzo molto basso, anche se lenta se usb 2.0, o usato come memoria di buffer o partizione ibrida ad alta velocità se implementato un controller usb 3.0.
Questo ovviamente in attesa del vero passaggio a dischi a stato solido.
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