Microsoft e Canonical pronti a portare Ubuntu su Windows 10 | Rumor

Secondo fonti interne a Canonical, sarà presto possibile eseguire Ubuntu in Windows 10. Non sotto forma macchina virtuale, trattandosi di una vera e propria integrazione della nota distribuzione Linux in Windows 10. La GUI di Linux, tuttavia, potrebbe mancare.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 30 Marzo 2016, alle 09:13 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindowsLinux
La distanza tra il sistema operativo Windows e Linux sembra destinata ad accorciarsi in maniera consistente a seguito della decisione di Microsoft e Canonical di integrare Ubuntu, una delle più popolari distribuzioni Linux, in Windows 10. La notizia non ha ancora carattere di ufficialità, ma è stata confermata da fonti vicine a Canonical al sito ZDnet. Gli spunti di riflessione non mancano, visto che non si tratterebbe della semplice possibilità di utilizzare la shell BASH di Linux in Windows 10, ma di una vera e propria integrazione di Ubuntu in Windows 10.
Stando a quanto riportato dalla fonte, infatti, il sistema operativo Ubuntu non sarà semplicemente in esecuzione sotto forma di macchina virtuale, né si tratterà di una semplice esecuzione dell'interfaccia a linea di comando BASH, funzionalità già sfruttabile mediante programmi con Cygwin o MSYS. I dettagli completi saranno rivelati in occasione della conferenza Build che prenderà il via oggi (ma l'annuncio potrebbe avere luogo in uno qualsiasi dei tre giorni della conferenza). Una delle ipotesi avanzate è che Ubuntu sarà in grado di operare "su" Windows sfruttando il nuovo sottosistema Linux avvistato a fine gennaio in una build di Windows 10 Redstone.
E' corretto precisare che, sulla base della prima descrizione fornita dalla fonte, sembra che la novità si rivolga in primo luogo alla community di sviluppatori e non all'utenza consumer, visto che si definisce come improbabile l'integrazione dell'interfaccia utente Unity di Ubuntu; il focus, al contrario, sarà sull'interprete dei comandi Bash e su altri strumenti CLI (command line interface). In linea teorica, alla luce della nuova integrazione tra Ubuntu e Windows, potrebbe essere possibile eseguire una GUI Linux, come Unity, GNOME o KDE, ma non sarebbe questo lo scopo essenziale della collaborazione tra Microsoft e Canonical.
Per il momento, è opportuno non spingersi troppo oltre in valutazioni di una partnership i cui contorni e le cui finalità emergeranno in maniera chiara nel corso dell'attesa conferenza Build 2016. Le premesse per soddisfare anche gli appassionati del mondo Linux non mancano, non resta che attendere l'annuncio ufficiale per conoscere tutti i dettagli. Si ricorda che il primo (e più importante) keynote della Build conference 2016 prenderà il via oggi 30 marzo alle 17:30 (ora italiana).
57 Commenti
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Certo, siccome per linux ce ne sono a bizzeffe di applicazioni mentre su Windows nulla, può fare comodo.
Ora, un noto hacker ed esperto di computer in Windows, conosciuto con il nick di ‘WalkingCat’, ha scoperto che l’ultima versione di Windows 10 potrebbe avere un sottosistema Linux segretamente installato all’interno.
Secondo i suoi tweets, l’hacker, ha avvistato due file misteriosi, LXss.sys e LXCore.sys, nella più recente di Windows 10 Redstone build 14251, il che sono sospettati di far parte del progetto Astoria di Microsoft.
http://www.andreapatron.com/windows-10-linux/
Il che mi fa presagire che molti applicativi Microsoft gireranno anche in ambiente Linux, primo fra tutti Office 365. Il che non sarebbe affatto male e metterebbe fine alla secolare querelle Open software vs closed, e gli apostoli di Stallmann finalmente se ne possono andare in vacanza, una decina anche qui dentro
Sono un po' disorientato..
Cioè MS vorrebbe integrare una versione di ubuntu all'interno di win 10 facendola girare come vitual? Ho capito giusto?
E che vantaggi porta?
Far girare software linux su win? Poca roba direi..
Appunto.
Ed io che stavo migrando ad Ubuntu per schivare W10.
Be'... si cambia distribuzione.
Certo che immaginare l'open source di Linux insieme alla telemetria di W10, Cortana e UWP...
Gli apostoli di Stallman non sanno che farsene di Office365 e continueranno sempre e comunque a scegliere LibreOffice.
La loro è una battaglia "ideologica", mica tecnica.
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