Adobe Photoshop utilizzabile via web

A pochi giorni da Adobe Remix, una versione web di Premiere, viene annunciato lo sviluppo di Photoshop web-based
di Fabio Boneschi pubblicata il 01 Marzo 2007, alle 15:18 nel canale ProgrammiAdobe
Analizzando l'archivio delle nostre news abbiamo osservato che il riferimento ad AJAX, a WEB 2.0 e alla possibilità di utilizzare un'applicazione via web è sempre più frequente. Con questo tipo di tecnologie di fatto il software non è installato sul singolo pc ma è reso disponibile da una risorsa remota raggiungibile attraverso la rete.
A credere parecchio in questo emergente segmento è stata Google che, raccogliendo in realtà quanto sviluppato da altri attraverso l'acquisizione di società specializzate, presentò al grande pubblico Writely e poi a seguire fogli di calcolo o calendar utilizzabili esclusivamente via web.
Anche Microsoft si è dichiarata della partita e i progetti annunciati in questo settore sono molto interessanti anche se questo genere di iniziative non sono certo allineate al modello economico della casa di Redmond. Da più parti, e per voce dello stesso Ray Ozzie, viene riconosciuto a Google il ruolo di "apripista" al cui inseguimento si stanno lanciando altre società.
Pochi giorni fa avevamo parlato di Adobe e dell'imminente disponibilità di una versione di Premiere utilizzabile via web. Tale iniziativa che ha preso il nome di Adobe Remix e vede la partnership di Photobucket non è però l'unica infatti il CEO di Adobe Bruce Chizen ha recentemente delineato un nuovo progetto che riguarda Photoshop.
Agli utenti verrà data la possibilità di editare le proprie immagini utilizzando un'applicazione raggiungibile via web e avente le caratteristiche, depotenziate e limitate, di Adobe Photoshop. Bruce Chizen ha lasciato intendere che pur considerando soluzioni concorrenti come Picasa di Google il prodotto Adobe è orientato alle reali esigenze dell'utenza.
Adobe al momento non intende fornire il servizio in modo diretto e non ha in programma la realizzazione di nessuna infrastruttura di rete dedicata a questa particolare versione di Photoshop. Verrà adottato un modello tanto caro a Google legato cioè all'advertising e alla condivisione degli introiti con società partner.
Di fatto Adobe sceglierà dei servizi web attraverso cui rendere disponibile Photoshop "web edition" e con tali partner dividerà le entrate economiche derivanti dall' utilizzo di Photoshop. Questo in sostanza il modello economico scelto da Adobe per il breve termine poi, qualora se ne ravvisassero gli opportuni margini di guadagno, il servizio potrebbe anche essere fornito direttamente.
Il business di Adobe è certamente legato alla commercializzazione di prodotti software tradizionali e tali soluzioni in alcuni campo sono il riferimento assoluto. Questo ambito resterà sicuramente importante per la società e il web viene visto, come dice lo stesso Bruce Chizen, come un modo per far conoscere le potenzialità base di Photoshop inducendo gli utenti al successivo acquisto delle versioni standard o Elements.
Nel caso di Adobe Remix si è appreso recentemente che tale applicazione è stata sviluppata attraverso le potenzialità offerte da Macromedia Flex. Proprio Flex e più in generale Flash sono i principali attori di questa nuova sfida lanciata da Adobe.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSolo per chi nn lo puo ''avere''
che sia "grats" da usare non ha _niente_ a che fare con l'apertura o meno del codice...
Molto carino!
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