Processori Intel da 7 Watt: quanto indicato non è il TDP ma l'SDP

Intel segnala un consumo pari a 7 Watt per le nuove CPU Core e Pentium della famiglia Y; questo valore non si riferisce però al TDP quanto all'SDP, Scenario Design Power, riconducibile più ad un consumo tipico che a quello massimo
di Paolo Corsini pubblicata il 17 Gennaio 2013, alle 10:13 nel canale PortatiliIntel
L'introduzione delle nuove CPU Intel delle famiglie Core e Pentium caratterizzate dal suffisso Y è avvenuta ufficialmente la scorsa settimana in concomitanza con il CES di Las Vegas. Si tratta di processori per sistemi mobile dotati di valori di consumo dichiarato più contenuti rispetto a quelli delle soluzioni Ultra Low Voltage a oggi in commercio, ottenuti grazie ad una contrazione delle frequenze di clock.
Nella tabella seguente andiamo a riproporre le principali specifiche tecniche di questi processori:
Modello |
TDP | SDP | Core | Threads | Clock | Clock Turbo | Cache L3 | GPU | Clock GPU | Clock Turbo GPU | Prezzo |
Core i7-3689Y | 13W | 7W | 2 | 4 | 1,5 GHz | 2,6 GHz | 4MB | HD4000 | 350 MHz | 850 MHz | $362 |
Core i5-3439Y | 13W | 7W | 2 | 4 | 1,5 GHz | 2,3 GHz | 3MB | HD4000 | 350 MHz | 850 MHz | $250 |
Core i5-3339Y | 13W | 7W | 2 | 4 | 1,5 GHz | 2 GHz | 3MB | HD4000 | 350 MHz | 850 MHz | $250 |
Core i3-3229Y | 13W | 7W | 2 | 4 | 1,4 GHz | - | 3MB | HD4000 | 350 MHz | 850 MHz | $250 |
Pentium 2129Y | 10W | 7W | 2 | 2 | 1,1 GHz | . | 2MB | HD | 350 MHz | 850 MHz | $150 |
Notiamo come le frequenze di clock tanto di GPU come di CPU siano inferiori rispetto a quanto proposto da Intel con le CPU Core della serie Ultra Low Voltage; i valori sono più contenuti sia per le impostazioni di default sia per il margine d'intervento reso possibile dalla tecnologia Turbo Boost.
Accanto all'indicazione del TDP, pari a 13 Watt per le CPU Core e a 10 Watt per l'unica della famiglia Pentium, troviamo anche una colonna che riporta il valore di consumo in termini di SDP o Scenario Design Power: in questo caso il dato è pari a 7 Watt. Questo valore si riferisce ad un consumo tipico del processore nel momento in cui viene utilizzato per elaborazioni sufficientemente lunghe nel tempo, che vadano ad occupare le risorse di sistema in modo continuativo ed elevato. Intel non specifica quale sia lo specifico scenario di elaborazione utilizzato per calcolare il proprio SDP, se non che si tratta di applicazioni che generano un consumo elevato tra i programmi che vengono tipicamente utilizzati dagli utenti nei propri sistemi mobile.
Il valore di SDP è inferiore a quello di TDP, Thermal Design Power: quest'ultimo è infatti un riferimento massimo di come debba essere dimensionato il sistema di raffreddamento utilizzato nel sistema che andrà ad ospitare lo specifico processore in uso, così che il corretto funzionamento venga assicurato. Questa differenza può generare confusione, in quanto sino ad oggi il TDP è stato utilizzato per indicare in ambito consumer il consumo massimo di riferimento di un processore.
Nel corso della presentazione stampa al CES Intel ha indicato per queste CPU un valore di consumo pari a 7 Watt, dando l'impressione che con questo ci si riferisse al TDP. Così non è, informazione del resto confermata anche dalle specifiche tecniche dettagliate fornite da Intel per questi nuovi processori. IL ridotto consumo è raggiungibile prendendo come riferimento l'SDP, che ben rappresenta uno scenario di utilizzo ordinario del processore, ma non può essere direttamente confrontato con il TDP di altri processori in quanto si tratta di rilevazioni differenti per loro natura.
68 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPrima c'era AMD con TPD che era il valore massimo teorico e la controparte che calcolava il TPD in modo differente e che risultava sempre più basso.
Ora si inventano questo SDP che mi sta bene per una i produttori ma per i consumatori non serve a molto.
Alle fine una cpu ha un SDP di 7W, un TPD di 15W e un consumo massimo teorico di 20W.
Bel casino capirci qualcosa delle specifiche tecniche.
E' come con i consumi delle macchine, fai prima a cercare su internet che guardati la scheda del costruttore perchè i dati riportati sono completamente forvianti.
Prima c'era AMD con TPD che era il valore massimo teorico e la controparte che calcolava il TPD in modo differente e che risultava sempre più basso.
Ora si inventano questo SDP che mi sta bene per una i produttori ma per i consumatori non serve a molto.
Alle fine una cpu ha un SDP di 7W, un TPD di 15W e un consumo massimo teorico di 20W.
Bel casino capirci qualcosa delle specifiche tecniche.
E' come con i consumi delle macchine, fai prima a cercare su internet che guardati la scheda del costruttore perchè i dati riportati sono completamente forvianti.
c'hai ragione. troppa confusione
infatti ti stai già confondendo
è TDP non TPD
Prima c'era AMD con TPD che era il valore massimo teorico e la controparte che calcolava il TPD in modo differente e che risultava sempre più basso.
Ora si inventano questo SDP che mi sta bene per una i produttori ma per i consumatori non serve a molto.
Alle fine una cpu ha un SDP di 7W, un TPD di 15W e un consumo massimo teorico di 20W.
Bel casino capirci qualcosa delle specifiche tecniche.
E' come con i consumi delle macchine, fai prima a cercare su internet che guardati la scheda del costruttore perchè i dati riportati sono completamente forvianti.
Quoto.
acqua calda
Il TDP non ha mai indicato il consumo massimo di un processore...infatti ti stai già confondendo
è TDP non TPD
In effetti...
Il TDP non indica il consumo, ma sicuramente è un punto di partenza. Sicuramente la CPU a pieno carico ha un consumo maggiore o uguale a quel valore, ma non si discosta mai troppo. Il "consumo" di un'energia è sempre la trasformazione di questa..in un processore, la maggior parte del consumo è dato dalla resistenza, come nella maggior parte dei circuiti, il restante è dato da altri tipi di lavoro che la corrente deve compiere, come la carica di condensatori/solenoidi o lo switch dei transistor ( che in ogni caso è assimilabile ad una resistenza come consumo). Se il TDP non indica proprio il consumo reale, poco ci manca, sopratutto con la riduzione dei consumi dei transistor.
La termodinamica base la insegnano alle medie però: tutto il lavoro va in calore prima o poi.
Visto che una CPU non svolge alcun tipo di lavoro meccanico (con conseguente possibile posticipo della trasformazione lavoro-calore, tutto il consumo della CPU va in calore, da cui, mio caro, deriva che il TDP indica perfettamente il consumo della CPU. In quale scenario a quanto sembra ognuno decide il suo. Ma se dico che la CPU sta dissipando 50W, sono 50W elettrici assorbiti. Non c'è scampo.
E comunque questa sciocchezza che Intel e AMD indichino dei valori totalmente divesi per il TDP è da sfatare: il TDP indica ai costruttori la dimensione del sistema di raffreddamento da montare. Nessuno sano di mente farebbe montare ai costruttori sistemi super dimensionati con ovvio aggravio di costi. Così come nessuno ne farebbe montare uno più piccolo con ovvi problemi di affidabilità e prestazioni (le CPU vanno in throttling quando sono fuori temperatura massima).
E' quindi evidente che, watt in più o watt in meno, Intel e AMD (e tutti gli altri) indichino ai costruttori quale sa il giusto valore di energia che devono dissipare per permettere alla CPU di svolgere correttamente il suo lavoro in tutte le condizioni. Infatti per condizioni particolari (e guarda caso scelte ad hoc proprio per mostrare consumi inferiori) ci si inventa altri indici che non hanno nessun valore per i costruttori che su queste CPU devono montare dissipatori per 13W se vogliono che non vada tutto a fuoco.
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