L'interfaccia uomo-macchina del futuro? Lavori in corso
Pranav Minstry, uno studente del MIT fan di Minority Report, realizza una prima rudimentale interfaccia di quello che potrebbe essere il futuro dell'interazione uomo-macchina.
di Alessandro Bordin pubblicata il 27 Agosto 2009, alle 14:29 nel canale SistemiAl centro dell'interesse delle grandi aziende e dei centri di studio attivi nel campo della tecnologia, più che la realizzazione di microchip più o meno evoluti, si trova l'evoluzione di quella che viene comunemente indicata come l'interazione uomo-macchina. Da tempo, specie negli eventi in cui si ipotizza il futuro della tecnologia, viene dato per morto il binomio che ci accompagna nelle nostre operazioni, ovvero tastiera-monitor, prescindendo da quelle che sono le dimensioni delle componenti appena citate.
A riprova di come ci sia interesse per un nuovo modo di interagire con la macchina valgano due esempi concreti: Apple iPhone e Nintendo Wii. Al primo il merito di aver portato l'interfaccia multitouch agli onori della cronaca e ad una diffusione, anche in apparecchi della concorrenza, ormai molto diffusa. Non che prima non esistesse, sia chiaro, ma la vera fruibilità, supportata da semplicità di utilizzo, ha permesso un balzo in avanti in un settore stagnante.
Anche il successo di Nintendo Wii è eloquente: a colpire il pubblico non è stata certo la perfezione della grafica o la complessità della trama dei giochi, quanto il modo nuovo di interfacciarsi con giochi tutto sommato semplici, ma eccezionalmente godibili grazie ad un controller rivoluzionario sotto molti aspetti.
Microsoft ha un intero gruppo del proprio dipartimento ricerca e sviluppo concentrato su Project Natal, di cui proponiamo un video per rendere meglio l'idea:
Vi sono però progetti incorso che si discostano di molto dagli ambiziosi progetti con milioni di dollari alle spalle. Uno di questi, realizzato da Pranav Minstry, studente del MIT, dimostra che certe idee possono essere realizzate con poco. La loro evoluzione poi potrà essere sviluppata da gruppi più ambiziosi, ma l'idea ci sembra molto buona e la proponiamo anche in questo caso in forma di video. Il progetto, chiamato sixthsense, sesto senso, si basa sul movimento delle dita ed è gestito da una webcam, un proiettore a LED, un telefono cellulare connesso alla rete. Tutti apparecchi in commercio e disponibili con un budget limitato. Ecco il video:
41 Commenti
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Il secondo.. davvero notevole: sono riusciti con "poco" a fare cose interessanti e, in alcuni casi, anche utili.
Poi.. dubito che mi mettero' mai a girare con il proiettore come il protagonista del filmato(delle due sarebbe preferibile che il proiettore proietti direttamente verso l'occhio), ma l'idea di fondo e' buona.
Project Natal, per ora, non sta riscuotendo il successo sperato..le SH si lamentano del lag che rende i giochi ingiocabili..senza contare che, per mantenere la fluidità, stanno abbassando la qualità grafica..unico metro di paragone per i giochi, dei gamers moderni.. (e molti sono gruppi di minigiochi stile Wii..)
nexso
Non capisco nel video della microsoft perchè le donne del filmato vengono messe in secondo piano, escluse dal divertimento. Addirittura la moglie nemmeno è seduta sul divanoIl secondo.. davvero notevole: sono riusciti con "poco" a fare cose interessanti e, in alcuni casi, anche utili.
Poi.. dubito che mi mettero' mai a girare con il proiettore come il protagonista del filmato(delle due sarebbe preferibile che il proiettore proietti direttamente verso l'occhio), ma l'idea di fondo e' buona.
ehmm..... project natal verrà rilasciato dalla MS durante il prossimo anno se non ne ritardano l'uscita....
A dire il vero è già realtà:
http://www.youtube.com/watch?v=dWnZOseA3Lw
http://www.youtube.com/watch?v=vTtlM0v7iLs
Sì, è pubblicità per l'appunto.
almeno se mi presentano qualcuno qualcosa mi ricorda il suo nome, dato che normalmente lo dimentico in 2ms
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