Nexus 6 e Nexus 9, i due nuovi giocattoli di Google in salsa Android Lollipop

Nexus 6 e Nexus 9, i due nuovi giocattoli di Google in salsa Android Lollipop

Nel corso della serata di ieri il colosso di Mountain View, Google, ha ufficialmente annunciato quelle che saranno le due soluzioni Nexus che caratterizzeranno il proprio portfolio per tutto il corso di quest'anno. Si tratta dei nuovi Nexus 6 e Nexus 9

di , Nino Grasso pubblicato il nel canale Telefonia
AndroidGoogleNexus
 

Introduzione

Nel corso del 2010, in occasione della Google I/O Conference fece il proprio debutto il primo Googlefonino, ovvero il primo smartphone prodotto da terzi ma marchiato Google e in grado di offrire l'esperienza del sistema operativo del colosso di Mountain View nella sua accezione più pura. Niente personalizzazioni quindi, e nessun intervento da parte del produttore che, nel caso della prima versione del terminale marchiato Google, era stato HTC.

Nexus One, questo il nome della prima soluzione offerta al pubblico con la versione 2.2 di Android, ovvero Froyo. Il primo Googlefonino era prodotto dall'azienda taiwanese HTC e fu seguito un anno dopo da Nexus S, la seconda versione del dispositivo, rivista nel design e migliorata nelle caratteristiche tecniche e la cui produzione era stata assegnata a alla coreana Samsung, reduce dagli ottimi risultati dei primi esemplari della propria serie Galaxy S.

Nexus S portava in dote, ovviamente, il sistema operativo Android nella versione più aggiornata, all'epoca si trattava di Gingerbread, ma stupiva per alcuni punti della scheda tecnica probabilmente non all'altezza della concorrenza, nonostante un prezzo, specie in Italia, decisamente non concorrenziale.

Ancora un anno dopo fà il proprio esordio il terzo esemplare della dinastia dei Googlefonini, ovvero Galaxy Nexus. Come facilmente intuibile dal nome, la produzione del terminale è affidata ancora una volta a Samsung che, pertanto, assegna alla soluzione la denominazione Galaxy, tipica della serie di smartphone che sta tutt'ora facendo la fortuna del produttore asiatico.

Passa un'altro anno e siamo al 2012. Nell'anno di Galaxy S3, uno dei terminali di maggior successo in tutta la storia della telefonia mobile Google cambia quasi inspiegabilmente ancora una volta il produttore del proprio Nexus. Il progetto è quindi affidato ad un'altra azienda coreana: LG. Il primo googlefonino prodotto dall'azienda allora conosciuta per la serie Optimus prende il nome di Nexus 4 e, per la prima volta nella storia delle soluzioni marchiate Google offre un prezzo davvero concorrenziale. In Italia giunge in ritardo e, causa assenza del Play Store nel nostro paese, ad un prezzo decisamente superiore a quello degli altri paesi europei.

Anno nuovo, nuovo Nexus phone. Siamo quindi giunti al 2013, fine 2013 per la precisione, 31 Ottobre è infatti la data scelta da Google per l'annuncio di Nexus 5, che ci ha accompagnato nel corso dello scorso anno come terminale di riferimento per quanto riguarda il sistema operativo del colosso della grande G. La produzione è affidata ancora alla coreana LG che si dimostra all'altezza della situazione sfornando un terminale tecnicamente molto valido che, grazie alla politica di prezzi di Google si è rivelato subito uno dei best seller del mercato.

Cambia il produttore e cambia anche, purtroppo la politica dei prezzi, ma, a partire da ieri sera abbiamo un nuovo, scintillante, Nexus. Proprio nel corso delle ultime ore, infatti, Google ha ufficialmente lanciato il nuovo Nexus 6. A realizzare il nuovo smartphone per conto di Mountain View è questa volta Motorola che ottiene così il primato di primo produttore ad aver equipaggiato uno smartphone con la nuova versione di Android, ovvero la 5.0 Lollipop.

 
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