Nokia: nuovi telefoni, Music Store, N-Gage e OVI

Nokia sceglie Londra per presentare nuovi prodotti, nuove strategie e nuovi servizi destinati a cambiare radicalmente il futuro dell'azienda finlandese. Per la prima volta a nuovi telefoni si affiancano servizi che fondono web e mobility, gaming e Music Store, PC e cellulari, in un ecosistema chiamato da Nokia "OVI".
di Alessandro Bordin , Andrea Bai pubblicato il 29 Agosto 2007 nel canale TelefoniaNokia
Introduzione
Il web, si sa, è una realtà in continuo divenire, che ha subito negli anni cambiamenti decisamente importanti dei quali ci si rende conto solo soffermandosi con calma a fare il punto della situazione. Intel, nel corso delle più recenti conferenze tenute in varie parti del globo, ha riassunto in una slide quello che è stato questo percorso ricco di interessanti tappe. Se agli albori del web i contenuti erano prettamente testuali e generati principalmente all'interno dell'ambito universitario (escludendo da questo discorso i trascorsi militari della rete), si è poi passati all'arricchimento delle pagine web per mezzo di immagini.
A permettere l'arricchimento di contenuti ha contribuito la concomitante diffusione di connessioni a banda sempre più larga, che ha poi portato ad ulteriori sviluppi del mondo web incarnati dalla massiccia presenza di contenuti video. In tempi attuali è il termine "user generated" a tenere banco, dove con questa espressione si tende ad indicare una sempre più forte partecipazione attiva dei naviganti all'arricchimento dei siti web con contenuti prodotti dagli utenti stessi.
Ne sono la prova i social network, i blog, siti in stile YouTube e MySpace, tutti esempi di come al tradizionale approccio dell'utente al web si sia affiancato nel tempo un modo alternativo di intendere il web, ovvero con contenuti creati dagli utenti stessi, user generated appunto. E' un affiancamento, sia chiaro, non certo un fenomeno che spazzerà via tutto lo status quo ante; rimane in ogni caso la tendenza da parte di una fetta della community di condividere e rendere visibile al mondo le proprie fotografie, i propri video ed i propri pensieri, realizzando di fatto quel "villaggio globale" di cui tanto si è parlato in passato.
Come entra Nokia in questo scenario? Nokia è allo stato attuale il più importante produttore di telefoni cellulari, un oggetto divenuto ormai un must per ogni persona dei Paesi più sviluppati. Perché dunque non creare un proprio social network utilizzando il nome forte e le tecnologie ora disponibili a prezzi sempre più competitivi? Nokia, di fatto, tenterà di competere con realtà esistenti e consolidate, cercando di semplificare i passaggi per la pubblicazione dei propri contenuti on-line. Uno degli strumenti, presentato qualche giorno fa, prende il nome di Mosh. Nokia però va oltre ritenendo giunta l'era del "4th screen", quello dei dispositivi portatili, quarto schermo letteralmente, dopo il cinema, la televisione e il PC.
Facendo un passo indietro, Nokia acquista un paio di mesi fa Twango, un sito per la condivisione di materiale multimediale creato da personale ex-Microsoft, trovandosi così con un potente strumento perfettamente funzionante, la cui tecnologia è stata con buona probabilità ripresa per dare vita a Mosh. Lo scopo, essendo Nokia un produttore di telefoni cellulari, è quello di creare un sistema hardware-software per dare via ad un social network generato direttamente dal telefono, arricchito da un Music Store, senza la necessità di passare dal PC. Questo ecosistema prende il nome di OVI, ovvero porta in lingua finlandese.