Le strategie Intel per il mercato dei netbook

Modelli di basso costo con sistema operativo MeeGo per le regioni in via di sviluppo: questa la strategia per estendere le vendite di netbook
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Aprile 2011, alle 12:18 nel canale PortatiliIntel
Una nuova strategia da parte di Intel per il mercato dei netbook? Sembrerebbe di si, stando alle informazioni pubblicate dal sito Digitimes. Al centro di questo nuovo approccio due elementi chiave: il contenimento del costo d'acquisto entro i 199 dollari di soglia massima e l'utilizzo di sistema operativo MeeGo.
Assieme a partner quali Asus e Acer, Intel intende proporre netbook abbinato al proprio sistema operativo su base Linux in aree quali l'America Latina, il Medio Oriente e l'Europa dell'Est, puntando su un costo d'acquisto estremamente aggressivo. Per altre regioni del globo, invece, la strategia tenderà a restare allineata a quanto mostrato sino ad ora.
In particolare, quindi, in Europa Occidentale, nord America e Cina Intel e partner continueranno a proporre netbook basati sulla nuova piattaforma Cedar Trail-M, implementando nuove funzionalità tra le quali la tecnologia Wireless Display e Wireless Audio, con listini che partono indicativamente dai 299 dollari a salute.
Quando vedremo i primi netbook a 199 dollari di prezzo? Presumibilmente non prima della seconda metà dell'anno in corso; è infatti necessario tempo per sviluppare applicazioni che possano venir abbinate al sistema operativo MeeGo così da offrire agli acquirenti una piattaforma completa.
Ricordiamo come il settore dei netbook, a fronte di una crescita vertiginosa delle vendite registrata nel corso degli ultimi anni, abbia subito una contrazione dal successo di mercato delle soluzioni tablet, vero e proprio best seller dell'anno 2010. Le vendite di netbook continueranno ad essere presenti ma è evidente come per queste soluzioni sia necessario ritrovare una nuova nicchia di mercato, puntando sempre più su un prezzo che deve diventare ancor più aggressivo di quanto non lo sia stato sino ad ora.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAgli acquirenti generici basta un browser web ed un lettore mp3/video. Per chi deve lavorarci un po' OpenOffice/LibreOffice.
Tutto questo lo forniscono le distribuzioni più diffuse di GNU/Linux come Ubuntu... E va benissimo su macchine molto più antiquate del peggior netbook in circolazione!
Spero che Intel spinga su Meego, l'ho provato, è fatto molto bene... un netbook 10" con Meego, autonomia di 10 ore, 4GB DDR3, uscita hdmi e supporto per 1080p senza scatti che costa meno di 300 Euro e lo prendo al volo.
Beh, attualmente gli Atom montano tutti un chip grafico non adeguato e dunque non supportano l'HDMI. Inoltre, TUTTI, hanno Windows 7 starter (aborto di OS). Come autonomia, ancora non ne ho visti capaci di 10 ore di autonomia...
A me sinceramente non servono tutti sti GHz e non credo servano alla stragrande maggioranza delle persone... dovrebbero fare delle versioni ULV da 1.0 GHz, anche single core... abbinato ad una gpu con istruzioni per 1080p, sarebbe perfetto. Insomma, una via di mezzo tra uno smartphone ed un netbook, ma x86.
Inoltre esistono già alcuni netbook Asus con 10 ore di autonomia sotto windows.
Scusate, premetto di non essere aggiornato su questo argomento, ma l'ASUS 1015 PN non monta un chip grafico (nvidia) con annessa porta HDMI e tutto, ufficialmente, a 320 euro??? Ufficialmente, perchè sul web si trova a meno!
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