Il comando Linux che mette k.o. alcuni portatili

Il comando rm -rf –no-preserve-root / può determinare la cancellazione di file necessari per avviare alcuni portatili Linux. Diverse segnalazioni diffuse in rete in relazione ai modelli MSI
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 02 Febbraio 2016, alle 15:31 nel canale Sistemi OperativiIl caso del comando di Linux potenzialmente in grado creare non pochi grattacapi a chi utilizza un portatile è partito a seguito della testimonianza di un utente del forum Arch Linux che segnalava l'impossibilità di avviare il notebook dopo aver inviato il comando rm -rf –no-preserve-root / (n.b. alla luce di quanto si dirà in seguito è altamente sconsigliato farlo).
Di per sè il comando non è in grado di danneggiare in maniera signficativa il portatile, limitandosi a cancellare l'installazione di Linux, tuttavia, su alcuni portatili - l'utente cita espressamente un portatile MSI - eseguendolo viene completamente cancellata anche la partizione di boot EFI dall'interno di Linux. Il risultato è presto detto: si corre il rischio di non poter più avviare il portatile.
L'utente che ha recentemente notato il problema afferma a riguardo:
Oggi io ed un mio amico abbiamo eseguito "rm -rf –no-preserve-root /" su un portatile MSI perché volevamo sbarazzarci della partizione di Arch piuttosto "bloated". Naturalmente avremmo potuto formattare solo la partizione di root e reinstallare Arch. Invece abbiamo pensato che sarebbe stato divertente osservare l'installazione di GNOME. Non siamo stati abbastanza stupidi da lasciare montate le partizioni importanti. Abbiamo smontato tutto tranne root (/)
Tra il materiale cancellato figura anche il contenuto della cartella /sys/firmware/efi/efivars/ ovvero gli script e le informazioni necessarie affinchè il portatile possa avviarsi utilizzando lo standard EFI. L'impossibilità di trovare il firmware - che avrebbe dovuto essere di sola lettura - determina l'impossibilità di accendere il portatile. Il caso discusso in maniera piuttosto diffusa su GitHub mette in evidenza principalmente l'anomalia legata alla possibilità di cancellare un elemento come il firmware così importante per assicurare il corretto funzionamento del portatile.
E' corretto precisare che il problema, documentato in maniera abbastanza ampia in relazione ai portatili MSI, potrebbe riguardare anche prodotti di altri brand. Non si dispone di una casistica estesa, tuttavia, né si può procedere con prove empiriche visto il potenziale danno che si può causare al portatile. Alla luce dei potenziali rischi legati all'operazione, utilizzare una più innocua procedura di formattazione è un'operazione maggiormente consigliata.
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqui sembra che sia possibile cancellare parte del bios e quindi la macchina non si avvierebbe più (non permettendo di reinstallare un sistema operativo)
errore di msi o di chi ha scritto il bios o di chi ha montato in read-write la partizione ?
con format C: reinstallavi tutto e non c'erano problemi, il BIOS non veniva intaccato
non del bios stesso che è scritto su una EEPROM rescrvibile
E poi
E cmq il mio commento era sarcastico, non si doveva neanche prendermi sul serio
non del bios stesso che è scritto su una EEPROM rescrvibile
E poi si parla di partizione. Dove stanno per voi le partizioni? Certo non sul BIOS
E cmq il mio commento era sarcastico, non si doveva neanche prendermi sul serio
il problema è che la eeprom è montanta nella cartella /Sys/firmware etc etc, come fosse una "chivetta usb"... peccato che in questo caso non fosse montata in una cartellain sola lettura, ma anche giustamente: di solito è una cartella di proprietà di Root, quindi da utente non la puoi toccare
nel momento in cui spegni il pc (e/o formatti blablabla.... quel che vuoi) la cartella è smontata quindi non esposta
si è una coincidenza bizzarra, come è una bizzarra coincidenza che uno lanci un comando del genere per dio!
il che fà anche capire l'onnipotenza assoluta di Root, che quindi và usato con cognizione di causa (dopo è pur vero che con UEFI son nati piu casini che problemi risolti rispetto i vecchi bios...
è un comando patchabilissimo (banalmente bastava aggiungere di smontare tutto prima di formattare) e la reale esigenza di usare normalmente questo comando è -ZERO-... quindi boh, è un caso, sfortunato, un semplice bug dato anche dalla relativa "novità" di UEFI
e non è nemmeno da escludere la responsabilità di MSI a lasciare i firmware così accessibili al software, in maniera trasparente...
ma và? chi è il fesso che darebbe un comando del genere? 1 su 1 milione..
anyway, credo sia possibile ripristinare con un aggiornamento del bios/uefi, quello dovrebbe ripristinare tutto
Poi diciamolo a fare "rm -rf /" un po' se la sono cercata
non del bios stesso che è scritto su una EEPROM rescrvibile
E poi si parla di partizione. Dove stanno per voi le partizioni? Certo non sul BIOS
E cmq il mio commento era sarcastico, non si doveva neanche prendermi sul serio
Usi Linux? cosi per sapere. /sys come /proc non sono vere cartelle ma virtuali. Sono ramfs con informazioni su hw e sistema montate per esportare strutture dati del kernel in userspace (oltre a ogni dato di ogni singolo hw installato tra cui anche la struttura delle partizioni, etc)
Poi diciamolo a fare "rm -rf /" un po' se la sono cercata
[I]
poettering commented Feb 1, 2016
To make this very clear: we actually write to the EFI fs in systemd. Specifically, when you issue "systemctl reboot --firmware" we'll set the appropriate EFI variable, to ask for booting into the EFI firmware setup. And because we need it writable we'll mount it writable for that.[/I]
https://github.com/systemd/systemd/issues/2402
no quella è una partizione (credo una copia) che si crea in fase di installazione del sistema operativo (tutti i sistemi che usano efi e GPT... win e osx pure la creano), altrimenti se si rompesse il disco rimarresti senza pc no?
in questo caso è diverso, e in ogni caso /sys non è per nulla esposta agli utenti (pippo, paperino etc etc) ma è solo di root, non a caso
su questo non c'è dubbio
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