I 10 migliori tablet e sistemi 2-in-1 del 2014

I 10 migliori tablet e sistemi 2-in-1 del 2014

Nell'articolo riportiamo una nostra personale graduatoria dei migliori tablet che hanno contraddistinto il 2014 sulla base di alcun riflessioni su qualità costruttiva, specifiche tecniche ed esperienza d'uso, il tutto in base al prezzo di listino. All'interno della classifica abbiamo deciso di inserire anche i sistemi 2-in-1 in quanto ormai proposti a soglie di prezzo decisamente vicine a quelle dei più tradizionali tablet iOS e Android. Qual è il miglior tablet del 2014? La risposta nell'articolo.

di pubblicato il nel canale Tablet
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Introduzione

Sebbene il termine tablet fosse esistente già dai primi anni del nuovo millennio, la consacrazione a categoria di prodotto per la massa arriva solamente nel 2010 con iPad. Ammettiamo che durante le prime fasi di presentazione il dubbio ci assaliva: quale poteva essere l'utilità dello "smartphone" più ampio e senza modulo telefonico che Steve Jobs utilizzava comodamente seduto in poltrona? Il tempo, come al solito, ci ha offerto tutte le risposte.

Dal 2010 ad oggi il termine tablet è stato utilizzato su dispositivi molto differenti fra di loro, ma accomunati tutti da caratteristiche di form factor e trasportabilità molto simili. Se iPad nasceva come un dispositivo che portava a nuovi livelli l'accesso al contenuto in mobilità grazie al suo ampio display, negli ultimissimi anni sono state molte le soluzioni del mercato a rendere possibile un certo livello di produttività anche "on-the-go".

Apple iPad
Apple iPad, modello originale del 2010

Nelle ultime incarnazioni, quindi, i tablet diventano prodotti per creare contenuti, e non solo visualizzarli. Nelle più recenti generazioni, le varie piattaforme sono maturate sia dal punto di vista hardware che software, e gli store si sono completati delle suite di lavoro più importanti e già presenti da tempo su desktop. Esemplare il caso di Microsoft Office, già presente su iOS e Windows, e che verrà rilasciato su Android nei prossimi mesi.

Su questi assunti si diffondono sul mercato anche le cosiddette soluzioni "2-in-1", ovvero prodotti in grado di svolgere con efficacia tutte le funzioni tipiche di un tablet insieme a quelle di un computer portatile. Solitamente si compongono di due moduli: un tablet del tutto autonomo, con display, componentistica hardware e batteria integrate, e un modulo tastiera. In questo modo, le differenze fra tablet e computer portatile si assottigliano, e il "nuovo" form factor appare più appetitoso anche per l'utenza professionale.

Negli ultimi trimestri le vendite dei tablet tradizionali hanno però subito un visibile arresto. I potenziali acquirenti si mostrano meno interessati ad una categoria di prodotto che viene sempre più oscurata dai nuovi smartphone di ultima generazione. Con display di dimensioni sempre più importanti, questi ultimi stanno divenendo degli efficaci surrogati dei tablet, con il vantaggio per l'utente di portare con sé un solo dispositivo per ogni evenienza.

In più, fra i motivi del declino delle vendite vissuto sostanzialmente da tutti i big del settore, possiamo citare le tempistiche di aggiornamento: in sostanza, l'utente che acquista un tablet resta con lo stesso modello per un periodo di tempo di parecchio più allungato rispetto all'utente di smartphone. Un motivo per cui la scelta del tablet deve essere ponderata su basi ben solide, considerando prima di tutto le proprie esigenze professionali, produttive o semplicemente di svago.

Bill Gates con un tablet PC nel 2000
Bill Gates con un tablet PC Microsoft nel 2000 - Fonte: BusinessInsider

Per aiutarvi nella scelta abbiamo deciso di stilare una classifica dei migliori tablet e sistemi 2-in-1 degli ultimi 12 mesi, fra quelli che abbiamo avuto modo di provare o testare in maniera approfondita in laboratorio. Sfogliando le pagine dell'articolo potete trovare i vari modelli in graduatoria partendo dalla decima posizione fino ad arrivare al vincitore assoluto. Abbiamo deciso di inserire entrambe le categorie nella stessa graduatoria in quanto riteniamo si tratti di prodotti particolarmente simili (specie in vista delle prime soluzioni Core M) che vanno vagliati insieme all'interno della scelta di un nuovo sistema ultra-portatile. Abbiamo inoltre scelto solo modelli che dispongono di un'unità principale separata dal modulo tastiera.

Un'ultima chicca: l'intero articolo che leggerete nelle prossime pagine è stato realizzato con un tablet, una cosa che riteniamo fosse impensabile nel 2010, l'anno della "rinascita" del computer ultra-portatile.

 
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