Motorola prepara l'Android Social Networking Smartphone
In un annuncio di lavoro Motorola cerca sviluppatori di interfacce utente per i suoi smartphone, tra cui l'Android Social Networking Smartphone
di Roberto Colombo pubblicata il 17 Ottobre 2008, alle 08:55 nel canale SicurezzaMotorolaAndroid
La piattaforma Android ha certamente catalizzato una forte attenzione da parte degli addetti ai lavori. Alcuni grandi nomi sono scesi direttamente in campo entrando nella Open Handset Alliance, tra i primi si segnalano Google e HTC.

Anche Motorola fa parte della OHA e sembra che abbia interessanti novità nel suo futuro legato ad Android. Unwired View riporta un annuncio di lavoro pubblicato da Motorola che è alla ricerca di un Senior Staff Interaction Designer che dovrà occuparsi dello sviluppo di interfacce utente, tra cui quella che andrà ad equipaggiare il suo Android Social Networking SmartPhone:
"As a Senior Staff Interaction Designer, you will be responsible for leading and actively participating in the concept, design, documentation and development of user interfaces for our mobile products including our new Android Social Networking SmartPhone. You’ll lead brainstorming and work sessions, usability and innovation reviews and other forums of design development. In addition to your primary responsibility in the delivery of great design, you will also be expected to mentor other designers, bringing your personal strengths to the rest of the team."
É interessante vedere il mash-up di termini sulla cresta dell'onda che Motorola è riuscita ad inserire nei suoi piani futuri. La curiosità in merito a questo smartphone basato su Android e dedicato al social networking è molta, staremo a vedere se nei prossimi tempi se ne riuscirà a sapere di più.










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4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSono proprio contento
Meno male sono contento, speriamo che mantengano questa strada.Sono dell idea che il software deve essere aperto fornito gratuitamente e modificabile dalla comunità come lo devrebbe essere un enciclopedia ecc.. la conoscenza deve essere alla portata di tutti ed ognuno deve poter aggiungere cio' che sa. Ovvio che un programmatore per perdere il suo tempo non deve essere obbligato a farlo da volontario ma deve poter decidere essere sovvenzionato da chi vendendo l'hardware ha bisogno che questo sia accompagnato da software. Sbagliano quelle case che sovvenzionando software sharware lo forniscono col proprio hardware specie se come nel caso di windows obbligano il cliente non solo alla scelta di questo ma anche al sovrapprezzo che ne consegue. Ovvio che la nostra sociètà grazie a quei diritti d'autore che bloccano il miglioramento di cose già costruite da terzi e la conseguente distribuzione gratuita ferma il progresso. Se i diritti d autore fossero sempre esistiti avremmo la bicicletta il carro solo se l autore della ruota pensava al miglioramento della stessa. Alessandria d'egitto grazie alla copia dei trattati era il polo della conoscenza e con la distruzione della biblioteca si sono perse conoscenze che ancor oggi non abbiamo, si parlava di ingranaggi, erastotene aveva calcolato il diametro terrestre.... Speriamo che piano piano possa nascere una conoscenza GPL libri pubbliati per essere distribuiti grtatuitamente in internet a chi vuole migliorarli citando solo il nome degli atri autori, software GPL e perchè no musica GPL il guadagno moderato potrebbe derivare dalla pubblicità e dalle sovvenzioni di chi vuole distribuire copie hardware da chi crea hardware. Basta con il mangia mangia del diritto d'autore, agli autori e programmatori poveri costretti a dipendere da personaggi dietro a scrivanie.
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