Asus parla di "arma segreta" per competere con Apple iPad 2
In base ad alcune notizie apparse in rete, Asus sarebbe al lavoro per entrare nel mondo tablet con proposte convincenti non solo sul fronte piattaforma (Nvidia Tegra 2), ma anche grazie a non meglio specificate caratteristiche
di Alessandro Bordin pubblicata il 07 Febbraio 2011, alle 12:15 nel canale SistemiNVIDIAAppleASUSTegraiPad
Xbitlabs riporta una notizia curiosa o interessante, a seconda dei punti di vista. Da quanto emerge dalle parole del chairman di Asus, Mr. Shih, l'azienda taiwanese avrebbe pronte alcune proposte tablet non solo convincenti, ma in grado di tenere testa e superare la concorrenza Apple iPad 2, ancora non presentato. Cerchiamo di capire cosa bolle in pentola.
Asus afferma di essere a conoscenza di molte delle caratteristiche del nuovo iPad, che sarà equipaggiato ovviamente con un processore più potente rispetto a quello attuale. Un motivo per non preoccuparsi, secondo Asus, risiede nella consapevolezza che Nvidia Tegra 2 sarà comunque superiore, in grado di offrire prestazioni maggiori in quasiasi scenario.
Lo scenario diventa interessante, pur rimanendo fumoso, quando si parla di "un'arma segreta", che Asus metterà in campo e che non è ancora stata mostrata in nessuna delle kermesse mondiali. Si aprono diverse ipotesi, a nostro avviso non tanto legate all'hardware ma a servizi e applicazioni, la vera forza dell'universo Apple.
Difficile pensare a una lotta di prezzo, anche perché Asus non potrà certo offrire prodotti simili che risultino più economici in maniera significativa. Ecco dunque farsi strada l'ipotesi di uno spostamento dell'attenzione non tanto sull'hardware, quando su tutto quell'universo di applicazioni e software che fanno dei dispositivi tablet e touch dei prodotti realmente credibili.
Mr. Shih ha parlato spesso, ultimamente, di "personal cloud computing", facendo nascere qualche sospetto anche in questa direzione. L'abbinamento di un nuovo ecosistema software al vastissimo mondo di prodotti Asus eee potrebbe quindi essere il motivo che spiega il ritardo nella commercializzazione di prodotti ben accolti dal pubblico, ma ad oggi presenti solo come prototipi.
Non resta quindi che attendere, riflettendo su un aspetto che tende a passare in secondo piano. I produttori taiwanesi stanno diventando molto più che dei semplici assemblatori di hardware, come potevano essere considerati fino a qualche anno fa. Sia Acer che Asus stanno diventando molto più di questo, motivo per cui sarà interessante vedere come sapranno muoversi in scenari più impegnativi e difficili.
46 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocmq mah...sono curioso di sapere quale sia l'arma segreta di Asus...forse il prezzo? sarebbe già una bella cosa...
Io penso che diverranno realmente utili al fine di sostituire, almeno per certi scopi, un pc solo quando inizieranno a vedersi dei modelli decenti con processori X86 compatibili, non necessariamente intel, a consumo ridotto.
Alla fine dovrà esserci un tablet in cui si possa installare windows o linux, con tutto il loro parco di applicazioni "normali".
L'unica differenza rispetto ad un subnotebook o netbook tradizionale sarà la mancanza di tastiera, che sarà virtuale (a meno di collegarne una esterna).
Ovviamente avranno potenza ridotta ma per moltissimi scopi va bene lo stesso.
Al momento la maggior parte sono solo degli smartphone ingrossati o degli ebook reader potenziati.
Certo se ne vendono, ma solo per una questione di moda consumistica o per curiosità tecnologica.
Si certo.... tutti tirano fuori tablet
che sulla carta dovrebbero
competere con ipad poi,quando
si svelano i prezzi chissà come ma
la gente preferisce sempre
apple.
Vedremo Asus cosa ha in serbo,
quel che è certo è che apple ha il
vantaggio che gli altri inseguono.,.....
Scommettiamo che sarà un x64?
Io penso che diverranno realmente utili al fine di sostituire, almeno per certi scopi, un pc solo quando inizieranno a vedersi dei modelli decenti con processori X86 compatibili, non necessariamente intel, a consumo ridotto.
Alla fine dovrà esserci un tablet in cui si possa installare windows o linux, con tutto il loro parco di applicazioni "normali".
L'unica differenza rispetto ad un subnotebook o netbook tradizionale sarà la mancanza di tastiera, che sarà virtuale (a meno di collegarne una esterna).
Ovviamente avranno potenza ridotta ma per moltissimi scopi va bene lo stesso.
Al momento la maggior parte sono solo degli smartphone ingrossati o degli ebook reader potenziati.
Certo se ne vendono, ma solo per una questione di moda consumistica o per curiosità tecnologica.
vediti le specifiche dell'ASUS ep121 e poi ne riparliamo (fa circa 5.1 nelle prestazioni di windows). Quello si che è un tablet e per giunta integra una penna Wacom (e ho detto tutto). Poi se consideri che parte da 1000$ si fa presto a capire quanto iPad e compani con sistema operativo da smartphone siano inutili in senso assoluto.
con win7 invece sarebebro utili?Certo perchè mai usare un so studiato apposta per device portabili e che si usano con le dita,che sia android o iOS, usiamo win7 fatto con in mente tastiere e mouse allora si che con i tablet chissà che ci faremo
http://www.notebookcheck.net/Asus-b...21.45770.0.html
dalle 2.4 alle 4.5 ore di autonomia dichiarate....lol...e ho detto tutto
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".