In arrivo dischi rigidi da 320 GB per notebook

La tecnologia perpendicular recording si pone alla base della realizzazione di nuovi dischi rigidi dalle elevate capacità
di Alessandro Bordin pubblicata il 28 Giugno 2007, alle 10:43 nel canale StorageL'applicazione pratica della tecnologia perpendicular-recording, che permette di archiviare nei comuni dischi rigidi una quantità maggiore di dati per unità di superficie, porterà alla diffusione, in breve tempo, di unità di archiviazione particolarmente capienti. Il processo è già in atto da qualche tempo, come dimostra la recente presentazione da parte dei produttori di hard disk di modelli da ben 1 TB, ed il mercato non tarderà ad adeguarsi a questo andamento.
E' di questi giorni la notizia secondo cui Fuji Electric Group e Showa Denko K.K. (SDK) inizieranno a vendere in volumi piatti per hard disk da 334 GB per quanto riguarda i modelli da 3,5 pollici, così come modelli da 160 GB con le dimensioni tipiche di quelle utilizzate nei dischi rigidi dei PC portatili.
La conseguenza di ciò sarà una potenziale produzione di dischi rigidi per notebook con una capienza massima di ben 320 GB, considerando che i modelli attuali prevedono dischi sono in grado di adottare uno o due piatti. Estendendo il discorso al mondo dei dischi desktop da 3,5 pollici, esistono in commercio modelli che possono arrivare ad equipaggiare fino a 5 piatti, portando così la capienza massima ottenibile attualmente a oltre 1,5 TB. Ulteriori informazioni disponibili su Xbitlabs.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoio sto con 4 gb di ram e non mi bastano con after effect...figurati 2 gb su un portatile....
"io sto con 4 gb di ram e non mi bastano con after effect...figurati 2 gb su un portatile...."
cosa c'entra? allora chi progetta turbine con catia cad dell'ibm ha bisogno di workstaion con 8 processori e 32 giga di ram..
il tuo intervento è assolutamente superfluo in quanto è ovvio che c'è che ha particolari esigenze elaborative o di memoria ma questo non vuol dire che per il 99,99% degli utenti i portatili non siano sufficienti cm potenza elaborativa
D'accordissimo: è inutile che continuino a fare portatili sempre più potenti se poi gli hard disk restano a 4200 o 5400 rpm con conseguenti lunghi tempi d'attesa per far partire qualunque programma "pesante"
Beh forse intendi il 99,9% degli utenti home o small office...il discorso si ribalta totalmente non appena passi agli utenti prosumer o professional, dove di sicuro le prestazioni sono tutto.
Ad esempio io uso i pc soprattutto per calcoli strutturali e rendering 3D e non mi sognerei mai di usare un portatile per impieghi simili
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