Sandvine analizza il traffico web: oltre la metà è generato da Netflix e YouTube
Le analisi dell'uso di internet condotte da Sandvine mostrano come YouTube e Netflix occupino più della metà del traffico in downstream generato da reti fisse e cellulari
di Nino Grasso pubblicata il 18 Novembre 2013, alle 08:01 nel canale MultimediaNonostante i servizi che offrono contenuti multimediali in streaming si diffondano in maniera rapida, sono sempre Netflix e YouTube a dominare un mercato che hanno iniziato ad occupare sin dagli albori. È quanto emerso con evidenza dalle ultime ricerche di Sandvine, intitolate "Global Internet Phenomena Report 2H2013", volte a valutare il traffico in downstream ed upstream dei vari servizi di video-streaming online.
"Per la prima volta in assoluto, il traffico generato dalla condivisione di file via peer-to-peer è sceso sotto il 10% del traffico totale in Nord America, una differenza sostanziale dal 60% che faceva registrare 11 anni fa", ha dichiarato Dave Caputo, CEO di Sandvine. "Dal 2009 l'intrattenimento on-demand consuma più banda rispetto alle applicazioni 'da utilizzare dopo' come lo scambio di file via P2P e avevamo già previsto che entro il 2015 questo valore sarebbe sceso sotto il 10%. Ma è successo molto più rapidamente."
Il rapporto conferma la prima netta posizione di Netflix, con il 31,62% del traffico web nelle ore di punta, seguito da YouTube che genera il 18,69% del traffico complessivo. Rispetto alle ultime analisi condotte da Sandvine, il social media network di Google mostra un incremento del 9%, dovuto probabilmente alle nuove modalità di visione possibili tramite la diffusione dei dispositivi mobile. Lo studio infatti analizza i risultati ottenuti sia da rete fissa che da rete cellulare.
Se combiniamo i dati dei due servizi di streaming video, otteniamo un risultato che supera di poco il 50%, ovvero la metà di tutto il traffico generato in downstream nelle ore di punta. Nelle posizioni immediatamente successive troviamo il traffico generato su protocollo HTTP, seguito dal servizio in peer-to-peer BitTorrent. Il paragone fra Netflix e i servizi di streaming video concorrenti sembra essere quasi fuori luogo: Apple fa registrare solamente il 3,27% del traffico web con il suo iTunes, mentre Amazon Video ed Hulu solamente 1,61 e 1,29%.
In Europa la situazione non sembra diversa. Netflix è sbarcato solamente due anni fa nel Vecchio Continente, e fa già registrare un traffico in download pari al 20% del traffico complessivo in alcune aree del Regno Unito. Per ottenere lo stesso risultato negli Stati Uniti, il servizio di video in streaming ha avuto bisogno di oltre quattro anni.
5 Commenti
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